martedì 1 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-EVENTI – Faenza: Olimpiadi della ceramica


‘L’Oro del Vasaio - XXX edizione del Mondial Tornianti’
A Faenza, la citt famosa in tutto il mondo per la sua antica tradizione nell’arte della ceramica artistica, il 5 e 6 settembre 2009 è in programma “L’Oro del Vasaio - 30a edizione del Mondial Tornianti”. Si tratta di una originale competizione fra i migliori ceramisti provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’Estero. Una sorta di “olimpiade” del settore per apprezzare abilit tecniche e capacit artistiche dei tornianti, i maestri vasai. Nella centrale Piazza Nenni di Faenza sar allestito “il campo di gara” nel quale gli artigiani/artisti, dal primo pomeriggio a sera inoltrata, saranno impegnati sotto gli occhi del sempre numeroso pubblico e della giuria che assegner i diversi riconoscimenti previsti ai vincitori della competizione. Lo scopo dell’evento, che ogni anno richiama i migliori ceramisti tornianti da tutte la parti del mondo, è quello di valorizzare e far conoscere un’arte antica come quella del creare con la semplice terra, plasmandola con le esperte mani e con tanta creativit , opere d’arte uniche.Il Mondial Tornianti è un confronto avvincente dove l’arte del forgiare la terra si fonde con lo spettacolo in una competizione ricca di emozioni e colpi di scena. Durante la gara entrano in gioco abilit manuali, tecnica ed estro. Una buona dose di concentrazione e un buon allenamento psico-fisico sono necessari ai maestri vasai che si esibiscono nella piazza assolata e gremita di un pubblico che partecipa, spesso col fiato sospeso, con genuina passione. Ciò che cattura maggiormente e tiene avvinti persino i più estranei alle tecniche della ceramica, è la meraviglia di vedere nascere dagli informi blocchi di argilla qualcosa di vivo, mutevole, versatile, perfino solenne e per giunta di dimensioni da guinness!Nella due giornate di “sfide” ci saranno fasi eliminatorie e finali. Diverse le categorie previste. Individuali: “Tecnico” per la realizzazione del cilindro più alto e della ciotola più larga, “Esteta” per la realizzazione di un’opera innovativa oppure di un’opera tradizionale. Inoltre i giovani dai 16 ai 23 anni gareggeranno in un’apposita categoria tecnica così come ci sar una categoria tecnica solo “Femminile”. Infine, verranno premiate anche le “Squadre” (formate da tre elementi) e verr dato un riconoscimento speciale alla citt che parteciper al Mondial Tornianti con più artisti/atleti.Informazioni: Ente Ceramica Faenza tel. 0546 21145 enteceramicafaenza@zero.dinamica.it

IMPRESAMIA.IT-PMI - A Como un bando per le imprenditrici


Due categorie di concorsi per un totale di 15 mila euro per le migliori idee in rosa
Un'opportunità per le aspiranti imprenditrici che intendono avviare una micro o piccola impresa. La Camera di Commercio di Como, in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell'Imprenditoria Femminile di Como e l'Azienda Speciale Sviluppo Impresa, ha riproposto la seconda edizione del premio "Bando per la concessione di premi economici per le migliori idee imprenditoriali". Il bando è rivolto alle aspiranti imprenditrici che intendono avviare una micro o piccola impresa a prevalente partecipazione femminile in provincia di Como entro il 31/12/2010 e alle micro e piccole imprese femminili operanti in provincia di Como e costituite a partire dal 1 settembre 2008. Sono quindi istituite due categorie di concorso "Aspiranti Imprenditrici" e "Nuova Imprenditoria", ad ogni categoria saranno assegnati tre premi: il primo premito di 4.000 euro, il secondo dell'importo di 2.500 euro ed il terzo premio dell'importo di 1.000 euro. Per imprese femminili si intendono: ditte individuali con titolare donna; società di persone e società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale; società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell'organo di amministrazione. Le domande dovranno pervenire alla Camera di Commercio entro le 11 del 27 novembre 2009. Per aiutare le donne che vorranno partecipare al concorso, ma anche per tutte le donne aspiranti imprenditrici o neo imprenditrici interessate, saranno organizzati, nel mese di ottobre, due corsi gratuiti per redigere il Business Plan. Per maggiori informazioni: Emilia Mancinelli Promozione Economica 031/256346, mancinelli@co.camcom.it; Walter Algarotti Punto Nuova Impresa 031/256379, algarotti@co.camcom.it.

IMPRESAMIA.IT-ISTAT - Confagricoltura: si allarga la forbice tra prezzi


Crollo generalizzato delle quotazioni
L’indice nazionale dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT mostra un aumento, nel mese di agosto, dello 0,4 % rispetto a quello precedente, e una diminuzione dello 0,1 % per i prodotti alimentari.“Un andamento - sottolinea Confagricoltura - che coniugato con gli indici dei prezzi alla produzione, evidenzia l’ulteriore allargamento della forbice con i prezzi al consumo”.ISMEA già a luglio segnalava una diminuzione dei valori alla produzione del 7,08 rispetto al mese precedente e del 16,26% su base annua. Un crollo generalizzato delle quotazioni - evidenzia l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che non da segni di inversione e che rende inspiegabile la debolissima flessione dei prezzi dei prodotti alimentari.“Se i dati definitivi confermeranno l’andamento dei prezzi al consumo e alla produzione - conclude Confagricoltura - non si potrà fare a meno di avviare una profonda riflessione sui rapporti nella filiera e sulla ripartizione della catena del valore”.

IMPRESAMIA.IT-EVENTI - Cacofest 09: il Festival dell’inedito


In scena a Marina Romea dal 12 e 13 settembre 2009
In programma dal 12 e 13 settembre 2009 al Boca Barranca, concerti, proiezioni, mostre, spettacoli teatrali e di cabaret, performance di danza, reading e presentazione di racconti con oltre 30 artisti coinvolti.Il 12 e il 13 settembre il Cacofonico, free-press romagnolo da anni promotore di originali eventi, sul finire di questa estate 2009 organizza il primo “Cacofest - Festival Cacofonico dell’inedito”. Appuntamento al Boca Barranca di Marina Romea.Il Cacofest è un’opportunità unica nel suo genere per incontrare, nel corso di due intense giornate, le più interessanti proposte inedite del mondo delle arti, della cultura e della creatività.Saranno più di trenta gli artisti che vi parteciperanno tra scrittori, musicisti, attori, scultori, pittori, stilisti e cuochi creativi che presenteranno in anteprima al pubblico del festival le loro opere inedite. Il Cacofest propone un programma ricco che prevede concerti, proiezioni di cortometraggi, mostre di arte e moda, spettacoli teatrali e di cabaret, performance di danza, reading e presentazione di racconti, il tutto coordinato dal presentatore Daniele Tigli. Per stimolare e coinvolgere direttamente anche il pubblico, in spiaggia ci saranno un workshop di danza e uno di teatro incentrato sulle tecniche vocali, e un appuntamento con l’arte interattiva. Il programma nel dettaglio. Sabato 12 settembre: ore 10 colazione creativa a cura di Gabriele Berto e workshop di danza con Valentina Caggio; ore 11.30 concerto dimostrazione suoni Apple a cura di Kronos; ore 14 proiezione di cortometraggi; dalle 15 alle 17 performance di arte interattiva con Mary; ore 17 spettacolo di cabaret con Arcangelo; ore 18 e 19 spettacoli teatrali de Il teatro delle forchette e dell’associazione culturale T.I.L.T.; ore 19.30 reading di Stefano Bon accompagnato dagli Schonwald; ore 20.30 reading di Valentina Versari e a a seguire Performance di danza della Compagnia Iris. Chiude la prima giornata di Festival, ore 22, il Bocaco Party con il Dj Dario Piana.Domenica 13 settembre: ore 10 colazione creativa a cura di Gabriele Berto e workshop di tecniche vocali con Il Teatro delle forchette; ore 15 proiezione di cortometraggi; dalle ore 15 alle 17 performance di Street Art con Kry e Ago; ore 16 concerto dei Double x; ore 17 reading di Gerry di Maria; ore 18 dj set di: Max Ferraresi e Siro; ore 19.30 settacolo musicale con Caffè Toubab; ore 21.00 concerto dei I Dot; ore 22.30 spettacolo teatrale di Elisa Turco Liveri e Ilaria Gelmi.Inoltre, nel corso della due giorni del Cacofest il Boca Barranca ospiterà diverse esposizioni permanenti: Galleria d'arte sulla sabbia, La Moda di Valentina Mancini, Mostra e illustrazioni di luce, Bookshop inediti.Il Cacofest è realizzato con il patrocinio della Provincia e del Comune di Ravenna e grazie al contributo di: Bcc ravennate e imolese, Kronos – comunicare digitale, Osteria Le Ombre e P.Auto concessionaria.Il 27-28-29 novembre a Faenza è previsto il secondo appuntamento con il Cacofest che sarà ospite del MEI – meeting degli indipendenti, per presentare in pillole una selezione degli inediti del festival. Per maggiori informazioni sull’evento e sugli artisti presenti http://www.cacoweb.eu/cacofestweb/

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Continua la tutela dei prodotti di qualità


All'esame europeo Ricciarelli di Siena, sedano bianco di Sperlonga e patata di Bologna
Ancora una volta l’Italia dimostra di non avere rivali per quanto riguarda la tipicità del proprio agro alimentare: la pubblicazione sulla Gazzetta Europea è un passo fondamentale per il riconoscimento di altri tre prodotti. Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia (nella foto), ha accolto la notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea della domanda di riconoscimento per il “Ricciarelli di Siena”, per il “Sedano bianco di Sperlonga” e per la “Patata di Bologna”, tre prodotti "che sono - ha detto Zaia - simbolo delle eccellenze frutto del lavoro dei nostri contadini".Se, entro sei mesi dalla data di pubblicazione, non saranno presentate da parte degli Stati membri istanze di opposizione alla domanda, i tre prodotti saranno automaticamente iscritta nel registro comunitario come Igp e Dop.I tre prodotti sono simbolici di saperi e tradizioni che i diversi territori da sempre si premurano di trasmettere di generazione in generazione, il riconoscimento europeo è l’ulteriore garanzia della qualità di questi prodotti ad uso sia dei consumatori italiani che di quelli europei. I tre prodotti rappresentano ognuno diversi ambiti delle maestrie nazionali. I Ricciarelli di Siena sono, per esempio, espressione delle sapienze dolciarie che hanno caratterizzato, fin dall’antichità, l’artigianato Senese; retaggio del ruolo importante svolto nei secoli dalle locali spezierie che, sorte nel Medioevo, sono state le depositarie della produzione tipica del territorio. L’importanza del settore è dimostrata oltre che dal numero delle aziende e degli addetti coinvolti nelle produzioni dolciarie, anche dalla quota rilevante delle esportazioni dell’intero comparto. Questo successo poggia in gran parte sulla connotazione tradizionale della produzione testimoniata dall’esistenza di una notevole specializzazione delle maestranze impiegate. Nati come dolci tipici ed insostituibili delle ricorrenze natalizie, i Ricciarelli di Siena hanno esteso il loro consumo anche agli altri mesi dell’anno soprattutto per effetto della forte affluenza nel territorio di visitatori e turisti di ogni parte del mondo, fattore che ha contribuito a potenziare le stesse esportazioni e ad accrescere la fama del prodotto.La combinazione tra zone paludose, il patrimonio culturale degli orticoltori locali e una pianta migliorabile con tecniche di selezione fenotipica modeste ma efficaci, hanno costituito, invece, nel corso degli anni una miscela, assolutamente non riproducibile, che fa oggi di Sperlonga e Fondi un vero distretto produttivo per il sedano. A tutt’oggi la coltivazione del rpodotto, realizzata mediante l’ecotipo locale “Bianco di Sperlonga”, si basa su un importante lavoro di selezione, che ha permesso a questa coltura di trovare già dagli anni Sessanta una rapida valorizzazione commerciale e consumo sui mercati. Ed è proprio dal legame tra le caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione e la storica specializzazione degli agricoltori locali, che il Sedano Bianco di Sperlonga è riuscito a raggiungere standard qualitativi alti e specifiche caratteristiche, quali una spiccata elasticità delle coste ed una minore resistenza alla rottura, una maggiore sapidità ed un minore gusto di amaro, tali da renderlo immediatamente riconoscibile dal consumatore.La coltivazione della Patata di Bologna è invece diffusa nella pianura bolognese sin dal Seicento ed è proprio grazie all’ambiente particolare tipico della zona di produzione, determinato dall’integrazione tra suolo e clima, che la “patata di Bologna” si contraddistingue riuscendo a sviluppare caratteristiche fisiche come la tessitura e la granulometria della polpa, ed organolettiche come odore e gusto particolari, che ne determinano la specificità e la qualità. Tra i molteplici fattori che contribuiscono a creare questo binomio territorio – “patata di Bologna”, un ruolo predominante viene svolto dai produttori, che nel corso degli anni hanno messo a punto passo dopo passo una tecnica colturale quasi di precisione, costruendo attrezzature sempre più efficienti e rispettose del prodotto, conservandolo con tecniche di avanguardia e strutture commerciali che hanno poi provveduto a valorizzarlo nei suoi aspetti merceologici e qualitativi.

IMPRESAMIA.IT-VACANZE - Adiconsum: come chiedere il risarcimento


Spesso si tratta di veri e propri contratti con il tour operator o l'agenzia di viaggio
In tempi in cui la crisi economica e la tendenza al risparmio delle famiglie spinge verso i last minute e verso pacchetti vacanze offerti a basso prezzo, il rischio di subire raggiri, trappole e vere e proprie truffe aumenta esponenzialmente. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Landi, segretario generale Adiconsum (nella foto). Il pacchetto turistico proposto da un tour operator e venduto da un’agenzia viaggio o last minute su un sito - ricorda nella stessa nota Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum - è un vero e proprio contratto che il consumatore stipula con l’agenzia di viaggio e con il tour operator, e quindi il danno da vacanza rovinata può e deve essere risarcito. Qui di seguito, Adiconsum presenta un breve vademecum per difendersi da trappole e raggiri e farsi risarcire del danno da vacanza rovinata: Cosa deve fare il consumatore per richiedere il risarcimento: 1. Conservare il contratto di vendita del “pacchetto turistico” che si è sottoscritto per le vacanze ed i depliant illustrativi del pacchetto. 2. Conservare i biglietti di viaggio (aerei, treni, ecc.); 3. Conservare eventuali talloncini di consegna e trasporto bagagli e il modello PIR che va compilato in aeroporto, in caso di smarrimento dei bagagli. 4. Chiedere la disponibilità alla testimonianza - in merito all’esposizione del pacchetto turistico - di persone che consigliamo portare con voi al momento dell’acquisto del pacchetto turistico e di famiglie che hanno subito i disservizi in loco durante la vacanza. 5. Fare fotografie dei luoghi (ad esempio, non corrispondenti ai luoghi illustrati sul depliant) e/o dei disservizi subiti. 6. Conservare scontrini e ricevute di tutte le spese fatte per rimediare la situazione di disagio subita. 7. Appena tornati a casa, e comunque entro 10 giorni dal rientro, inviare una lettera raccomandata a/r al tour operator e all’agenzia di viaggi, con la descrizione precisa e dettagliata dei disservizi subiti ed una richiesta di risarcimento danni. 8. Allegare alla Raccomandata le copie delle fotografie scattate e le fotocopie (gli originali vanno conservati) degli scontrini relativi alle spese sostenute. Tutta la documentazione originale deve essere esibita solo nel caso in cui si deciderà di intentare una causa. 9. Nello scrivere la raccomandata bisogna chiedere il risarcimento delle spese sostenute, ma anche fare riferimento al danno da stress psico-fisico che si è subìto e al danno “da vacanza rovinata”. 10.Nel caso in cui la controparte non accolga il reclamo, è necessario ricorrere al giudice di pace. Adiconsum ricorda inoltre che in caso di viaggi transfrontalieri i consumatori possono usufruire dell’assistenza del Centro europeo consumatori (tel. 06 44238090), voluto dalla Commissione europea e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

IMPRESAMIA.IT-IL CASO - Azienda pilota produce carburante vegetale


Produzione, trasformazione e uso del colza, tutto direttamente in azienda
A Caorle, in provincia di Venezia, nell’azienda pilota ValleVecchia di Veneto Agricoltura è partita con successo la sperimentazione sull’olio di colza puro, usato come biocarburante per la trazione delle macchine agricole: un carburante vegetale del tutto biodegradabile . Infatti, rispetta la natura, abbassa notevolmente le immissioni di anidride carbonica e pure i costi. Veneto agricoltura, presso la propria azienda pilota e dimostrativa ValleVecchia a Caorle, in provincia di Venezia, ha collaudato pochi giorni fa un Lamborghini 230, il primo dei trattori dell’azienda ad essere appositamente modificato per renderlo idoneo al funzionamento con olio di colza puro. Il secondo, che diventerà l’ammiraglia dell’azienda, sarà un Fendt già predisposto con la doppia alimentazione.Il progetto innovativo “Energy crops”, che rientra nell’Azione strategica bioenergia di Veneto agricoltura per lo sviluppo delle diverse filiere bioenergetiche sul territorio regionale, prevede la realizzazione di una filiera corta e chiusa dell’olio vegetale puro che possa essere d’esempio per le aziende agricole del Veneto. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-RIMINI - L'intervista di Gardini a Vecchioni


Il futuro agroalimentare secondo il presidente di Confagricoltura
Al 30° “Meeting” di Rimini il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, iintervedo all'incontro sul tema “Cosa mangeremo nel 2020”, ha risposto alle domande poste da Camillo Gardini presidente della Compagnia delle Opere Agroalimentare. La prima è stata: “Con la diffusione di nuovi modelli alimentari, con la fidelizzazione della marca, più che dell’origine dei prodotti, che futuro avrà l’agricoltura?”
“Certamente la competitività viene in parte sostanziale dal marchio e da un contesto di mercato favorevole – ha risposto il presidente di Confagricoltura - il punto critico sta nel gap agricolo che deriva dalla bassa redditività, un fattore che non consente alle aziende di creare propri brand. Quindi per brand, confezionamento del prodotto e pubblicità che portino ad un buon inserimento sugli scaffali della Gdo ci vogliono fondi. In parte possono essere pubblici, in parte provenire dalle banche. Questo perché, come appare da una serie di esempi: dalla carne bovina al latte, dal pollame, alle uova, legare il prodotto al territorio e garantirne la provenienza non è automatica certezza di successo. (CONTINUA CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-TRASPORTI - Adiconsum: all'Enac pieni poteri di controllo


Un vademecum per i passeggeri vessati dalla perdita dei bagagli
Le vicende di questi giorni a danno dei passeggeri avvenute all’aeroporto di Fiumicino - ha dichiarato Paolo Landi, segretario generale Adiconsum - non sono che la punta dell’iceberg di un trasporto aereo sempre più incontrollato, perché privo di una reale Autorità di controllo. È indispensabile, anche per il settore trasporti, un’Autorità di regolazione in considerazione del processo di liberalizzazione e privatizzazione in atto. Adiconsum da tempo - ha continuato Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum - chiede al Governo pieni poteri di controllo e sanzionatori per l’Enac. Il crescendo della presenza delle compagnie low cost, il sistema degli appalti aeroportuali, i comportamenti sempre più “disinvolti” degli operatori del settore, richiedono regole e poteri che Enac con la legislazione attuale non ha. (CONTINUA CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-MILANO - Assoedilizia: preservare negozi storici


Clerici: gli affitti commerciali sono protetti da meccanismi legislativi
Il presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici commenta in una nota la notizia apparsa sulla stampa il 27 agosto 2009 in merito alla verifica messa in atto dal Comune di Milano per inserire nel PGT (Piano di Governo del Territorio) vincoli di destinazione d'uso per gli edifici che ospitano le botteghe storiche.Per affrontare compiutamente e con qualche probabilità di buon esito il problema dei negozi storici occorre avere presenti i termini della questione: interessi in gioco e dinamiche in grado di generare il fenomeno. Gli interessi sono di tre ordini: A) quello collettivo-pubblico al mantenimento nella città di attività commerciali affascinanti e qualificanti sul piano culturale e storico. Chi non ricorda i casi emblematici della nostra Milano? Il vecchio carbonaio in Via s. Maurilio, la bottega di cordami e granaglie in piazza S. Stefano. E le mercerie oggi pressoche' scomparse.

IMPRESAMIA.IT-PMI - Opportinità di sviluppo da ambiente


Convenzione ENEA-CNA per formazione e qualificazione delle Pmi
Le piccole imprese sono fondamentali nella strategia italiana per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e riduzione della CO2 fissati dalla UE e recepiti dallo Stato italiano e, al tempo stesso, possono cogliere in tale strategia importanti opportunità di sviluppo e crescita competitiva. CNA ed ENEA, per supportare le PMI in questa fase di profondo cambiamento, hanno firmato una convenzione per avviare una collaborazione in materia di formazione e qualificazione al fine di dotare le imprese associate alla CNA di maggiori competenze e di qualificarne le professionalità nei settori della generazione distribuita, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Gli obiettivi di fondo sono relativi alla creazione, sul territorio nazionale, di una rete di micro, piccole e medie imprese competenti e qualificate ad operare secondo i principi di efficienza e sostenibilità, a cui i consumatori possono rivolgersi con fiducia per l’installazione e manutenzione di impianti, e per la progettazione e costruzione “sostenibile” in campo edile. Si determinerà in tal modo anche una crescita occupazionale del settore stimata in circa 200.000 unità.

IMPRESAMIA.IT-POL - Presto la legge per la partecipazione agli utili


In Parlamento ci sono proposte simili presentate dai due partiti
In autunno si prospetta il rischio di ulteriori chiusure di fabbriche e il Governo pensa a una legge che renda possibile la partecipazione agli utili dei lavoratori come auspicato dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi (insieme nella foto). Anche nella scorsa legislatura c'erano delle proposte di legge che andavano nella direzione di rendere maggiormente partecipi i lavoratori delle sorti delle proprie aziende: testi presentati dall'allora deputato Gianni Alemanno, ora sindaco di Roma, e quelli presentati dai senatori Tiziano Treu e Benedetto Adragna del Pd e quelli di Maurizio Castro, di Anna Bonfrisco e di Francesco Casoli per il Pdl. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)