venerdì 19 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Dop alla gialla Pagnotta del Dittaino


Nelle zone di produzione Il grano duro è stato da sempre utilizzato per la panificazione
Viene dalle zone interne della Sicilia, quest'ultima Dop che va al pane di grano duro che dura una settimana. E la storia della Pagnotta del Dittaino è la storia del suo grano duro, l'unica coltura che è stata in grado, nel corso degli anni, di garantire alla popolazione agricola locale occupazione ed equi redditi. Questo è il prodotto siciliano iscritto nel Registro comunitario delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. “Il riconoscimento della Pagnotta del Dittaino Dop conferma la straordinaria capacità di una regione, con una tradizione enogastronomica straordinaria, di dar vita a prodotti d’eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. È la dimostrazione che la Sicilia porta un contributo importante alla storia del nostro Made in Italy”. Questo il commento del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia (nella foto) alla notizia del riconoscimento comunitario alla Pagnotta del Dittaino, prodotta in provincia di Enna e di Catania che si distingue in particolare per la consistenza della crosta e per il colore giallo tenue ed alveolatura a grana fine compatta e uniforme della mollica. Le caratteristiche della “Pagnotta del Dittaino” Dop sono strettamente determinate dalle caratteristiche morfologiche e pedo-climatiche della zona di produzione, che sono riferibili e quindi strettamente correlate al grano duro che interviene come materia prima principale e predominante nel processo di produzione.

IMPRESAMIA.IT-EXPORT - Mosca: è di scena il Made in Italy


Primavera italiana ai Grandi Magazzini GUM, il 22 e 23 giugno
Il mercato russo, nonostante la crisi internazionale, rimane una delle piazze di business più dinamiche. Con un marcato interesse per cibi e alcolici. Un'occasione da non perdere per promuovere l'eccellenza gastronomica italiana che sarà presentata lunedì e martedì prossomi. all'interno dei prestigiosi Grandi Magazzini GUM sulla Piazza Rossa di Mosca, con la manifestazione "Primavera Italiana"."L'obiettivo di una iniziativa come Primavera Italiana – ha spiegato Domenico Zambarelli, Presidente del Gruppo Next – è quello di promuovere e rafforzare tra i consumatori locali l'immagine del Made in Italy e di portare nel mercato russo un carrello assortito di prodotti alimentari italiani, rafforzando i contatti commerciali già esistenti ed avviandone di nuovi Gastronomia del GUM mostra peraltro un continuo interesse all'acquisizione di prodotti alimentari forniti da produttori provenienti da diverse regioni italiane. La Primavera Italiana – ha sottolineato ancora Domenico Zambarelli - rappresenta una vetrina eccezionale per tutti i produttori italiani desiderosi di affermarsi nel mercato russo. È importante sostenere azioni mirate di BTL (Below the Line) e di sampling, per permettere ai prodotti del Made in Italy di entrare in contatto diretto con i clienti, favorendo così l'esaltazione delle loro straordinarie qualità".Il progetto Primavera Italiana verrà rappresentato a Mosca da Nextreklama del Gruppo Next in Russia, e prevede la collaborazione di STM (Service Trade Marketing) e il patrocinio della Camera di Commercio Italo-Russa. Gruppo Next e STM hanno inoltre provveduto a fornire alcune delle aziende italiane partecipanti della certificazione obbligatoria GOST (Gosudarstbennyj Standart – State Standard), permettendo l'adeguamento dei prodotti italiani al diverso quadro regolamentare russo.

IMPRESAMIA.IT-EVENTI - Puglia: all'insegna dell pesca eco-sostenibile


Dal 22 al 28 giugno, a Monopoli, una settimana tra gastronomia, cultura, premi e convegni
Primo standard per la pesca eco-sostenibile e la riforma della politica comunitaria della pesca. Inoltre, il nuovo regolamento Ue sull'acquacoltura biologica e un interessante incontro sull'agricivismo, ossia i nuovi rapporti tra agricoltura e città: ecco i temi portanti dei workshop del BiolFish, manifestazione internazionale incentrata sull'acquacoltura biologica e la pesca sostenibile, la cui seconda edizione si terrà dal 22 al 28 giugno a Monopoli, centro costiero a Sud di Bari, con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole. Tra produzione, mercato e collettività, una settimana di eventi che oltre ai momenti di studio vedrà alternarsi gastronomia, cultura, iniziative e premiazioni, in collegamento col Premio Biol, la kermesse mondiale di olivicoltura bio da cui il BiolFish è scaturito, all'insegna della valorizzazione del territorio e delle sue produzioni tipiche. Patrocinato dal Ministero delle politiche agricole, il BiolFish 2009 è organizzato dal Comune di Monopoli col supporto di Coispa tecnologia e ricerca, Cibi (Consorzio italiano per il biologico), Consorzio Puglia natura e Premio Biol.Durante la settimana i partecipanti all'evento, provenienti anche dai paesi del Mediterraneo, discuteranno di relazioni fra comunità costiere, ambiente naturale e produzioni ittiche. Analizzeranno, inoltre, il ruolo dei sistemi di certificazione, anche alla luce dell'entrata in vigore, avvenuta a gennaio, del nuovo regolamento Ue sul biologico, che include norme di produzione per l'acquacoltura bio in tutte le fasi della produzione e migliora il sistema di controllo. "L'obiettivo di fondo, spiega il coordinatore Pino Lembo, è promuovere nei cittadini e nelle istituzioni la consapevolezza che la pesca, come l'agricoltura, condotte con metodi e principi ispirati alla tutela e conservazione della biodiversità e delle risorse naturali, aiutano a vivere meglio e a diminuire l'impatto dell'uomo sulle condizioni ambientali della terra".Il programma prevede eventi di varia natura, con l'obiettivo di rappresentare il territorio attraverso l'area costiera e dei pescatori come quella rurale e dei contadini. Non a caso lo slogan è "La Terra sposa il Mare". Sul versante gastronomico, si va dalle "Officine del gusto", laboratori di degustazione del pesce e riconoscimento della qualità dei prodotti ittici, ai "Menù BiolFish", appuntamenti culinari ogni giorno, a pranzo e a cena, con menù a base di materie prime bio e da pesca sostenibile, proposti dai ristoratori di Monopoli, ai laboratori di analisi sensoriale di cibi vari. Grande appuntamento finale, "Il pesce in piazza": degustazioni per tutti i visitatori con il coinvolgimento della comunità dei pescatori di Monopoli.

IMPRESAMIA.IT-WELFARE - Imprese: premio a chi garantisce il lavoro


Bonus per le imprese che riprendono i cassaintegrati o non utilizzano in cassa integrazione
Incentivi per le aziende che non ricorrono alla Cig e per quelle che riprendono i cassaintegrati. Un provvedimento, proposto dal ministro del Welfare che, secondo quanto ha spiegato lo stesso ministro Maurizio Sacconi (nella foto), sarebbe allo studio del Governo nell'ambito di un nuovo pacchetto anticrisi da varare a breve.. L'annuncio è stato fatto a margine della celebrazione dei 50 anni del sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed. ''Noi potremmo incentivare anche attraverso una sorta di premio di occupazione la scelta di riportare dentro l'azienda il cassaintegrato con modalità che vedremo - ha annunciato Sacconi - un incentivo ad hoc che andrebbe anche al datore di lavoro che non mette in cassa integrazione''. L'obiettivo ''è fare in modo che anche con il calo della produzione ci possa essere il mantenimento delle persone nell'ambito dell'attivita' aziendale - ha spiegato il ministro - magari con attività formative, e che si possa incoraggiare il rientro del cassaintegrato. Allo stesso modo si può incoraggiare in modo generalizzato la possibilità per il cassaintegrato di capitalizzare i sussidi che riceve nel momento in cui vuole intraprendere un'attività autonoma''. Secondo quanto si apprende, gli incentivi per le aziende che non ricorrono alla Cig riguarderebbero un conguaglio di contributi con l'Inps.Il ministro ha anche aggiunto che "il dato di disoccupazione al 9% segnalato dall'Istat è un dato inferiore rispetto a quel che potevamo temere. Credo che questo significhi che funziona il mantenimento diffuso del rapporto di lavoro attraverso i contratti di solidarieta' e la Cassa integrazione".

IMPRESAMIA.IT-WEEKEND - Lazio: vini dei laghi italiani a Bracciano


Festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani a Bracciano dal 19 al 21 giugno
Valorizzare i vini e i laghi come territorio, storia, cultura, e realtà di eccellenza per l'Italia. Venti laghi, dall'Alto Adige alla Sicilia, più di cento vini prodotti nelle vicinanze dei territori lacustri con degustazioni, conferenze, seminari, mostre, concorsi, concerti, proiezioni e laboratori sulla cucina di pesce d’acqua dolce. Tutto questo è Laghidivini, il festival, che si terrà a Bracciano (nella foto) dal 19 al 21 giugno, ha l’ambizione di diffondere la conoscenza dei laghi italiani mettendo in evidenza le loro ricchezze archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche. In queste tre giornate sarà possibile “degustare” i laghi attraverso i vini di territorio, lasciandosi catturare dalle immagini dei laghi. Le meravigliose realtà lacustri vi saranno presentate anche attraverso l’aiuto di sommeliers, che vi intratterranno sulle differenti produzioni vitivinicole che insistono nei territori dei relativi bacini idrografici. Un invito a degustare i vini attraverso appositi tavoli, uno per ogni lago, presso il cinquecentesco Chiostro degli Agostiniani. Possibilità di assaggiare piatti a base di pesce di acqua dolce, di degustazioni guidate di prodotti enogastronomici di eccellenza ed, inoltre, seminari, laboratori, proiezioni di filmati, conferenze, mostre, concorsi e concerti in tema. L'evento organizzato con il patrocinio del consiglio regionale del lazio, Arsial, la provincia di Roma, comune di Bracciano ed il consorzio lago di Bracciano.

IMPRESAMIA.IT-WEEKEND - Piemonte: paesaggio rurale come identità


Festival del paesaggio agrario a Vinchio d'Asti dal 19 al 21 giugno
Costruito dal lavoro dell'uomo, il paesaggio rurale è anche patrimonio culturale, estetico e simbolico. E il Festival intende evidenziare proprio la connessione tra agricoltura di qualità, tutela dell'ambiente e identità del paesaggio rurale, valorizzando il paesaggio in quanto patrimonio ambientale, culturale ed economico della comunità. Il presupposto,infatti, è che l'agricoltura e l'ambiente siano elementi costitutivi e indissolubili della produzione di qualità, utili per sperimentare possibilità di intervento economico equilibrato, nuove prospettive di formazione e opportunità di lavoro, contribuendo alla valorizzazione della civiltà contadina.Le colline dell'Astigiano possono rappresentare in questo senso un microcosmo interessante su cui intessere una riflessione generale. Sorte dal mare milioni di anni fa, sono state plasmate dal lavoro contadino, che ha rispettato la loro fragilità, che le ha conservate con opere naturalistiche, che ha adattato le colture al clima e alla qualità del terreno, rendendole un paesaggio di natura e di lavoro unico nel suo genere, candidato al riconoscimento di patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.La modernizzazione della produzione, l'introduzione di nuove tecnologie nella coltivazione, la modificazione delle colture, le regole della commercializzazione, il proliferare di nuove costruzioni abitative e di uso agricolo e soprattutto la progressiva cementificazione del suolo hanno modificato profondamente la conduzione millenaria della piccola proprietà, le modalità di vita e di coesione della comunità rurale e hanno trasformato il paesaggio agrario, con problemi di salvaguardia dell'ambiente. Diventa quindi urgente una riflessione, in cui coinvolgere gli amministratori, sulla tutela e la riqualificazione del paesaggio rurale anche in campo architettonico e urbanisticoIl Festival del paesaggio agrario propone incontri, confronti, mostre, documentari, spettacoli, passeggiate nella Riserva naturale della Valsarmassa sugli "Itinerari letterari di Davide Lajolo" e degustazioni dei prodotti tipici del territorio. Interverranno esperti, amministratori, studiosi e operatori in campo agricolo, naturalistico, ambientale, paesaggistico, urbanistico e architettonico, esponenti di associazioni agricole e ambientaliste. Gli incontri si concluderanno con la presentazione di manifesti programmatici, come contributi alla progettazione di linee di intervento e di operatività sul territorio.La progettazione e la direzione del Festival sono a cura di Laurana Lajolo, presidente Associazione culturale Davide Lajolo, in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura Regione Piemonte, Asti studi superiori - Centro studi per lo sviluppo rurale della collina, Cantina di Vinchio Vaglio, Comune di Vinchio, Corintea, Ente Parchi Astigiani, Istituto nazionale di urbanistica, Leader Asti, Legambiente, Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, Ordine degli agronomi, Osservatorio del paesaggio per l'Astigiano e il Monferrato, Provincia di Asti e i comitati per la difesa del territorio.

IMPRESAMIA.IT-MOSTRE - Tutela e utilizzo acqua in ambito produttivo


Seconda edizione della mostra convegno internazionale ACQUARI a Veronafiere dal 20 al 22 ottobre
La gestione sostenibile delle risorse idriche è una sfida per il prossimo futuro anche per il settore produttivo. E', infatti, necessario adottare le migliori pratiche per ridurre l'impatto su queste fonti limitate. Per affrontare queste e altre tematiche di rilievo, all’interno di ACQUARIA - la Mostra Convegno Internazionale delle Tecnologie per l’Analisi, la Distribuzione e il Trattamento dell’Acqua e dell’Aria, torna a Veronafiere dal 20 al 22 ottobre 2009 per la sua seconda edizione- sono in programma un importante calendario di corsi, convegni e seminari tecnico-scientifici, costruito con la collaborazione delle principali associazioni di categoria, e una serie di workshop tecnico-applicativi a cura delle stesse aziende espositrici.Tra questi, vale la pena di segnalare la giornata di studio a cura della Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) dedicata proprio alla “Tutela e utilizzo delle risorse idriche in ambito produttivo”, a cui è prevista la partecipazione di operatori di riferimento e importanti aziende operanti nel settore.Il seminario della Fast si pone come un’occasione per un aggiornamento delle normative nazionali sulla tutela delle acque (Dlgs 152/06 e s.m.i.) e sui relativi adempimenti per un uso sostenibile delle risorse idriche, senza tralasciare i controlli legati al loro impiego in ambito produttivo. Oggetto di analisi sarà anche il quadro normativo e il Piano Tutela delle acque della Regione Veneto, che consentiranno di mostrare i dati inerenti il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e i fenomeni di inquinamento più comuni nel territorio Veneto.La giornata offre inoltre l’opportunità di conoscere alcune esperienze aziendali nella gestione sostenibile delle risorse idriche, con case histories in cui saranno evidenziati gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per poter operare, nonché le sanzioni previste in materia di tutela delle acque dall’inquinamento. E sempre in questo ambito, verrà affrontato anche il tema del trattamento dei reflui industriali.

IMPRESAMIA.IT-IL CASO - Peppone d'oggi e la polizza contro i licenziamenti


Il battagliero sindaco romagnolo stipula una polizza destinata a fare epoca
L'idea c'è l'ha avuta il sindaco di un piccolo paese per tutelare i suoi concittadini-lavoratori .Detto fatto, Enzo Baldazzi (nella foto), sindaco di Sogliano del Rubicone, un paesino in provincia di Forlì Cesena, ha stipulato con Net Insurance la prima polizza assicurativa contro la perdita del lavoro. "Di fronte alla crisi si fanno molte parole - spiega il sindaco - mentre io ho portato a casa un risultato fattivo per i cittadini-lavoratori di Sogliano. E mi pare un esempio che potrà avere imitatori, in modo da rispondere a bisogni urgenti e a necessità pressanti che toccano le famiglie e le collettività. La polizza costerà 33.000 euro alle casse comunali ed è finanziata con i proventi generati dalla discarica gestita dal Comune stesso". La polizza anti-disoccupazione rappresenta una soluzione assicurativa del tutto nuova, destinata ad operare in forma diretta, finalizzata a coprire le perdite economiche che il lavoratore a tempo indeterminato subisce in conseguenza del licenziamento da parte del datore di lavoro. L'indennizzo assicurativo - 400,00 euro mensili per ciascun lavoratore colpito dal licenziamento - non sostituirà le obbligazioni e le prestazioni che, in caso di licenziamento, restano a carico del datore di lavoro, dell'Inps o di altri enti di natura pubblica o privata, ma opererà in via integrativa per consentire il mantenimento del tenore di vita e la tenuta del bilancio economico familiare del lavoratore colpito dalla perdita del lavoro

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Italia desiderata ma la quota si riduce


Unioncamere: flessione contenuta e migliori prospettive per 2010
La crisi non intacca il nostro primato: 8 turisti su 10 sognano un viaggio in Italia (ma solo 3 su 10 lo fanno). Le richieste della destinazione Italia, infatti, si trasformano in fatturato solo nel 34% dei casi, con una leggera diminuzione rispetto allo scorso anno, quando il venduto rappresentava il 35,6%. Nel 2009, un viaggio in Italia è stato richiesto all’80,9% dei Tour operator europei e all’89% di quelli statunitensi. Una flessione più decisa ha riguardato il mercato del Vecchio Continente (88,7% il dato del 2008), più contenuta quello americano (93% lo scorso anno). Malgrado l’evidente appeal del nostro Paese, i progetti di viaggio in Italia si trasformano in viaggi venduti solo nel 34% dei casi, con una flessione di 1,6 punti percentuali rispetto a quanto registrato nel 2008. E’ quanto emerge dalla analisi sull’andamento del turismo organizzato, curata da Unioncamere–Isnart, in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sul turismo."La crisi investe anche il turismo, ma la flessione del nostro Paese a livello internazionale è tutto sommato contenuta - ha evidenziato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello (nella foto) - Questo è dovuto anche agli sforzi che stanno facendo le imprese del settore. Le politiche di contenimento dei prezzi degli hotel, soprattutto di categoria superiore, sono state una scelta efficace per fronteggiare il calo generalizzato della domanda. Non dimentichiamo poi che le previsioni di vacanza degli italiani sembrano migliorare. Al momento, già 22,6 milioni di connazionali hanno pianificato una vacanza. Di questi tempi, nel 2008, l’avevano fatto solo 16 milioni. Insomma - ha continuato il presidente - la buona richiesta del prodotto Italia proveniente dal resto del mondo, unita all’aumento del numero di turisti italiani, inducono a sperare si confermi quanto meno l’andamento dello scorso anno, in attesa di una ripresa nel 2010. Restano, comunque, molte potenzialità ancora non sfruttate del settore turistico, che, insieme al suo indotto, incide per il 9,7% sul Pil nazionale. Ecco perché, soprattutto in questa fase, è indispensabile potenziare la promozione dell’immagine del Paese. Inoltre, una politica di riduzione dell’Iva - ha concluso Dardanello - analoga a quella adottata da Francia e Spagna, potrebbe funzionare come leva per non lasciare l’intero peso della riduzione dei prezzi sulle spalle delle imprese”.Questa sostanziale tenuta assume un valore particolare se inquadrata all’interno di un calo internazionale dei viaggi organizzati, che colpisce molto severamente alcuni dei nostri più diretti competitor. E’ il caso della Spagna che, se si considera la domanda europea, risulta fortemente penalizzata. Seconda dopo l’Italia dal 2006, scende quest’anno al terzo posto con il 32,4% di consensi, circa 10 punti percentuali in meno del 2008. Tiene al contrario la Francia (36,1% le richieste nel 2009, erano il 34% nel 2008), confermandosi al secondo posto, mentre aumenta la quota di clientela che richiede la Germania (22,7% contro il 17,6% del 2008) e l’Austria, che, con il 17,3%, si aggiunge alla classifica delle prime 5 destinazioni richieste ai grossisti dell’intermediazione internazionale.La sensazione degli operatori, comunque, è che la stagione a livello internazionale non sarà delle migliori. Nel complesso, per il 2009, il 62,6% dei Tour operator segnala una diminuzione della domanda mondiale dei viaggi organizzati, il 25,9% indica una stabilità mentre l’11,5% un aumento.Migliori le prospettive per il 2010. Se per il 45,8% degli operatori del turismo organizzato le richieste di viaggio in Italia resteranno stabili, per il 40,7% aumenteranno. Solo il 13,5% indica una diminuzione.