lunedì 27 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - Gas concorrenziale per decreto?


Aiget: non sembra passo avanti liberalizzazione mercato
Il decreto “anticrisi” contiene un articolo dal titolo "Riduzione del costo dell'energia per imprese e famiglie" e riguarda la riduzione pilotata dei prezzi del gas, ma secondo molti addetti ai lavori, il decreto non sarà che un favore all'Eni e ad alcuni settori industriali. L'associazione dei grossisti italiani dell’energia (Aiget) ha fatto saperein una nota che aspetterà "di vedere come il decreto sarà attuato, ma che al momento non sembra un passo avanti verso la liberalizzazione del mercato". L'articolo 3 del decreto "anticrisi", considerando anche la recente approvazione del decreto "sviluppo", rappresenta solo una minima parte delle riforme che verranno introdotte in materia energetica. È improbabile, quindi, che l'attuazione del provvedimento renda il mercato del gas italiano più concorrenziale e più efficiente. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - No a proroga studi settore e misure energia


Niente stretta sulle banche e sanatoria slot, riviste nuove norme Corte dei Conti
Niente proroga per la pubblicazione dell'aggiornamento degli studi di settore al 31 dicembre e nessun intervento per le aziende cosidette 'energivore', misure che non hanno superato il vaglio di ammissibilità della presidenza della Camera. Il maxi-emendamento presentato dal Governo cancella la ulteriore stretta sulle banche, rivede alcune delle novità che fissavano paletti all'azione della Corte dei Conti e annulla la sanatoria per le "new-slot".Una delle novità del maxi-emendamento - sempre che il Senato non introduca ulteriori modifiche - riguarda la cancellazione del nuovo tetto all'incremento del tasso di interesse, le ulteriori misure sul massimo scoperto e quelle relative ai giorni di valuta. Insomma, salta la stretta sulle banche (le misure erano state votate nelle commissioni parlamentari ma l'Abi - Associazione bancaria italiana si è fortemente opposta - ndr) quali è invece arrivato l'altolà. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CDM - Rapporti con Regioni: impugnate tre leggi


Friuli Venezia Giulia, Calabria e Piemonte all'esame per leggi non conformi o illegittime
Anche se la legge regionale è un atto normativo predisposto e deliberato da un consiglio regionale e vale solo per una singola regione italiana, deve essere conforme alle leggi nazionali pena l'impugnabilità da parte del Consiglio dei ministri. E il Cdm di venerdì scorso ha impugnato su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto (nella foto) le seguenti leggi regionali: la legge del Friuli Venezia Giulia n.11 del 2009 in materia di sviluppo economico regionale, la legge regionale della Calabria n.19 del 2009 (collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2009) e la legge della regione Piemonte n. 19 del 2009 in materia di tutela delle aree naturali e della biodiversità. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-SUD - Giovani: il 12% crea imprese nel territorio


Bruscino: maggiore attenzione a chi investe su se stesso apportando valore e innovazione
Nel 2008 e solo dalla Campania, ben centoventiduemila Immigrati, soprattutto giovani, sono "scappati" al Nord in cerca di lavoro o semplicemente di un posto migliore dove vivere e mettere a frutto le proprie competenze. Lo ha dichiarato in una nota il presidente dei Giovani Confapi Campania, Angelo Bruscino (nella foto). "Competenze e abilità, acquisite con sacrifici ed investimenti anche da parte del territorio natio, che evidentemente - ha affermato Bruscino - non ha saputo creare le opportunità affinché queste doti venissero valorizzate e messe a regime". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-LAVORO - E' boom per l'addetto al recupero crediti


Isfol: in tempi di crisi servono soggetti capaci di far ripartire il mercato
Lo scorso anno, quella dell'addetto al recupero crediti, era al 34° posto tra le figure professisonali più richieste, mentre quest’anno il lavoro di sollecitare i pagamenti è balzato al 4° posto. Lo ha messo in evidenza l'Isfol (l’istituto del Ministero del Lavoro che si occupa della formazione dei lavoratori) che annualmente censisce le professioni più richieste tramite le inserzioni sui giornali. Non solo, tra i 20 profili più richiesti, nove riguardano il commercio in senso stretto, con il ruolo di venditore al primo posto: quindi, in tempi di crisi economica, i dati dell'Isfol indicano che il mercato ha bisogno di soggetti capaci di far ripartire la domanda interna. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Imprese balneari all'asciutto: -30% di turisti


Borgo: le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più
Si salva chi lavora nelle città di mare vicine ai grandi centri residenziali, per gli altri non c'è da stare allegri con la crisi che frena i consumi, il tempo instabile e i canoni demaniali troppo alti. Lo ha denunciato Riccardo Borgo, presidente del Sindacato italiano balneari (Sib) che aderisce a Confcommercio. ''Il bilancio del primo scorcio d'estate non è per nulla positivo - ha affermato - anzi, per quanto riguarda le presenze in spiaggia in alcune Regioni abbiamo registrato flessioni superiori al 30%. Il Friuli Venezia Giulia e la Campania sono state quelle più penalizzate. L'andamento dell'economia che frena indubbiamente i consumi, una stagione estiva con condizioni atmosferiche altalenanti e alcune situazioni contingenti sono la causa di un tale dato negativo e le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più". ( SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Campania: a scuola di pesca responsabile


Un'originale offerta turistica nel rispetto dell'ambiente e del territorio
Alla scoperta del pescaturimo e dell'ittiturismo per i turisti che vorranno partecipare a battute di pesca accompagnati da pescatori professionisti, utlizzando solo sistemi caratterizzati da un’elevata selettività: il tutto comprensivo di servizi di “bed and breakfast”. L’assessorato all’agricoltura della Regione Campania ha dato il via ad un progetto di promozione dal titolo “Vivi un’emozione - dentro e fuori il mare: pescaturimo, ittiturismo e agriturismo in Campania” che rappresenta un'occasione di sviluppo del settore verso un’economia competitiva e dinamica basata sulla conoscenza e diffusione delle principali alternative alle attività di pesca vere e proprie.Per pescaturismo s’intende la possibilità di partecipare a battute di pesca accompagnati da pescatori professionisti, utilizzando solo sistemi caratterizzati da un’elevata selettività. Per il fruitore turistico ordinario, che spesso ignora tutto quanto afferisce alla pesca, questa è un’occasione di divertimento davvero speciale, un’esperienza di turismo responsabile, che permette di godere delle bellezze di una natura mite e generosa nel rispetto dell’ambiente, andando così ad ampliare l’offerta di servizi turistici del territorio. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-COMMERCIO - Napoli: tra usura ed estorsione


Sondaggio: per il 75% degli intervistati il livello di sicurezza è peggiorato negli ultimi tre anni
Un commerciante su quattro ha chiesto denaro agli usurai dopo il "no "della banca: lo rivela un sondaggio di Ascom - Confcommercio effettuato su un campione di duemila commercianti della provincia di Napoli per il periodo maggio -giugno 2009. Le categorie esaminate sono quelle degli orafi, dei tabaccai e dei benzinai, tre tipologie di commercianti più bersagliate dalla criminalità.Anche sul fronte estorsioni i dati non sono confortanti. Il 60% degli esercenti che hanno ricevuto minacce di estorsione ha pagato dopo le intimidazioni. Di questi, il 77% ha pagato in denaro, il 23% elargendo merce. Diverse le tipologie di minacce subite: nel 90% dei casi si tratta di pressioni psicologiche, effettuate nel 60% dei casi da delinquenti comuni mentre solo il 25% delle richieste estorsive arriva dalla criminalità organizzata. Non tutti gli esercenti, però, sono disposti a pagare: il 36% dei commercianti, infatti, ha fatto ricorso alla vigilanza privata; il 12% alle telecamere antirapina. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-Made in Italy - Accessori tessile: export per 460 milioni


Accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Federazione Tessili vari
La Federazione Tessili Vari e Cappello rappresenta comparti di nicchia altamente specializzati come ricami e pizzi, nastri e passamanerie, tessuto per tendaggio e arredamento, i tessuti tecnici e cappello e la filiera conta complessivamente 550 imprese. Con un'occupazione di 15.400 addetti, 1.375 milioni di euro di fatturato, 462 milioni di euro di esportazioni, con un saldo commerciale positivo di 100.000 milioni di euro. Ma nel 2008 le esportazioni hanno subito una flessione in media del 20%. Per questo è stato firmato dal vice ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso (nella foto), e dal presidente della Federazione Tessili Vari e Cappello, Giuseppe Polli, un accordo quadro che punta principalmente all'incremento della competitività internazionale dell'offerta italiana di beni e servizi del settore e che garantirà il sostegno ai progetti di promozione all'esportazione... (segue clicca sul titolo)