giovedì 4 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-INNOVAZIONE - Sviluppare prodotti in cobranding



METRO italia: L’innovazione riguarderà sia il packaging sia i prodotti in se stessi

INNOVAZIONE - Sviluppare prodotti in cobranding
Nuove sinergie con i fornitori di prodotti di marca per linee di prodotto dedicate alla clientela professionale. Specie nel settore dei piatti pronti. E' questa la strategia di METRO Italia, leader della distribuzione all’ingrosso in Italia, illustrata  dal responsabile Sistema Qualità dell'azienda, Claudio Truzzi (nella foto il primo a sinistra), intervenendo al convegno “Dalla ristorazione ai cross-format fino al vending. Valori e volumi di un trend in rapida evoluzione”, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare, al quale hanno partecipato i principali player del comparto alimentare e a cui era presente il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.
“L’innovazione riguarderà sia il packaging sia i prodotti in se stessi – ha specificato Truzzi - da sempre, infatti, poniamo grande attenzione allo sviluppo di prodotti con confezioni specificamente realizzate per i nostri clienti. Il nostro lavoro si è concentrato anche sullo sviluppo di materie prime che potessero garantire le migliori performance nelle preparazioni alimentari finali, in modo da assicurare ai nostri clienti prodotti unici ed esclusivi. L’obiettivo che ci poniamo – ha concluso Truzzi - è quello di garantire ai propri clienti un buon rapporto tra la qualità, l’eccellenza dei prodotti e il loro prezzo, ma soprattutto assicurare chiarezza, affidabilità e unicità dei nostri prodotti private label”.
METRO Italia, parte di METRO Group, uno dei maggiori gruppi distributivi internazionali, è oggi presente sul territorio nazionale con 48 magazzini in 16 regioni, vanta oltre 1.200.000 clienti professionali attivi, 30.000 prodotti in assortimento suddivisi in 11.000 referenze per il settore alimentare (food) di cui 8.000 di prodotti secchi e 3.000 di prodotti freschi, e 19.000 referenze nel settore non alimentare (non food). I collaboratori sono circa 5.000. Per maggiori informazioni si prega di consultare il sito www.metro.it

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Bce: sta rallentando ma più lunghi tempi di ripresa



Nella Ue l'inflazione sarà negativa fino alla fine di quest'anno

CRISI - Bce: sta rallentando ma più lunghi tempi di ripresa
La crescita economica dell'Eurozona tornerà positiva nel corso del 2010. Lo ha affermato il presidente della Bce (Banca centrale europea) Jean-Claude Trichet, ( nella foto). Gli economisti della Bce hanno aperto ulteriormente la forchetta del Pil tra -5,1%/-4,1% rispetto alla precedente stima di -2,2%/-3,2%, mentre per il 2010 la nuova stima è compresa tra -1%/+0,4% ( la precedente era tra -0,7%/+0,7%).
Secondo Trichet i tempi della ripresa si allungano anche se la recessione sta rallentando e ''dopo due trimestre molto negativi, i prossimi due trimestri saranno meno negativi di prima''. Tagliate anche le stime per l'inflazione di Eurolandia: ora si aspettano un tasso compreso fra +0,1% e +0,5% per il 2009, e fra 0,6% e 1,4% per il 2010. “L'inflazione - ha anticipato il presidente della Bce - sarà negativa fino a fine 2009".
Inoltre, il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di lasciare invariato all'1% il costo del denaro in Eurolandia. L'Eurotower ha lasciato invariato il tasso sui depositi, allo 0,25%, e anche quello marginale, all'1,75%. Con i tassi all'1%, il costo del denaro in Eurolandia è al minimo storico da quando la Bce ha cominciato a gestire la politica monetaria nel 1999. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nell'Eurozona rimane attestato sull'1%. ''Il consiglio direttivo della Banca centrale europea – ha detto Trichet - non ha deciso che l'1% sia il livello minimo che i tassi possono raggiungere in Eurolandia” ed ha aggiunto che i tassi attuali sono ''appropriati''.

IMPRESAMIA.IT-CONSUMI - Energia troppo cara? E' colpa della rete



Le associazioni consumatori sollecitano Governo, Terna e Autorità dell’energia a investire di più

 CONSUMI - Energia troppo cara? E' colpa della rete
Sono davvero rilevanti i costi a carico dei consumatori per l’inefficienza della rete elettrica. E le maggiori strozzature si trovano fra Calabria e Sicilia e fra Campania e Puglia. Lo rende noto una ricerca condotta dall’Istituto Ref. (Ricerche e consulenza per l’economia e la finanza) su incarico di Consumers’ Forum nella quale appare evidente che un mancato investimento come la strozzatura tra la Calabria e la Sicilia comporta da sola un costo annuo a carico degli utenti di circa 320 milioni di euro. Fra le maggiori criticità sulla rete di trasmissione elettrica risultano i mancati investimenti sulla connessione fra la Calabria e la Sicilia, tra la Campania e la Puglia, oltre ai collegamenti tra le regioni: Piemonte-Lombardia, Emilia Romagna-Toscana, e tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia.
Queste strozzature, definite in gergo, “congestione”, comportano maggiori perdite di rete, difficoltà a utilizzare al meglio l’energia prodotta dalle nuove centrali e quindi, di fatto, una minore concorrenza sul mercato. Investimenti che contribuirebbero ad alleviare il peso della bolletta elettrica che grava sui consumatori. Alla luce dei dati emersi dalla ricerca, Adiconsum, Acu, Lega Consumatori, Casa del Consumatore, Unione nazionale Consumatori, sollecitano il Governo, Terna ( nuova società che con la liberalizzazione gestisce la rete elettrica di trasmissione a livello nazionale - ndr) e l’Autorità per l’energia a intraprendere ciascuno le azioni di propria competenza al fine di realizzare senza altro indugio tutti gli investimenti necessari.

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Apporto positivo del settore agricolo al Pil



Confagricoltura: nel 2008 il settore ha dato un contributo positivo alla crescita economica

CRISI -  Apporto positivo del  settore agricolo al Pil
L’agricoltura continua a svolgere un ruolo fondamentale nel contrastare la recessione. Lo ha affermato la Confagricoltura in una nota di commento ai dati sul Pil diffusi dall’Istat. Quanto sia importante il ruolo svolto dagli imprenditori agricoli risulta evidente soprattutto nel Nord-Est, dove il Pil è diminuito dello 0,9%, condizionato dal settore industriale (-2,7%), mentre il valore aggiunto agricolo, inclusa silvicoltura e pesca, ha dato un apporto positivo del 4,7%. Allo stesso tempo si è registrato anche un incremento delle unità di lavoro agricole (+0,6%), in controtendenza con la storica flessione occupazionale del settore. Variazione positiva (+1,3%) del valore aggiunto agricolo anche nel Nord-Ovest, nonostante il calo del 1,1% del Pil. Nel Centro solo le attività primarie sono risultate in crescita (+3%), mentre negli atri settori si è verificata una dinamica negativa (mediamente – 0,8%, circa). Nel Mezzogiorno l'attività agricola registra una crescita (+1,2%), in controtendenza con le performance negative dell’industria (-2,7%) e dei servizi (-0,7%), dando un apporto positivo in una realtà territoriale maggiormente segnata da divari di crescita ed occupazionali.
“Questi risultati - si legge nella nota dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli - confermano il ruolo dell’agricoltura nel promuovere e garantire, ove ci siano le condizioni di base per produrre, equilibrio e coesione territoriale. Permane, purtroppo, preoccupante la condizione di non remuneratività dei prezzi all’origine dei nostri prodotti ancora in flessione”.

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY – ‘Chianti Crea’: artigiani di talento a Tavarnelle



I Lions sponsorizzano gli artigiani del Chianti

MADE IN ITALY – ‘Chianti Crea’: artigiani di talento a Tavarnelle
50 prototipi di manufatti innovativi esposti lo scorso 23 maggio al Palazzo Comunale di Tavarnelle Val di Pesa. Tutto questo è “Chianti Crea”. Un progetto ideato e sponsorizzato dal Lions Club Barberino Montelibertas, nel quale si è voluto dare spazio al manufatto artigianale come forma d’arte e patrimonio culturale dell’umanità.
L’obiettivo, sviluppare nuove idee nel campo dell'artigianato artistico e tradurle in prototipi, cioè in oggetti finiti, traendo ispirazione dalle radici storiche culturali del Chianti e della Toscana. Per questa iniziativa è stato creato anche un marchio ad hoc: Luxury Tuscany.
Al progetto hanno partecipato 20 artigiani e 15 studenti della Facoltà di Design di Firenze. La mostra dei prototipi potrà essere replicata a settembre durante l’edizione 2009 di ‘Abitare il Tempo’, che si terrà a Verona .

IMPRESAMIA.IT-BANDI – Emilia Romagna: 1,8 mln per vini Doc e Docg



Fondi europei alla Regione (scadenza 15 giugno 2009)

BANDI – Emilia Romagna: 1,8 mln per vini Doc e Docg
1,8 milioni di euro sono stati assegnati dall’Unione Europea alla regione Emilia Romagna per finanziare progetti di promozione, informazioni e pubblicità dei vini Docg, Doc e Igt sui mercati extraeuropei. Il bando scade il 15 giugno ed è rivolto a produttori di vino e loro organizzazioni, associazioni anche temporanee di impresa, organizzazioni professionali e interprofessionali.
Le domande vanno presentate al Servizio produzioni vegetali della Regione, all'Agea, l´Agenzia per le erogazioni in agricoltura e al Ministero delle politiche agricole. Il cofinanziamento andrà da un minimo del 30% a un massimo del 50% per progetti, che abbiano un costo complessivo minimo per Paese di 100 mila euro. Le azioni sostenute sono quelle di promozione e pubblicità volte a valorizzare la qualità, la sicurezza alimentare e il rispetto dell'ambiente dei prodotti; la partecipazione a fiere e manifestazioni; le campagne di promozione sulla denominazione di origine da attuarsi presso i punti vendita e la grande distribuzione.

IMPRESAMIA.IT-EXPORT – Tessile: 100 aziende in fiera a Istanbul




Esposizione Internazionale dei macchinari tessili dal 6 al 10 giugno

EXPORT – Tessile: 100 aziende in fiera a Istanbul
Saranno più di 100 le aziende italiane a partecipare alla Fiera Tuyap, insieme a quelle di altri 37 paesi. La Turchia è il secondo mercato a cui si è aperta l'industria dei macchinari tessili italiana. "L'alto livello di interesse è la prova dei forti legami tra i produttori di macchinari tessili italiani e turchi", ha detto Roberto Luongo, direttore dell'Istituto italiano per il Commercio Estero di Istanbul.

IMPRESAMIA.IT-G8 – Klein: nuovo codice di regole anticrisi



Il premio nobel Lawrence Klein indica la strada da percorrere

G8 – Klein: nuovo codice di regole anticrisi
"Dedicare almeno parte del G8 di luglio a studiare l'adozione di un codice di comportamento mondiale, sarebbe un ottimo passo per ricostruire un'economia più sana". È quanto afferma il premio nobel per l'economia Lawrence Klein (nella foto) in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero.
"Penso che bisognerebbe ripescare le regole che furono applicate fra il 1913 e il 1933, come il Glass-Steagall Act, che è stato abolito nel 1999. Quella legge -spiega Klein- separava le attività bancarie da quelle finanziarie e impediva le avventure della 'finanza creativa'".
"Credo che lo choc della crisi in cui ci troviamo - conclude Klein - si stia rivelando una cura per l'ottusità, e spero che duri abbastanza da darci il tempo di rimettere in piedi quei salvagente che avevamo scioccamente buttato fuoribordo".

IMPRESAMIA.IT-COMMERCIO - Anche la Russia nell'Organizzazione mondiale



Lo ha reso noto il commissario europeo al Commercio, Catherine Ashton

COMMERCIO - Anche la Russia nell'Organizzazione mondiale Ue e Russia si sono accordate sull'ingresso di Mosca nell'Organizzazone mondiale del commercio entro quest'anno. "Ci siamo accordati affinché il processo di adesione della Russia al Wto venga completato per la fine dell'anno", ha detto il commissario europeo al Commercio, Catherine Ashton (nella foto), a San Pietroburgo, dove partecipa al Forum economico internazionale. Ashton ha parlato dopo un incontro con il ministro dello sviluppo economico russo, Elvira Nabiullina.

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE – Finmeccanica: contratto a stelle e strisce




DRS Technologies (Finmeccanica) fornirà mini computer per esercito Usa

IMPRESE – Finmeccanica: contratto a stelle e strisce
DRS Technologies si è aggiudicata un contratto del valore di 217 milioni di dollari con l’Esercito statunitense per la fornitura di migliaia di mini computer ad alta resistenza per impieghi militari.
I computer - dotati di elevata velocità di elaborazione e potenza, tali da ridurre i costi operativi dell'intero sistema - sono progettati e prodotti negli Stati Uniti, dalla divisione Tactical Systems di DRS Techonologies di Melbourne in Florida. Le consegne inizieranno quest'anno e si protrarranno fino al 2010.

IMPRESAMIA.IT-MODA – Scajola su It-Holding: La conserveremo



Il ministro rassicura sul futuro dell’azienda

MODA – Scajola su It-Holding: La conserveremo
Riguardo a It-Holding (gruppo che controlla il marchio Ferrè e altri prestigiosi brand) il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola (nella foto) dà ampie rassicurazioni dopo il commissariamento dell’azienda avvenuto lo scorso febbraio. ''Ci sono notizie confortanti e c’è una condizione che mi fa ritenere che riusciremo a conservare anche questo patrimonio dell'industria italiana'' ha dichiarato il ministro a margine dell’assemblea annuale dell’Anci (Associazione Nazionale dei Calzaturifici Italiani) a Milano.

IMPRESAMIA.IT-CREDITO – Banca Sella: 5mila euro a lavoratori in Cig



Prestiti fino a 5mila euro per i lavoratori in cassa integrazione

CREDITO – Banca Sella: 5mila euro a lavoratori in Cig
Il Gruppo Banca Sella rilancia l’iniziativa in favore di coloro che sono in cassa integrazione, fornendo un prestito di 5mila euro senza spese, da restituire dopo un anno. Fino al 30 settembre sarà possibile chiedere il finanziamento presso tutti gli sportelli delle banche del Gruppo, in tutta Italia. Il finanziamento non prevede spese d'istruttoria e la somma richiesta, fino a un massimo di 5 mila euro, sarà rimborsata a distanza di un anno in un'unica soluzione, con un tasso di interesse attualmente del 2% (Tasso Bce più 1%). Per un finanziamento di 5 mila euro, ad esempio, vengono rimborsati dopo dodici mesi 5.100 euro (Tan e Taeg 2%). La Banca risponderà entro 48 ore dalla consegna dei documenti necessari per il finanziamento.

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Il ritorno della Brionvega, cult anni '60



Riproposto un pezzo unico come il Radiofonografo, interamente realizzato a mano

MADE IN ITALY - Il ritorno della Brionvega, cult anni '60
Una storia nata negli anni Sessanta quando anche l'innovativo design italiano fece la sua rivoluzione. Infatti era il 1965 quando i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, due dei designer di fama mondiale della Brionvega, la storica azienda fondata nel 1945, progettarono un vero e proprio monumento alla musica, il Radiofonografo che testimonia la genialità di quell'epoca e che oggi torna alla ribalta con un "nipotino", fedele all’originale nei dettagli, ma evoluto nella tecnologia.
Radio, giradischi e casse acustiche erano racchiusi in un mobile solido come una costruzione, unico come un’opera d’arte, prezioso frutto di una sapiente artigianalità. Il fascino e l’esclusività del prodotto interamente realizzato a mano, pezzo per pezzo, caratterizzano l’essenza di Radiofonografo RR226, l’evoluzione dell’originario RR126. A sapienti artigiani è affidata, oggi come allora, la costruzione di mobile e casse acustiche in legno, mai uguali, mai “perfetti” poiché non da produzione seriale, sempre splendidi e unici. Così come unici e artigianali sono il piedistallo, ottenuto da una fusione in alluminio spazzolato, le lucidature e tutte le laccature.
Dal 2004 SIM2 Multimedia, leader nella produzione e distribuzione di sistemi a videoproiezione di fascia alta, ha acquisito il ramo d’azienda Brionvega dedicato alla produzione audio per realizzare e distribuire nuovi prodotti e riedizioni dei prodotti storici del brand reinterpretando linee stilistiche di successo, aggiornate tecnologicamente, che si confermino come oggetti cult coniugando armonicamente tradizione e modernità Made in Italy. Infatti, nel tempo la Brionvega ha prodotto modelli di apparecchi radio e televisori di successo ed esempi di design industriale italiano, esposti in innumerevoli musei come la famosa radio meglio nota come "Cubo" o il televisore portatile Algol.

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Apporto positivo del settore agricolo al Pil



Confagricoltura: nel 2008 il settore ha dato un contributo positivo alla crescita economica

CRISI -  Apporto positivo del  settore agricolo al Pil
L’agricoltura continua a svolgere un ruolo fondamentale nel contrastare la recessione. Lo ha affermato la Confagricoltura in una nota di commento ai dati sul Pil diffusi dall’Istat. Quanto sia importante il ruolo svolto dagli imprenditori agricoli risulta evidente soprattutto nel Nord-Est, dove il Pil è diminuito dello 0,9%, condizionato dal settore industriale (-2,7%), mentre il valore aggiunto agricolo, inclusa silvicoltura e pesca, ha dato un apporto positivo del 4,7%. Allo stesso tempo si è registrato anche un incremento delle unità di lavoro agricole (+0,6%), in controtendenza con la storica flessione occupazionale del settore. Variazione positiva (+1,3%) del valore aggiunto agricolo anche nel Nord-Ovest, nonostante il calo del 1,1% del Pil. Nel Centro solo le attività primarie sono risultate in crescita (+3%), mentre negli atri settori si è verificata una dinamica negativa (mediamente – 0,8%, circa). Nel Mezzogiorno l'attività agricola registra una crescita (+1,2%), in controtendenza con le performance negative dell’industria (-2,7%) e dei servizi (-0,7%), dando un apporto positivo in una realtà territoriale maggiormente segnata da divari di crescita ed occupazionali.
“Questi risultati - si legge nella nota dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli - confermano il ruolo dell’agricoltura nel promuovere e garantire, ove ci siano le condizioni di base per produrre, equilibrio e coesione territoriale. Permane, purtroppo, preoccupante la condizione di non remuneratività dei prezzi all’origine dei nostri prodotti ancora in flessione”.



IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - A Bauli panettoni e colombe Motta e Alemagna?



Avviate le trattative per la cessione dei due storici marchi. Preoccupazione dei sindacati

IMPRESE - A Bauli panettoni e colombe Motta e Alemagna?
Da sedici anni gli storici marchi non sono più italiani ma proprietà della multinazionale svizzera Nestlè. A breve, tuttavia, potrebbero tornare ad essere italiani a tutti gli effetti, veneti per la precisione, visto che la Nestlè, primo Gruppo alimentare del mondo, è in trattative con la Bauli, l'azienda veneta leader nella produzione di dolci per le feste come panettoni, pandori e colombe. La cessione riguarderebbe i marchi Motta e Alemagna esclusivamente per il settore dei prodotti dolciari per le feste nonché del connesso sito produttivo di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, mentre gli stessi marchi per il settore dei surgelati e dei gelati reterebbero in mano alla multinazionale svizzera. Bisogna ricordare che nel 1993, quando furono acquisiti dagli svizzeri, i due marchi italiani versavano in cattive acque e che da allora la Nestlè "ha fortemente investito sulle loro produzioni e ne ha rilanciato gamma e consumi" come si legge in una nota diramata dall'azienda. Adesso, Motta e Alemagna detengono la seconda quota del mercato dolci da ricorrenza in Italia, rappresentando un comparto interessante per un operatore focalizzato su questa specifica categoria e "Nestlè - si legge ancora nella nota - ha riscontrato nella proposta di Bauli coerenze strategiche nello sviluppo del business, garanzie di salvaguardia delle attività dello stabilimento veronese, continuità occupazionale e affidabilità nella gestione di marchi storici".
Mentre le trattative sono in corso, sale la preoccupazione dei sindacati per l'occupazione nello stabilimento di San Martino Buon Albergo dove sono occupati, tra fissi e stagionali, 800 lavoratori.

IMPRESAMIA.IT- CRISI - Nessun tracollo per le calzature italiane



Scajola: salvaguardare un settore fondamentale del Made in Italy

CRISI - Nessun tracollo per le calzature italiane
Il comparto, che esporta l'80% della propria produzione, ha saputo reagire alla crisi meglio di altri.
Il dato è emerso nel corso dell' assemblea annuale dell'Anci (Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani) alla quale ha preso parte anche il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. ''E' ovvio che non possiamo rallegrarci di essere il meno peggio - ha detto il presidente dell'Anci Visto Artioli (nella foto) - ma il riposizionamento e la ristrutturazione che il settore ha intrapreso negli anni scorsi ci hanno reso un pò meno vulnerabili. Ciò non toglie che la crisi la stiamo sentendo e che occorrerà ancora del tempo per uscirne''. La buona tenuta del comparto si deve, infatti, a un processo di ristrutturazione avviata nella prima metà del decennio che ha portato a fine 2008, una compensazione del 2% di valore di produzione a fronte di un calo dei volumi di produzione (-6,9%, ). Particolarmente significativa la contrazione registrata sull'export in quantità (-9,6%), controbilanciata però da una sostanziale tenuta del valore complessivo (+0,5%). Situazione analoga per l'import, calato del 9,6% in volumi ma cresciuto del 4,6% in valore.
“Per contrastare gli effetti della stretta creditizia – ha affermato il ministro Claudio Scajola nel corso del suo intervento - che colpisce soprattutto le piccole e medie imprese che sono una componente essenziale anche del Vostro settore, abbiamo potenziato il Fondo centrale di garanzia, ora esteso all’artigianato, aumentandone la dotazione a 1,6 miliardi. Il fondo opererà in modo ancora più efficace e, anche per il tramite dei Confidi, potrà garantire crediti per 70-80 miliardi di euro”. Inoltre il ministro ha ricordato che "l'Italia è il primo produttore di calzature in Europa e l’ottavo a livello mondiale, collocandosi al quarto posto tra i Paesi esportatori. Le calzature italiane sono considerate, a giusto titolo, le migliori al mondo e sono presenti, anche con marchi stranieri, nei principali mercati internazionali, fornendo con il loro stile, il design e l’alta qualità, un contributo sostanziale alle nostre esportazioni - ha aggiunto Sacjola - Il successo del Made in Italy è anche merito delle Vostre aziende, della passione, della professionalità, della dedizione con cui curate i Vostri prodotti e sperimentate soluzioni innovative, alla continua ricerca di nuovi mercati e nuove opportunità. Sotto il coordinamento di Anci – ha concluso il ministro - e con il supporto di università e qualificati istituti di ricerca, le aziende calzaturiere hanno partecipato attivamente al terzo bando, “nuove tecnologie per il Made in Italy”. Stiamo concludendo le procedure per l’ammissione alla seconda fase di selezione e contiamo di assegnare presto i 190 milioni di euro di incentivi ai progetti selezionati”.