mercoledì 2 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-DISTRETTI - Tessile Prato:in calo fatturato 72% aziende


In controtendenza, il caso di due aziende con performance decisamente interessanti
Il Centro studi economico e finanziario "ESG89" ha realizzato un’esclusiva analisi sul distretto tessile nella Toscana, analizzando le 311 società top, con fatturato superiore a un milione e cinquecentomila euro, operanti nel comparto: i dati considerati anno riferimento alla chiusura d’esercizio 2008 (ultimo bilancio disponibile). I dati presi in esame videnziano una sostanziale contrazione dei fatturati per la maggior parte degli operatori del settore. “Scorrendo i dati di bilancio 2008 pervenuti - ha spiegato Giovanni Giorgetti, direttore del Centro studi ESG89 - il panorama del comparto risulterebbe gravemente in difficoltà. Nulla di nuovo. Ma la vera necessità, ora, sembra essere la capacità di convertire il distretto passando da una produzione a basso valore aggiunto a una fortemente qualitativa e innovativa. Non sarà indolore per l’occupazione del territorio”. Però “i recenti dati di alcune maison della moda italiana che stanno aggredendo i mercati emergenti - conclude Giorgetti - sembrano essere confortanti e ben auguranti per il 2010”.Nello specifico, il Centro studi economico e finanziario ESG89 ha esaminato i microsettori che influiscono maggiormente sul tessuto economico della Regione: il comparto della Tessitura e Finissaggio e quello dell’Abbigliamento e Accessori. Il dato che affiora dall’analisi stilata, per quanto concerne la Tessitura e il Finissaggio, su 217 società prese in considerazione solamente 56 hanno realizzato un incremento di fatturato nell’ultimo esercizio, mentre le restanti 161 hanno subito una flessione. Per quanto concerne le aziende produttrici di Abbigliamento e Accessori, la situazione non migliora: su 94 aziende analizzate, solamente 37 hanno fatto registrare un trend di fatturato positivo, in contrazione invece le altre 57. Nella provincia di Prato inoltre, dove sono localizzate le aziende più performanti del settore, la situazione sembra decisamente aggravarsi, in quanto su 205 aziende prese come campione, che svolgono attività collegate direttamente col distretto Tessile, solamente 58 hanno aumentato nel 2008 il loro giro d’affari, il 72% invece ha subito una netta flessione. Contrariamente a quella che sembra una tendenza affermata per quasi tutti gli operatori del settore, esistono però delle società che in questo particolare contesto economico sono riuscite a conseguire delle performance decisamente interessanti e in controtendenza. Si pongono in evidenza, per aver sviluppato nell’ultimo esercizio il proprio volume d’affari alcune aziende in particolare, ubicate entrambe nella provincia di Prato: SPRING-FIL Srl e LANIFICIO FRATELLI BALLI Spa. La prima, sostiene il Centro studi ESG89, ha realizzato un trend positivo di fatturato del 23%, passando da un giro d’affari di 25.646.100 euro a 31.559.988 euro. mentre la seconda ha incrementato il volume della produzione del 15% passando da 18.804.492 euro a 21.520.907 euro e conseguendo un trend positivo anche sugli utili netti del 179%.

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