giovedì 30 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Sì alle nuove normative in arrivo


Inasprite le sanzioni per l'import e l'export con false indicazioni di provenienza
Sarà riconoscibile chi veramente produce in Italia e le nuove disposizioni di indicazione di origine dei prodotti, quindi del Made in Italy, sono un pò nascoste all'interno del Ddl 1195 B del 9 luglio scorso, già definitivamente approvate e in attesa di essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale.Il "collegato energia" obbliga le imprese italiane che hanno spostato all'estero parte o tutta la loro produzione a indicare il luogo dove la merce è stata realizzata. E le nuove disposizioni coinvolgeranno il comparto della moda, del tessile e dell'abbigliamento, del calzaturiero, delle occhialerie in primis, ma anche quello del legno e della meccanica. E non solo. Sarà, infatti, pratica commerciale ingannevole "l'uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell'Italia". Inoltre, poiché è anche previsto che "le false e le fallaci indicazioni di provenienza o di origine non possono comunque essere regolarizzate quando i prodotti o le merci siano stati già immessi in libera pratica", la merce sequestrata non potrà più essere riscattata come succedeva di norma sino ad oggi. "Questa nuova normativa fa finalmente chiarezza su ciò che è veramente italiano - ha dichiarato Alessandra Calosci, presidente dell'Associazione Tessile Abbigliamento - L'appartenenza territoriale di un prodotto non è solo una questione di testa, ma anche di mani e tradizione. Adesso sarà considerata pratica commerciale ingannevole - ha poi aggiunto - l'uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell'Italia senza l'indicazione precisa in caratteri evidenti del loro Paese e del loro luogo di fabbricazione o di produzione; per noi è una grandissima vittoria". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-EVENTI - Cortina Seven – Rugby d’Alta quota


Dal 31 luglio e 1 agosto, Cortina ospita 150 atleti tra i più significativi del panorama nazionale
Per la prima volta insieme il grande rugby italiano nella versione a sette, più dinamica e spettacolare della tradizionale, il fascino delle Dolomiti, indimenticabili party con tanta musica e le migliori specialità del mondo agroalimentare a bordo campo per tutta la durata del torneo.L’evento, alla sua prim a edizione, prende il nome di Cortina Seven – Rugby d’Alta quota, un torneo nazionale che vede sfidarsi 150 atleti tra i più significativi del panorama nazionale. Nel rugby a sette il campo e le regole sono le medesime, ma il numero dei giocatori e la durata delle gare sono drasticamente ridotti (7 giocatori anziché 15 per ogni squadra che si affrontano per 2 tempi da 7 minuti ciascuno). Tutto ciò garantisce una maggior dinamicità e spettacolarità del gioco tanto da intrattenere contemporaneamente un pubblico esperto e chi ha interesse ad avvicinarsi a questo sport che è destinato a diventare disciplina olimpica per il 2012. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - In commercio falsa mozzarella di bufala Dop


Zaia: la fase due della tolleranza zero comincia a dare i suoi frutti
Sequestrato in Veneto un ingente quantitativo di comune mozzarella, spacciata per "Mozzarella di bufala campana Dop" proveniente da un caseificio casertano che, utilizzando illecitamente la ragione sociale di una ditta non più operante, distribuiva in commercio prodotti caseari contraffatti. ''Esprimo la mia soddisfazione per questa operazione - ha commentato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia (nella foto) - che ha visto nella collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e l'Ispettorato Controllo Qualità la testimonianza del fatto che quando si fa gioco di squadra lo spazio per i contraffattori si riduce drasticamente. La fase due della tolleranza zero - ha poi aggiunto - comincia a dare i suoi frutti". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Gruppo Merloni: soluzione ancora in alto mare


Ulteriore interrogazione della senatrice Fioroni al ministro Scajola
Continua ad essere al centro dell'attenzione dei politici la lunga crisi del Gruppo Antonio Merloni SpA, con stabilimenti in Umbria, Marche ed Emilia Romagna, Regioni che hanno manifestato la propria volontà di collaborazione con le istituzioni statali per una gestione condivisa della crisi. Infatti, il Gruppo è stato posto in amministrazione straordinaria, ai sensi del decreto-legge n. 347 del 2003 (cosiddetta "legge Marzano"), procedura poi estesa anche alle società controllate dal gruppo: Antonio Merloni Cylinder & Tanks Srl, Tecnogas SpA ed Elmarc SpA, rispettivamente in data 22 ottobre 2008, 7 novembre 2008 e 25 novembre 2008. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Senato: audizione dell'Anci


Artioli: calzaturifici penalizzati da norma in approvazione per i prodotti già realizzati
Nell'ambito delle indagini conoscitive svolte dalla X Commissione permanenete del Senato (Industria, commercio e turismo) sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, si è svolta in Senato anche l'audizione della Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani.Il presidente dell'Anci, Vito Artioli (nella foto), ha illustrato un documento, che ha consegnato agli atti della Commissione, soffermandosi sull'importanza di prevedere a livello europeo un sistema di etichettatura che consenta di individuare correttamente la provenienza del prodotto acquistato. Rileva che tale obbligo è previsto già dal 1930 negli Stati Uniti e osserva come la formulazione dell'articolo 17 del disegno di legge n. 1195-B, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, rischia di penalizzare fortemente le imprese del settore calzaturiero, che hanno realizzato circa sei mesi fa i prodotti che ora stanno per essere immessi in commercio e che dovranno pertanto rispettare la nuova normativa. Il presidente sezione calzaturiera Confindustria Macerata, Cleto Sagripanti, ha ricordato come il settore calzaturiero sia tra i più importanti nell'ambito del comparto dei prodotti manifatturieri, ricordando che nell'ultimo anno in Italia le vendite sono diminuite di circa il 20%. Questo trend negativo ha avuto inizio già nel 2001, quando si è passati dall'allora produzione di circa 500 milioni di paia di scarpe, ai 225 milioni del 2005. Anche Sagripanti ha sottolieato i rischi per le imprese del settore derivanti dall'entrata in vigore dell'articolo 17 del disegno di legge n. 1195-B che del resto presenta, a detta dell'avvocato Giovanni Casucci, consulente legale dell'Associazione, problemi legati alla sua applicazione con particolare riguardo alla sua conformità alla normativa comunitaria.(SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-SUD - Subito 4 mld alla Sicilia, dopo la pausa estiva il Piano


Le azioni governative dovrebbero impedire la nascita del partito del Sud
Dovrebbero essere sbloccati dal Cipe i 4 miliardi del Fas, Fondo aree sottolutilizzate, relativi al programma regionale della Sicilia, il più avanzato nell'ambito della revisione in corso, vviata a seguito della crisi per aggiornarne gli obiettivi. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (nella foto) a una delegazione di parlamentari e amministratori siciliani nel corso di una colazione di lavoro a Palazzo Grazioli. Il Comitato per la programmazione economica dovrebbe esaminare anche i programmi delle singole Regioni finanziati dal Fas: la quota regionale del Fondo ammonta a circa 25 miliardi di euro che seguono la ripartizione dell'85% al Sud e il 15% al Centro e al Nord. I fondi destinati alla Sicilia saranno in larga parte impegnati nella costruzione del ponte sullo Stretto che divide Sicilia e Calabria. "La revisione è già stata completata per la Regione Sicilia, mentre - ha precisato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, responsabile dell'utilizzo e del monitoraggio dei fondi Fas e dei fondi europei attraverso il Dipartimento Sviluppo e Coesione economica - è in corso per le Regioni Puglia, Lazio, Molise e Lombardia, che hanno accettato questo metodo di revisione condivisa. Nel Cipe - ha poi aggiunto - saranno sbloccati altri investimenti: il ministro Matteoli ha presentato un lungo elenco di opere del Fondo infrastrutture che riguardano la Sicilia, la Campania e la Puglia''.

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IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - In Cdm il testo corretto e definitivo


Grazie alla trovata del decreto correttivo, il dl anticrisi sarà approvato senza problemi
Il decreto correttivo, cioè con le correzioni ad alcune norme del dl anticrisi verrà varato dal Consiglio dei ministri contemporaneamente al via libera alla manovra da parte del Senato, recependo così i rilievi mossi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il presidente aveva chiesto al Governo di varare i correttivi contestualmente alla approvazione del decreto. Quanto ai contenuti, il nuovo decreto dovrebbe limitarsi a intervenire soprattutto su due punti: i poteri del ministero dell'Ambiente in tema di centrali energetiche e le indagini della Corte dei conti. Sulla prima questione, il Governo darà ragione al ministro Stefania Prestigiacomo: le nuove centrali nucleari, per essere costruite, dovranno avere anche l'autorizzazione del ministero dell'Ambiente. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-PMI - Berlusconi: possibile rivedere gli studi di settore


Impegno del premier nell'incontro con i rappresentanti di commercianti ed artigiani
Deciso un tavolo mensile dedicato solo alle piccole e medie imprese e anticipata la notizia che lunedì 3 agosto verrà presentato l'accordo raggiunto tra Governo, Abi e i rappresentanti delle imprese per la moratoria sui debiti delle Pmi. “Il risultato politico più importante – ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli (nella foto) - è quello di aver dato il via alla possibilità di un confronto continuo con il Governo, con appuntamenti fissi periodici”. Due gli obiettivi principali raggiunti dai presidenti di Confcommercio, Confesercenti, Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), Confartigianato e Casa artigiani, che hanno incontrato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Palazzo Chigi per fare il punto sulla crisi economica e sulle misure necessarie per sostenere le piccole e medie imprese: il premier, infatti, si è detto disponibile a rivedere gli studi di settore per quanto riguarda i redditi del 2009 e ha promesso di incontrare con cadenza mensile i rappresentanti delle piccole e medie imprese. Quindi, i rappresentatnti di commercianti ed artigiani torneranno a Palazzo Chigi l’ultimo venerdì di settembre, ottobre e novembre. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

mercoledì 29 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IL CASO - Gallura, l'economia che tiene


Su 3 miliardi e 78 milioni di euro, il 79,3% è prodotto dai servizi
Con poco più di tre miliardi di valore aggiunto, cioè di ricchezza prodotta, nei 26 comuni della provincia di Olbia Tempio, detta Gallura, copre il 10,8% del valore aggiunto della Sardegna (28,479 miliardi). I dati sono frutto di un'elaborazione dal Centro Studi L’Unione Sarda, ed evidenziano le peculiarità del territorio gallurese dove la ricchezza cresce a ritmi superiori rispetto alla media regionale e la presenza di società di capitali è ben superiore al resto dell'Isola: il 24,8% rispetto al 20,5%.Il settore primario, in Gallura, ha un peso inferiore alla media sarda: il 16% sul totale delle imprese, contro il 22,5%. I dati sono del 2008. Tuttavia, mentre in Sardegna tra il 2000 e il 2008 c'è stato un calo di attività imprenditoriali del 5,7%, in Gallura il segno è positivo (+6,5%). La provincia di Olbia Tempio e la Sardegna sono accomunate dal calo del valore aggiunto in agricoltura che, nel periodo 2000-2006, è molto più accentuato in Gallura (-10,4%) che non nel resto dell'Isola (-3,7%). Sempre nel 2008, operavano nell'industria (intesa in senso stretto, manifattura ed energia) 2.139 imprese, il 10,2% del totale, contro il 9,4% della Sardegna. Tra il 2000 e il 2008 il 42,3% delle imprese galluresi si è strutturato in società di capitali: la media della regione è 27,1%. Il settore offre 8 mila buste paga. Mediamente ogni impresa occupa 4 addetti, composizione rimasta invariata negli ultimi anni.

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IMPRESAMIA.IT-SANITA' - Rischio di chiusura per le croci verdi


A breve sarà vietato l'uso del termine parafarmacia e della croce verde
Il testo del decreto legislativo all’esame del preconsiglio dei ministri in attuazione della delega sui nuovi servizi da erogare in farmacia vuole vietare l’uso del termine “parafarmacia” e della croce verde con cui questi esercizi vengono identificati. La motivazione è quella di evitare confusioni tra i cittadini, in realtà - sostiene in una nota il N Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) - si tratta dell’ennesimo episodio posto in atto dalla compagine governativa contro una delle liberalizzazioni più gradite dalla maggioranza degli italiani (61%) e realizzata dal precedente Governo.E' l'ennesimo provvedimento - denuncia il Movimento - dettato dalla lobby dei titolari di farmacia e che arriva dopo i tentativi in Senato di cancellarne la presenza da parte dei disegni di legge Gasparri e Tomassini a cui si sono aggiunti anche alcuni senatori dell'Italia dei Valori, i quali prima presentano un progetto di liberalizzazione ancora più spinto delle lenzuolate di Bersani (S950) e poi, dopo poco più di un anno lo ritirano e si accodano ai voleri corporativi con un disegno "fotocopia" tendente a cancellare le liberalizzazioni (S1627). ( CONTINUA CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-SUD - Giovani: il 12% crea imprese nel territorio


Bruscino: maggiore attenzione a chi investe su se stesso apportando valore e innovazione
Nel 2008 e solo dalla Campania, ben centoventiduemila Immigrati, soprattutto giovani, sono "scappati" al Nord in cerca di lavoro o semplicemente di un posto migliore dove vivere e mettere a frutto le proprie competenze. Lo ha dichiarato in una nota il presidente dei Giovani Confapi Campania, Angelo Bruscino (nella foto). "Competenze e abilità, acquisite con sacrifici ed investimenti anche da parte del territorio natio, che evidentemente - ha affermato Bruscino - non ha saputo creare le opportunità affinché queste doti venissero valorizzate e messe a regime".Dei dati sconfortanti che l’ultimo Rapporto Svimez ha raccolto sullo stato del Meridione, quello relativo alla fuga dei giovani è il peggiore "perché - ha continuato Bruscino - sancisce la sconfitta più cocente, quella che rischia di condannare il Sud ad una stagnazione perenne". Con i giovani, infatti, dal Sud se ne va la spinta in avanti, mentre "è fondamentale riportare l’attenzione sui giovani - ha sottolineato il presidente dei Giovani di Confapi Campania - soprattutto su quelli che si stanno formando o che restano, resistono e si battono per il Sud. Dalle migliaia di giovani che vengono fuori dalle nostre università a quelli che creano aziende ed imprese (sono il 12% del totale: la percentuale più alta di Europa), investendo su se stessi, scommettendo sul territorio, apportando valore e innovazione della miglior specie: quella del rinnovamento, che è dote ed eredità delle nuove generazioni. Nel contempo - ha poi aggiunto - va riportata l’attenzione sul nostro Mezzogiorno, mortificato prima di tutto dai suoi amministratori e poi dai Governi, che negli ultimi anni hanno tagliato risorse per circa 18 miliardi di euro". ( SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-ENERGIA - Prima rete prodotta da biomasse agricole


Confagricoltura: impegno di 546mila imprese su risorse energetiche e impatto ambientale
Il mondo agricolo vuole favorire lo sviluppo di impianti fotovoltaici, a biogas e a biomasse, tanto che presto sarà operativa la prima rete per produrre energia da biomasse di origine agricola con 170 megawatt di potenza installata in 120 imprese, per 600 milioni di investimento. "Le imprese che si riferiscono a Confagricoltura credono nel capitolo energetico per la diversificazione dell’attività e del reddito, in un ottica di contenimento dei costi, aumento della competitività e recupero della domanda energetica, che è in grado di dare un contributo determinante al processo di sviluppo del Paese”. Lo ha affermato Federico Vecchioni (nella foto), presidente dell’Organizzazione agricola al primo posto in Italia per rappresentatività dei datori di lavoro nel settore, intervenendo alla presentazione del Rapporto Enea “Energia e ambiente 2008”.Al presidente di Enea, Luigi Paganetto, che sottolineava come investire in tecnologie legate alle nuove frontiere dell’energia può essere la via per uscire dalla crisi economica, Vecchioni ha annunciato che 120 imprese associate realizzeranno la prima rete di produzione energetica da biomasse di origine agricola, con un investimento di 600 milioni di euro e 170 megawatt di potenza installata. Una risposta operativa al “green new deal”, che ha come obiettivo la correzione dei maggiori squilibri del sistema in fatto di risparmio e abbattimento della CO2.

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IMPRESAMIA.IT-UE - Decisi dazi antidumping contro la Cina


A difesa della siderurgia europea dazi definitivi sulla Cina fino al 39,2%
In arrivo i dazi antidumping per i tubi cinesi importati nell'Unione europea a tutela della siderurgia comunitaria e, in particolare, di quella italiana grazie alla decisione presa dal Comitato 133 a Bruxelles dietro iniziativa del Governo italiano. Lo ha annunciato il vice ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio estero, Adolfo Urso (nella foto). ''Grazie alle misure approvate l'industria siderurgica europea produttrice di tubi verrà tutelata dalle importazioni in dumping almeno per i prossimi 5 anni, salvaguardando anche migliaia di posti di lavoro - ha spiegato il vice ministro - tra i maggiori beneficiari delle misure vi sono innanzitutto il Gruppo Tenaris Dalmine, colosso della siderurgia italiana, e anche altri importanti imprese siderurgiche europee quali Vallourec, Mannesman e Arcelor. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CONSUMI - Fiducioso il 47% dei commercianti


Rispetto al 2008, l'Osservatorio ha riscontrato una situazione di complessiva stabilità
Serpeggia un cauto ottimismo tra i commercianti che per il 47% intravedono i primi segnali di ripresa, anche se sono in pochissimi, solo il 4%, a pensare che il peggio della crisi sia passato mentre il 68% pensa che sia il Governo a lanciare messaggi positivi. E il 22% dichiara che è la gente ad avere adottato un atteggiamento più positivo nei confronti della crisi. Queste le aspettative per il futuro degli operatori alla distribuzione italiana nei confronti dell'economia italiana e dell'andamento dei consumi, secondo la quarta edizione dell'Osservatorio trimestrale sui consumatori 2008-2009 dell'Ispo, l'Istituto di ricerca sociale, economica e di opinione, guidato da Renato Mannheimer (nella foto). Secondo l'Ispo l'atteggiamento dei commercianti, in particolar modo quello dei più giovani, inizia a delinearsi con una dose maggiore di ottimismo: il 47% del campione si aspetta che nei prossimi mesi l'andamento dei consumi in Italia registri un miglioramento, mentre per il 53% degli intervistati le attese sono più pessimistiche, ma a marzo la medesima categoria raccoglieva ben il 73% dei casi. Gli intervistati si mostrano fiduciosi verso il futuro della propria azienda: il 59% (era il 44% a marzo) si aspetta un miglioramento della situazione economica nei prossimi mesi; per contro, il 41% dei commercianti (era il 56% a marzo) continua a nutrire aspettative negative. Diversa la situazione del comparto del credito al consumo che percepisce un calo del comparto, soprattutto nel Nord Est. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - Ok Camera, adesso tocca al Senato


Possibile un ritorno a Montecitorio se Palazzo Madama non si limiterà a confermare il testo
Silvio Berlusconi non esclude che il decreto anticrisi approvato alla Camera possa essere modificato quando approderà all'esame del Senato per via delle questioni ancora aperte, tra cui la tassa sull'oro che la Banca centrale europea non vede di buon occhio. Ma da risolvere c'è anche la questione degli interventi sull'energia che hanno scatenato problemi politici, non ultimo il fatto che il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiamo è stata estromessa dalle procedure per la realizzazione di nuove centrali. Il decreto approvato stanzia 11,5 miliardi di euro per il periodo 2009-2012.Bonus occupazione, incentivi sugli investimenti, sanatoria per i capitali detenuti illegalmente all'estero, regolarizzazione di colf e badanti, mini riforma delle pensioni, stretta "alleggerita"sulle banche per quanto riguarda la commissione di massimo scoperto, i bonifici e gli assegni. Ecco tutte le misure del decreto. Per gli anni 2009 e 2010, i lavoratori che già sono in cassa integrazione possono essere utilizzati dall'impresa in progetti di formazione che possono includere attività produttiva: il lavoratore continuerà a percepire la cassa integrazione più, a carico dell'azienda, la quota mancante per raggiungere la piena retribuzione. L'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà passa dal 60% all'80% della retribuzione. Non solo, se un lavoratore in cassa integrazione decide decide di avviare un'attività in proprio, in via sperimentale per il periodo 2009-2010 può chiedere di ricevere la somma corrispondente al periodo di cig mancante, ma solo se ha la posizione di esubero strutturale oppure la sua azienda chiude ( Bonus occupazione). (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - Il 63,9% è in crisi perchè i clienti non pagano


L'indagine di Bankitalia evidenzia che la crisi ha colpito di più l'industria manifatturiera
Peggior risultato dal 1993 quello registrato dalle imprese con -2,3% nel 2008, che scende al 2,8% se consideriamo solo il comparto industriale e la crisi dovrebbe acuire la gravità di questi risultati, con un calo atteso del 3,8%, il 4,5% per le imprese industriali. Secondo l'indagine sulle imprese industriali e dei servizi per il 2008 di Bankitalia, il dato più preoccupante riguarda il fatto che quasi il 60% del totale delle imprese ha realizzato un utile di esercizio nel 200 in calo di oltre due terzi sul 2007; aumentano pure le imprese in perdita, passando dal 15,5% al 23,1% nel 2008. I risultati migliori, però, sono arrivati dalle imprese esportatrici, il 63,9% delle quali ha chiuso in utile il 2008, oltre alle imprese con un numero di addetti compreso tra 200 e 499 (65,3% in utile) e quelle che operano nel settore energetico-estrattivo e metalmeccanico (66,2% e 67,3% in utile). La crisi ha impattato negativamente sulla domanda delle imprese, che si è contratta significativamente (problema segnalato da quattro quinti delle imprese industriali e da circa il 60% di quelle dei servizi), ed ha reso più difficoltoso il pagamento da parte della clientela, problema che ha coinvolto il 63,9% delle imprese. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

martedì 28 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-CONSUMI - In arrivo il latte frizzante Made in Coca Cola

Non si è ancora conclusa la battaglia italiana a difesa della qualità del latte
La stanno ancora testando in tre città americane ma l'ultima nata in casa Coca Cola già fa parlare di sé suscitando polemiche per via del fatto che assomiglia a un latte scremato, è dolce, aromatizzata alla frutta ed è frizzante. Il perché delle polemiche italiane è intuibile visto che si è appena conclusa al grande mobilitazione degli allevatori, organizzata dalla Coldiretti e sostenuta con forza dal ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, in difesa del latte Made in Italy e per il riconoscimento dell'obbligo di fornire ai consumatori i dati di provenienza del latte, specialmente a lunga conservazione, dei derivati e dei prodotti caseari. E il ministro il decreto l'ha presentato. Adesso la palla è alla Ue perchè aderisca alla richiesta di etichettatura d'origine obbligatoria, così com'è stato per l'olio di oliva.L'Italia va fiera dei propri prodotti di alta qualità ma le leggi di mercato sono strane, senza contare la forza di persuasione esarcitata dalle nuove mode, con il risultato che nessuno si scandaliza di questi mix "improbabili" del tipo del nuovo drink analcolico della Coca Cola. La bibita si chiama Vio ed è un insieme di latte scremato, acqua frizzante, zucchero di canna e aroma di frutta in quattro gusti: al limone, al mango e pesca, con ananas e cocco e ai frutti di bosco. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

lunedì 27 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - Gas concorrenziale per decreto?


Aiget: non sembra passo avanti liberalizzazione mercato
Il decreto “anticrisi” contiene un articolo dal titolo "Riduzione del costo dell'energia per imprese e famiglie" e riguarda la riduzione pilotata dei prezzi del gas, ma secondo molti addetti ai lavori, il decreto non sarà che un favore all'Eni e ad alcuni settori industriali. L'associazione dei grossisti italiani dell’energia (Aiget) ha fatto saperein una nota che aspetterà "di vedere come il decreto sarà attuato, ma che al momento non sembra un passo avanti verso la liberalizzazione del mercato". L'articolo 3 del decreto "anticrisi", considerando anche la recente approvazione del decreto "sviluppo", rappresenta solo una minima parte delle riforme che verranno introdotte in materia energetica. È improbabile, quindi, che l'attuazione del provvedimento renda il mercato del gas italiano più concorrenziale e più efficiente. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - No a proroga studi settore e misure energia


Niente stretta sulle banche e sanatoria slot, riviste nuove norme Corte dei Conti
Niente proroga per la pubblicazione dell'aggiornamento degli studi di settore al 31 dicembre e nessun intervento per le aziende cosidette 'energivore', misure che non hanno superato il vaglio di ammissibilità della presidenza della Camera. Il maxi-emendamento presentato dal Governo cancella la ulteriore stretta sulle banche, rivede alcune delle novità che fissavano paletti all'azione della Corte dei Conti e annulla la sanatoria per le "new-slot".Una delle novità del maxi-emendamento - sempre che il Senato non introduca ulteriori modifiche - riguarda la cancellazione del nuovo tetto all'incremento del tasso di interesse, le ulteriori misure sul massimo scoperto e quelle relative ai giorni di valuta. Insomma, salta la stretta sulle banche (le misure erano state votate nelle commissioni parlamentari ma l'Abi - Associazione bancaria italiana si è fortemente opposta - ndr) quali è invece arrivato l'altolà. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CDM - Rapporti con Regioni: impugnate tre leggi


Friuli Venezia Giulia, Calabria e Piemonte all'esame per leggi non conformi o illegittime
Anche se la legge regionale è un atto normativo predisposto e deliberato da un consiglio regionale e vale solo per una singola regione italiana, deve essere conforme alle leggi nazionali pena l'impugnabilità da parte del Consiglio dei ministri. E il Cdm di venerdì scorso ha impugnato su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto (nella foto) le seguenti leggi regionali: la legge del Friuli Venezia Giulia n.11 del 2009 in materia di sviluppo economico regionale, la legge regionale della Calabria n.19 del 2009 (collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2009) e la legge della regione Piemonte n. 19 del 2009 in materia di tutela delle aree naturali e della biodiversità. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-SUD - Giovani: il 12% crea imprese nel territorio


Bruscino: maggiore attenzione a chi investe su se stesso apportando valore e innovazione
Nel 2008 e solo dalla Campania, ben centoventiduemila Immigrati, soprattutto giovani, sono "scappati" al Nord in cerca di lavoro o semplicemente di un posto migliore dove vivere e mettere a frutto le proprie competenze. Lo ha dichiarato in una nota il presidente dei Giovani Confapi Campania, Angelo Bruscino (nella foto). "Competenze e abilità, acquisite con sacrifici ed investimenti anche da parte del territorio natio, che evidentemente - ha affermato Bruscino - non ha saputo creare le opportunità affinché queste doti venissero valorizzate e messe a regime". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-LAVORO - E' boom per l'addetto al recupero crediti


Isfol: in tempi di crisi servono soggetti capaci di far ripartire il mercato
Lo scorso anno, quella dell'addetto al recupero crediti, era al 34° posto tra le figure professisonali più richieste, mentre quest’anno il lavoro di sollecitare i pagamenti è balzato al 4° posto. Lo ha messo in evidenza l'Isfol (l’istituto del Ministero del Lavoro che si occupa della formazione dei lavoratori) che annualmente censisce le professioni più richieste tramite le inserzioni sui giornali. Non solo, tra i 20 profili più richiesti, nove riguardano il commercio in senso stretto, con il ruolo di venditore al primo posto: quindi, in tempi di crisi economica, i dati dell'Isfol indicano che il mercato ha bisogno di soggetti capaci di far ripartire la domanda interna. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Imprese balneari all'asciutto: -30% di turisti


Borgo: le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più
Si salva chi lavora nelle città di mare vicine ai grandi centri residenziali, per gli altri non c'è da stare allegri con la crisi che frena i consumi, il tempo instabile e i canoni demaniali troppo alti. Lo ha denunciato Riccardo Borgo, presidente del Sindacato italiano balneari (Sib) che aderisce a Confcommercio. ''Il bilancio del primo scorcio d'estate non è per nulla positivo - ha affermato - anzi, per quanto riguarda le presenze in spiaggia in alcune Regioni abbiamo registrato flessioni superiori al 30%. Il Friuli Venezia Giulia e la Campania sono state quelle più penalizzate. L'andamento dell'economia che frena indubbiamente i consumi, una stagione estiva con condizioni atmosferiche altalenanti e alcune situazioni contingenti sono la causa di un tale dato negativo e le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più". ( SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Campania: a scuola di pesca responsabile


Un'originale offerta turistica nel rispetto dell'ambiente e del territorio
Alla scoperta del pescaturimo e dell'ittiturismo per i turisti che vorranno partecipare a battute di pesca accompagnati da pescatori professionisti, utlizzando solo sistemi caratterizzati da un’elevata selettività: il tutto comprensivo di servizi di “bed and breakfast”. L’assessorato all’agricoltura della Regione Campania ha dato il via ad un progetto di promozione dal titolo “Vivi un’emozione - dentro e fuori il mare: pescaturimo, ittiturismo e agriturismo in Campania” che rappresenta un'occasione di sviluppo del settore verso un’economia competitiva e dinamica basata sulla conoscenza e diffusione delle principali alternative alle attività di pesca vere e proprie.Per pescaturismo s’intende la possibilità di partecipare a battute di pesca accompagnati da pescatori professionisti, utilizzando solo sistemi caratterizzati da un’elevata selettività. Per il fruitore turistico ordinario, che spesso ignora tutto quanto afferisce alla pesca, questa è un’occasione di divertimento davvero speciale, un’esperienza di turismo responsabile, che permette di godere delle bellezze di una natura mite e generosa nel rispetto dell’ambiente, andando così ad ampliare l’offerta di servizi turistici del territorio. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-COMMERCIO - Napoli: tra usura ed estorsione


Sondaggio: per il 75% degli intervistati il livello di sicurezza è peggiorato negli ultimi tre anni
Un commerciante su quattro ha chiesto denaro agli usurai dopo il "no "della banca: lo rivela un sondaggio di Ascom - Confcommercio effettuato su un campione di duemila commercianti della provincia di Napoli per il periodo maggio -giugno 2009. Le categorie esaminate sono quelle degli orafi, dei tabaccai e dei benzinai, tre tipologie di commercianti più bersagliate dalla criminalità.Anche sul fronte estorsioni i dati non sono confortanti. Il 60% degli esercenti che hanno ricevuto minacce di estorsione ha pagato dopo le intimidazioni. Di questi, il 77% ha pagato in denaro, il 23% elargendo merce. Diverse le tipologie di minacce subite: nel 90% dei casi si tratta di pressioni psicologiche, effettuate nel 60% dei casi da delinquenti comuni mentre solo il 25% delle richieste estorsive arriva dalla criminalità organizzata. Non tutti gli esercenti, però, sono disposti a pagare: il 36% dei commercianti, infatti, ha fatto ricorso alla vigilanza privata; il 12% alle telecamere antirapina. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-Made in Italy - Accessori tessile: export per 460 milioni


Accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Federazione Tessili vari
La Federazione Tessili Vari e Cappello rappresenta comparti di nicchia altamente specializzati come ricami e pizzi, nastri e passamanerie, tessuto per tendaggio e arredamento, i tessuti tecnici e cappello e la filiera conta complessivamente 550 imprese. Con un'occupazione di 15.400 addetti, 1.375 milioni di euro di fatturato, 462 milioni di euro di esportazioni, con un saldo commerciale positivo di 100.000 milioni di euro. Ma nel 2008 le esportazioni hanno subito una flessione in media del 20%. Per questo è stato firmato dal vice ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso (nella foto), e dal presidente della Federazione Tessili Vari e Cappello, Giuseppe Polli, un accordo quadro che punta principalmente all'incremento della competitività internazionale dell'offerta italiana di beni e servizi del settore e che garantirà il sostegno ai progetti di promozione all'esportazione... (segue clicca sul titolo)

venerdì 24 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-BANDI - link agli ultimi Bandi pubblicati e in scadenza


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IMPRESAMIA.IT-UE – 75 mln alla Fao per agricoltura paesi poveri


L’Ue aumenta gli incentivi all’agricoltura del Terzo Mondo
Sono 13 i paesi che saranno raggiunti dagli aiuti dell’Unione europea. La Fao, infatti, accoglierà dall’Europa 75 milioni di euro destinati ad incentivare l’agricoltura in africa, Asia, Caraibi e America Centrale."L’aiuto dell’ Europa arriva in un momento critico, " ha detto José Maria Sumpsi, direttore generale del dipartimento di cooperazione tecnica della Fao. "Una persona su sei su questo pianeta è, ora più di prima, sottonutrita. I paesi poveri hanno bisogno di tutta l'assistenza possibile. Siamo riconoscenti per il supporto europeo”.Il direttore ha, inoltre, aggiunto che l’aumento dei prezzi degli alimenti continua a ‘flagellare’ i paesi in via di sviluppo, che risentono maggiormente della crisi economica globale.

IMPRESAMIA.IT-PROGETTI – Sardegna: al via ‘Zoumgest’


Progetto per la tutela delle zone umide sarde
Promuovere la tutela e la valorizzazione delle zone umide della Sardegna (stagni e lagune costiere di pregio naturalistico) . Questo è l’obiettivo del progetto Zoumgest, finanziato con i fondi comunitari del Programma operativo Marittimo Italia-Francia.Alla guida dell’iniziativa c’è la Regione Sardegna e come partner il dipartimento dell’alta Corsica, il Parco Naturale Regionale del Molentargius, le Province di Lucca, Pisa, Oristano, Carbonia-Iglesias e l’Università di Sassari. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Camera: a rischio storica azienda, leader a livello mondiale


CRISI - Camera: a rischio storica azienda, leader a livello mondialeInterrogazione sulla situazione di crisi della ditta Arquati, con sede in Sala Baganza (Parma)
Il deputato Fabio Rainieri, Lega Nord Padania ( nella foto) ha prodotto un'interrogazione a risposta scritta, rivolta al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e al ministro del Welfare (Lavoro, della salute e delle politiche sociali), Maurizio Sacconi, per sapere la veridicità dello stato di crisi della ditta Arquati - con sede in Sala Baganza (Parma), località Castellaro - azienda leader nel settore delle cornici, delle tende e dei tessuti per tendaggi, produttrice anche di mobili e divani e quali iniziative i ministri interrogati intendano assumere al fine di evitare la chiusura dell'Arquati e la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro. Inoltre, Rainieri chiede se, nel caso che la crisi della Arquati fosse accertata, i ministri non ritengano utile assumere iniziative volte ad istituire una sede di confronto istituzionale volta a definire le strategie necessarie a salvaguardare l'operatività ed i livelli occupazionali dell'Arquati, di cui sintetizziamo la vicenda. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY – Ue: la nocciola romana diventa Dop


L’Ue aggiunge la nocciola romana alla lista dei Dop
La Commissione europea aggiunge la nocciola romana alla lista dei prodotti a denominazione di origine protetta. Insieme al prodotto nostrano anche la birra ceca rientra nella lista dei Dop, per un totale di circa 850 prodotti che hanno ricevuto denominazioni.

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Allarme licenziamenti alla LindeGas di Brindisi


Lanciato l’allarme dalla Femca Cisl
Secondo quanto si apprende da una nota della Femca Cisl ci sarebbe la volontà da parte della LindeGas “di chiudere lo stabilimento di Brindisi, comunicando la cessazione dell’attività con relativo licenziamento collettivo di tutto il personale”.Il sindacato sostiene che non ci sarebbero ragioni per chiudere l’impianto di Brindisi che è “l’unico vero impianto Linde, dell’Italia Meridionale, completo a livello di certificazioni. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CREDITO – Intesa Sanpaolo: 4 accordi con Bei per imprese


Banco di Napoli e Antonveneta sostengono Sud e Nord Est
La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e il gruppo Intesa Sanpaolo hanno definito 4 nuovi accordi al fine di fornire finanziamenti a medio-lungo termine a imprese italiane, per un importo complessivo pari a 470 milioni di euro. Lo comunica una nota congiunta.470 milioni euro è il plafond messo a disposizione dalla Bei per 4 aree di intervento che coinvolgeranno nello specifico alcune società del Gruppo Intesa Sanpaolo.300 milioni andranno alle Pmi, 100 milioni destinati a imprese di media dimensione per investimenti nei settori dell'energia e dell'ambiente ovvero della ricerca e sviluppo; 50 milioni di euro per lo sviluppo di nuove tecnologie nell'ambito del progetto pilota a livello italiano ''Risk Sharing Finance Facility''; 20 milioni coordinati da Banca Prossima, per interventi principalmente nell'edilizia scolastica e nella sanità.Stesse manovre a livello locale per sostenere le Pmi della Campania e del Nord Est sono state adottate rispettivamente dal Banco di Napoli e da Antonveneta. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-REGIONI – Sicilia: nasce un laboratorio legalità ad Agrigento


Venturi (Regione) ‘Debellare le lungaggini che alimentano la criminalità’
''La lotta per la legalità sempre e comunque. L'amministrazione ha scelto questo percorso e intende debellare tutte le lungaggini e le pastoie burocratiche che spesso, anche inconsapevolmente, finiscono per alimentare la ''mala pianta'' mafiosa. Tutti noi sappiamo fin troppo bene che dove ci sono ingenti risorse di denaro pubblico vi è troppo frequentemente anche l'interesse della criminalità organizzata”. Ha dichiarato l'assessore regionale siciliano all'Industria, Marco Venturi (nella foto), a margine della firma del protocollo che sancisce la nascita del ‘Laboratorio per lo sviluppo nella legalità’ di Agrigento. (SEGUE CLICCA SUL TAVOLO)

impresamia.it-PROGETTI – Torino: Palazzo del Lavoro diventa shop gallery


Saranno gli olandesi di Foruminvest a realizzare il progetto
La società immobiliare olandese Foruminvest gestirà la trasformazione del Palazzo del Lavoro, di proprietà della società Pentagramma, controllata da Fintecna e dalla torinese Gefim, in shop gallery.Oltre alla ristrutturazione del prestigioso edificio che sorge all’ingresso Sud di Torino e che ambisce a tornare ad essere un simbolo della città entro il 2011, anniversario dell’Unità d’Italia, la ‘Pentagramma’ dovrà infatti acquistare - spesa prevista, 3,7 milioni di euro, 1 dei quali già versato alle casse comunali - i 34.500 mq di aree verdi che circondano l’edificio.Aree oggi vietate ai torinesi da cancellate arrugginite e dove, sottoterra, i nuovi proprietari dovranno impegnarsi a realizzare circa 31 mila mq di parcheggi che, uniti agli esistenti, doteranno l’edificio di circa 10 mila posti auto. Parcheggi che il Comune potrà poi dare in concessione. (sgue clicca sul titolo)

impresamia.it-SVILUPPO - Camera: Nord e Centro privilegiati a scapito Sud


Al Sud pochi incentivi programma Industria 2015-settore le nuove tecnologie per il Made in Italy
Il deputato Roberto Mario Sergio Commercio, del Movimento per l'Autonomia Alleanza per il Sud ( nella foto), ha prodotto un'interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, per sapere quali siano stati i criteri di valutazione che hanno permesso a Regioni prevalentemente allocate al Nord del Paese di aggiudicarsi gli incentivi previsti dal programma "Industria 2015" - settore le nuove tecnologie per il Made in Italy e quali iniziative il ministro Scajola intenda assumere per coniugare la possibilità, dal ministro stesso auspicata, di far confluire su questi progetti anche risorse europee e nazionali del Fas (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), per massimizzare l'impatto sul Mezzogiorno con l'esito della valutazione che ha pesantemente penalizzato quei territori.Ecco il quadro della situazione. Con il programma "Industria 2015", che stabilisce le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo italiano del futuro, si è scelto di intervenire in maniera mirata per favorire lo sviluppo di prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione in cinque aree strategiche quali l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie per la vita, le nuove tecnologie per il made in Italy e le tecnologie innovative per i beni culturali. Si tratta, quindi, di un progetto che rappresenta una svolta importante nel disegno di una moderna politica per l'innovazione industriale nel nostro Paese. (segue clicca sul titolo)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - No a proroga studi settore e misure energia


Niente stretta sulle banche e sanatoria slot, riviste nuove norme Corte dei Conti
Niente proroga per la pubblicazione dell'aggiornamento degli studi di settore al 31 dicembre e nessun intervento per le aziende cosidette 'energivore', misure che non hanno superato il vaglio di ammissibilità della presidenza della Camera. Il maxi-emendamento presentato dal Governo cancella la ulteriore stretta sulle banche, rivede alcune delle novità che fissavano paletti all'azione della Corte dei Conti e annulla la sanatoria per le "new-slot".Una delle novità del maxi-emendamento - sempre che il Senato non introduca ulteriori modifiche - riguarda la cancellazione del nuovo tetto all'incremento del tasso di interesse, le ulteriori misure sul massimo scoperto e quelle relative ai giorni di valuta. Insomma, salta la stretta sulle banche (le misure erano state votate nelle commissioni parlamentari ma l'Abi - Associazione bancaria italiana si è fortemente opposta - ndr) quali è invece arrivato l'altolà. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - No a proroga studi settore e misure energia


Niente stretta sulle banche e sanatoria slot, riviste nuove norme Corte dei Conti
Niente proroga per la pubblicazione dell'aggiornamento degli studi di settore al 31 dicembre e nessun intervento per le aziende cosidette 'energivore', misure che non hanno superato il vaglio di ammissibilità della presidenza della Camera. Il maxi-emendamento presentato dal Governo cancella la ulteriore stretta sulle banche, rivede alcune delle novità che fissavano paletti all'azione della Corte dei Conti e annulla la sanatoria per le "new-slot".Una delle novità del maxi-emendamento - sempre che il Senato non introduca ulteriori modifiche - riguarda la cancellazione del nuovo tetto all'incremento del tasso di interesse, le ulteriori misure sul massimo scoperto e quelle relative ai giorni di valuta. Insomma, salta la stretta sulle banche (le misure erano state votate nelle commissioni parlamentari ma l'Abi - Associazione bancaria italiana si è fortemente opposta - ndr) quali è invece arrivato l'altolà. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - Sospendere norma capestro per Pmi


Appello dei commercialisti al ministro Tremonti
E' necessario neutralizzare l'impatto negativo che gli effetti dell'indeducibilità degli interessi passivi potrebbero avere su moltissime imprese con forma giuridica di società di capitali. Parte dai commercialisti napoletani l'appello al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per la sospensione della norma relativa all'indeducibilità degli interessi passivi per le imprese. "E' controproducente chiedere somme di denaro a chi è in perdita - ha commentato Achille Coppola, presidente dell'Ordine dei commercialisti di Napoli (nella foto) - bisogna essere realisti e attivare una fiscalità di crisi che tuteli le imprese. In caso contrario - ha poi aggiunto -molte imprese, che operano in un territorio con forte presenza della criminalità organizzata, rischiano di cadere nell'illegalità per far fronte agli oneri previsti". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-LAVORO - Arriva la patente a punti imprese sicure


Novità del Testo unico sicurezza del lavoro al vaglio del prossimo Consiglio dei ministri
Garantirà una corsia preferenziale per l'accesso agli appalti e ai finanziamenti pubblici: n una prima fase la patente sarà rilasciata solo alle aziende edili, ma se il meccanismo si dimostrerà efficace potrà essere esteso anche ad altri settori. Per l'ampliamento dell'area serviranno però accordi interconfederali stipulati a livello nazionale tra sindacati e organizzazioni datoriali (a partire, in ogni caso, «dai settori della sanificazione del tessile e dello strumentario chirurgico»). Il sistema di qualificazione dovrà comprendere determinati standard contrattuali e organizzativi nell'impiego della manodopera, anche in relazione agli appalti e alle tipologie di lavoro flessibile utilizzati.La patente funzionerà come quella di guida, alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nell'edilizia sarà attribuito un punteggio iniziale soggetto a decurtazione in seguito all'accertamento di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L'azzeramento del punteggio per ripetute violazioni determinerà il blocco dell'attività e la chiusura dei cantieri.

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IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - Torna di moda la campagna


Innovative, spesso condotte da giovani, si impegnano nella sicurezza alimentare e ambientale
Nel primo semestre del 2009 sono nate più imprese agricole che industriali: i dati elaborati da Infocamere confermano il ruolo anticiclico del settore primario nonostante i margini di guadagno siano ridotti dal calo dei prezzi al'origine. Eppure sono ben 18.863 le imprese in agricoltura contro le 15.556 dell'industria. Numeri dai quali emerge - sottolinea in una nota la Coldiretti - la capacità di crescita e innovazione del settore che sta attraversando una fase di profondo cambiamento grazie all'ampliamento del campo di attività dalla semplice coltivazione ed allevamento a quella di trasformazione e vendita, ma di cura dell'ambiente, didattiche, ricreative e sociali. Tutto ciò - si legge nella nota della Coldiretti - nonostante nelle campagne i prodotti agricoli si trovino in piena deflazione con un calo del 16% a giugno, secondo Ismea, al contrario dei prezzi al dettaglio che per l'Istat hanno fatto registrare aumenti dell'1,9%, quasi quattro volte il valore medio dell'inflazione". Il record della riduzione nei campi si è verificato per i cereali con un crollo dei prezzi alla produzione del 33,3% rispetto allo scorso anno, ma sugli scaffali ìl dato aggregato di pasta, pane e cereali è salito del 2,2%. In campagna sono in calo le quotazioni di vini e oli di oliva che su base annua hanno registrato, rispettivamente, contrazioni del 23,6% e del 20,4%, e anche della frutta (-21,7%) che però al supermercato aumenta del 2,6%. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-PRIVACY - Parziale apertura banca dati imprese appaltanti


L'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici dà l'accesso ma non ai dettagli
Le imprese possono sapere se un concorrente ha un'annotazione ma non è possibile conoscerle nel dettaglio perché la privacy oscura ancora alcuni dati, dalle false dichiarazioni alla negligenza sul lavoro, fino alle condanne penali dei vertici aziendali. Infatti, dal 2006, l'Autorità contratti pubblici, su ordine del Garante della privacy, ha oscurato tutto il casellario e lo ha reso accessibile solo agli appaltanti, per controllare l'affidabilità delle aziende prima di firmare i contratti, e alle Soa che fanno gli stessi controlli per rilasciare il nullaosta agli appalti di lavori. Secondo il segretario dell'Istituto grandi infrastrutture (Igi), Federico Titomanlio "la cosa più paradossale è che l'impresa non può conoscere neanche la propria posizione. Ad esempio - ha affermato Titomanlio - un'impresa è venuta a sapere di essere nella lista nera del casellario solo da un appaltatore, quando l'ha esclusa dalla gara: la lettera dell'Autorità non era mai arrivata e l'azienda non si è potuta difendere". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Marmo: conquistato 60% export


Urso: far crescere la competitività internazionale dell'offerta italiana
Il settore italiano delle macchine e delle attrezzature per la lavorazione del marmo è composto da 250 aziende, con un export nel 2008 di circa 826 milioni di euro e un fatturato di 1245 milioni di euro. I dati 2008 confermano la leadership a livello mondiale dell'industria tecno-lapidea italiana che detiene una quota di mercato di circa il 60%. Per favorire una sua ulteriore espansione nei mercati esteri, è stato firmato un accordo di settore tra il vice ministro allo Sviluppo economico con delega al commercio estero, Adolfo Urso e il presidente di Confindustria Marmomacchine, Flavio Marabelli (a destra nella foto). In particolare l'intesa punta a una crescita della competitività internazionale dell'offerta italiana di beni e servizi del comparto, a un aumento del numero delle piccole e medie imprese esportatrici e al loro insediamento nei mercati esteri. (segue clicca sul titolo)

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Latte: primi passi per etichetta d'origine


Soddisfazione di Coldiretti e Confagricoltura per il risultato ottenuto
Il decreto obbliga a indicare l'origine del latte impiegato nel latte a lunga conservazione e in tutti i prodotti lattiero caseari ma vieta anche l'impiego di polveri di caseina e caseinati nella produzione di formaggi. "Si stabilisce chiaramente - ha ribadito Coldiretti in una nota - che il formaggio si fa con il latte e non con le polveri ma regolamenta anche l'impiego di semilavorati industriali (cagliate) nella produzione di formaggi e mozzarelle che dovrà essere indicato in etichetta". Il decreto sull'obbligo di indicare l'origine in etichetta per latte e derivati è stato presentato ufficialmente dal ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia ... (SEGUE CLICCA SUL TITO9LO)

IMPRESAMIA.IT-IT - In rete anche le aziende agricole Cia


Con Se.T.A la Cia porta l'innovazione nelle aziende agricole asociate
Uno strumento che potrà cambiare la vita di centinaia di migliaia di agricoltori italiani, che a causa di burocrazia, adempimenti e fiscalità, perdevano tempo e denaro tra uffici, file e carte. Il portale di applicazioni informatiche per semplificare gli adempimenti, per migliorare la gestione e per accrescere la competitività delle aziende agricole promosso dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) si chiama Se.T.A (Servizi Telematici per l’Agricoltura) e attraverso programmi applicati, che girano su una piattaforma informatica, permette così di realizzare, con estrema facilità, dalle "buste paga" ai "business plan" per lo sviluppo della propria attività. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

mercoledì 22 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE – Eni: raggiunto accordo con sindacati su Porto Torres


Gli impianti di Porto Torres continueranno a funzionare
Raggiunto ieri (21 luglio) l’accordo tra Eni, sindacati e Ministero dello Sviluppo Economico sugli impianti di Porto Torres.L’intesa prevede che:
gli impianti Eni di Porto Torres continueranno ad essere in funzione e quindi non sarà attuata la fermata annunciata;
sarà attivato il piano di manutenzione degli impianti che, a rotazione, preveda la fermata temporanea di singole produzioni anche al fine di ridurre le scorte;
il piano di manutenzione sarà terminato entro il prossimo settembre;
il piano di manutenzione verrà definito in sede locale tra la Direzione aziendale e le Organizzazioni sindacali entro il prossimo 30 luglio. In sede di attuazione del piano sono previste verifiche periodiche;
le manutenzioni saranno effettuate senza ricorso alla cassa integrazione guadagni;
al completamento del piano di manutenzione, sarà attivato un tavolo di confronto per discutere il piano Eni per la Sardegna, che vedrà partecipare anche le istituzioni locali al fine di verificare strumenti agevolativi per la realizzazione di nuovi investimenti. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CREDITO - Sella Export per l'internazionalizzazione delle Pmi


Nuovo plafond di 20 milioni di euro e la garanzia Sace fino al 70% dell'importo richiesto
Il finanziamento è destinato alle piccole e medie imprese con fatturato non superiore a 250 milioni di euro di cui almeno il 10% rivolto ai mercati esteri, che mantengono in Italia la sede legale, la direzione commerciale, l'attività di ricerca e sviluppo e una parte sostanziale delle attività produttive. L'accordo per sostenere le piccole e medie imprese che vogliono crescere ed investire sui mercati internazionali è stato firmato dal Gruppo Banca Sella e Sace, la società italiana leader nel settore del credit management e dell'assicurazione del credito.

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IMPRESAMIA.IT-AMBIENTE – Botta e risposta Calderoli-Prestigiacomo


Prestigiacomo: 'Inaccettabile art.4 del DL anticrisi'
Secondo una nota del Ministero dell’Ambiente “l’articolo 4 del decreto ‘anti-crisi’ approvato dalle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera, sopprime di fatto il ruolo del ministero dell’Ambiente nel delicato iter autorizzativo per la realizzazione di centrali di produzione e per le reti di distribuzione di energia, ed esautora ogni ruolo degli enti locali”. Il ministero ribadisce inoltre l’inaudita gravità affermando che “né la legge Obiettivo, né la recente normativa approvata nel gennaio 2009 sui commissari straordinari per le opere strategiche hanno mai escluso le tutele ambientali e della salute dei cittadini, imposte dal diritto comunitario, che invece, con questo articolo, passerebbero ad un unico soggetto che da solo, si pretende, dovrebbe sostituire le competenze dei 60 esperti della Commissione Via-Vas, e dei 20 della Commissione AIA nonchè di professionalità capaci di coniugare tutela ambientale e sviluppo”.Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (nella foto) ha inoltre espresso il suo dissenso nei confronti del provvedimento e chiede “modifiche sostanziali a questo articolo”, denunciando “il metodo attraverso il quale ministeri non competenti in questa materia sono diventati, in nome della semplificazione, portabandiera di una norma deleteria per l’ambiente, per la salute dei cittadini, e persino per la stessa semplificazione perché fonte certa di contenzioso amministrativo e comunitario e quindi di blocchi delle procedure”. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-INFRASTRUTTURE – Matteoli: ‘Con Dl anticrisi appalti più veloci’


Approvato emendamento che modifica il Codice dei contratti
Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato ieri (21 luglio) l’emendamento al Dl anticrisi che riduce i tempi di affidamento dei contratti pubblici. “L’emendamento - dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli (nella foto) - consente di velocizzare la realizzazione delle opere pubbliche. Si tratta di una misura quanto mai necessaria in un periodo di congiuntura economica sfavorevole, di un significativo passo in avanti nell’ottica della semplificazione e del rispetto dei tempi di realizzazione delle infrastrutture. Le significative modifiche introdotte al codice dei contratti pubblici - osserva il ministro – semplificano la procedura per valutare le offerte anomale e superano talune disfunzioni operative segnalate dalle stazioni appaltanti e dalle associazioni di categoria”. (segue clicca sul titolo)

IMPRESAMIA.IT-REGIONI - Piemonte: marchio regionale per bar e ristoranti


E' un marchio di qualità per gli esercizi che somministrano alimenti e bevande
Tutti i requisiti per l'ottenimento del marchio di qualità sono stati definiti in una normativa generale che contiene le caratteristiche fondamentali richieste agli esercizi che somministrano alimenti e bevande.La norma tecnica per la concessione ed uso del marchio collettivo regionale di qualità per somministrazione di alimenti e bevande è stata approvata dalla Giunta regionale del 20 luglio scorso su proposta dell’assessore regionale al Commercio, Sergio Luigi Ricca (nella foto). “La norma tecnica è stata elaborata con la collaborazione del Dipartimento di Scienze merceologiche dell’Università di Torino, a cui è stato affidato anche lo studio relativo al marchio di qualità. Ora - ha spiegaro l'assessore regionale - stiamo valutando le proposte grafiche del marchio che andremo a definire entro il mese di ottobre e a seguire verranno dettagliati i requisiti che riguardano la sicurezza alimentare, la tracciabilità dell’alimento, la tipicità dei prodotti regionali, il basso carico ambientale dell’esercizio commerciale, gli aspetti che comportano la riduzione dei rischi alimentare - ha illustrato nel dettaglio - la gestione dei rifiuti, l’accoglienza, la connotazione di tipo territoriale dell’esercizio, l’informazione sull’alimento e infine la tutela della tradizione e delle caratteristiche dell’esercizio nonché gli aspetti particolari relativi alla somministrazione di alimenti e bevande e soggetti affetti da celiachia al fine di definire gli aspetti di dettaglio dei vari disciplinari a cui sarà necessario fare riferimento per l’ottenimento del marchio di qualità”. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)