giovedì 16 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IL CASO – Niente crisi per Pulitecnica Friulana


L’azienda di Udine non conosce recessione
Un traguardo di tutto rispetto quello Pulitecnica Friulana srl di Udine, quasi 800 dipendenti ha infatti chiuso l'esercizio del 2008 con un deciso incremento del fatturato, un traguardo che non possono vantare in questo periodo molte attività. L'azienda, a conduzione familiare, è guidata dalla fondatrice Nella Dosso, dal marito Stenio e dai figli Matteo e Michele Di Giusto,Anche nel 2007 l'impresa friulana, leader nel Nord-Italia nel settore delle pulizie industriali e dei servizi ambientali, aveva registrato un esercizio altrettanto positivo.“È indubbio - spiega Nella Dosso - che anche il nostro settore viva di riflesso le difficolta' contingenti dell'economia ma, grazie ad oculati investimenti in servizi alla clientela e a una lungimirante valorizzazione delle risorse umane, siamo comunque riusciti a mantenere la nostra fetta di mercato in Veneto e in Friuli Venezia Giulia, ampliandola fino ad arrivare ad unire i due mari, dal Tirreno all'Adriatico, con clienti pure in Liguria, Trentino Alto Adige, Lombardia e Piemonte”.L’azienda ha dovuto utilizzare gli ammortizzatori sociali unicamente per una decina di collaboratori su un numero di addetti che sfiora le 800 unità.

IMPRESAMIA.IT-CRISI – Liguria: - 1,6% per imprese artigiane (1° trim.)


La flessione si registra anche nella domanda e nel fatturato
Sono dati preoccupanti quelli che nel primo semestre 2009 hanno interessato le imprese artigiane liguri. Si è registrata una flessione in termini di domanda e fatturato (-4%) e in termini di occupazione (-3,3%)A soffrire sono soprattutto il settore manifatturiero ( - 5,6 % di fatturato rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente) e l'edilizia ( -4,7 % per quanto riguarda l'occupazione). Le previsioni per la seconda parte del 2009 sono di stabilità, anche se il mercato del lavoro potrebbe subire un'ulteriore battuta d'arresto. In Liguria il numero di aziende nel comparto artigiano nel primo trimestre 2009 registra una flessione dell'1,6% a livello congiunturale, rapportato cioè al trimestre precedente. I dati sono stati forniti dall'osservatorio congiunturale sull'artigianato e la piccola e media impresa in Liguria promosso da Unioncamere Liguria, dalla commissione regionale per l'artigianato, estrapolati da Confartigianato Liguria e CNA Liguria e curati dal Centro studi Sintesi coinvolgendo un campione di 1.500 piccole imprese liguri con meno di 20 addetti. Anche l'export subisce in negativo la fase di involuzione economica e nel primo semestre 2009 si registra una contrazione del fatturato dall'estero pari a due punti percentuali. Le più colpite sono le aziende manifatturiere che hanno registrato una produzione e un fatturato rispettivamente di -5,1 per cento e -5,6 per cento e un -3,4 per cento per quanto riguarda gli ordini.Andamento negativo anche nella dinamica occupazionale con una variazione che supera i 4 punti percentuali sia in termini congiunturali che tendenziali. Si registrano ridimensionamenti di domanda e fatturato su base annua con contrazioni superiori ai 3 punti percentuali.

IMPRESAMIA.IT-AMBIENTE – Mondiali di Nuoto ’09 a impatto zero


Collaborazione tra Ministero Ambente e Comitato Roma ‘09
I Mondiali di Nuoto 2009 che si svolgeranno a Roma dal 18 luglio al 2 agosto saranno a ‘impatto zero’ per l’ambiente. È quanto si apprende da una nota del ministero dell’Ambiente che sottolinea come questi Mondiali sono costruiti “sui valori della lotta all’effetto serra e del risparmio energetico”. Tutto questo grazie alla stretta collaborazione intercorsa tra il ministero e il Comitato Roma ’09.L’intesa tra ministero e Comitato è sfociata nella firma di un accordo con una serie di obiettivi ambientali da perseguire attraverso iniziative comuni che vedono la compartecipazione, anche economica del ministero stesso.Gli obiettivi indicati nell’accordo sono:In particolare nell’accordo si indicano quali obiettivi:
la migliore efficienza nell’uso finale dell’energia;
il migliore “livello di naturalità” dei luoghi interessati della capitale;
la divulgazione presso i cittadini delle azioni intraprese e dei risultati raggiunti.Ed in questo ambito si perseguono:
la riduzione dei consumi per l’illuminazione;
la riduzione dell’uso della plastica;
la neutralizzazione del carbonio emesso.Da questa collaborazione è nata anche l’idea di inserire all’interno della manifestazione sportiva una giornata (il 29 luglio dedicata all’Ambiente, alla quale prenderà parte anche il ministro Stefania Prestigiacomo, che visiterà il Villaggio e parteciperà alle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione ambientale. Proprio in occasione di questi Mondiali è stato realizzato un display che consentirà ai visitatori del villaggio di conoscere in tempo reale quanta CO2 è stata risparmiata. Inoltre presso lo stand del ministero dell’Ambiente all’interno del Villaggio, arredato da immagini che promuovono le bellezze e le suggestioni delle aree marine protette, si farà educazione ambientale per i bambini e i ragazzi che visiteranno il villaggio.

IMPRESAMIA.IT-LAVORO – Nel Lazio uno su due è irregolare


Maglia nera al settore delle costruzioni
Il 43,5% delle aziende sfrutta gli irregolari. È quanto emerge da un’indagine campionaria condotta dall'Eures - Upi Lazio su 637 aziende e presentata oggi (16 luglio) nella sede della Regione Lazio alla presenza, tra gli altri, degli assessori alla Sicurezza e al Lavoro del Lazio Daniele Fichera e Alessandra Tibaldi. Secondo l'indagine la percentuale del lavoro irregolare supera il 60% in diversi settori come le costruzioni (65%), l'agricoltura(64,9%), alberghi e ristoranti (61,6%) e commercio (54,6%), mentre nell'industria (16,7%) è decisamente inferiore.Secondo l'indagine la percentuale del lavoro irregolare supera il 60% in diversi settori come le costruzioni (65%), l'agricoltura(64,9%), alberghi e ristoranti (61,6%) e commercio (54,6%), mentre nell'industria (16,7%) è decisamente inferiore. L'irregolarità aumenta nelle piccole imprese (riguarda circa il 47% di quelle fino a 50 addetti) associandosi a modelli organizzativi familistici e a più bassi livelli di sindacalizzazione; mentre diminuisce in quelle di più ampie dimensioni (21,9% nelle imprese fino a 249 addetti), per annullarsi del tutto nelle grandi aziende (oltre 249). Le azioni ispettive delle Direzioni provinciali del lavoro segnalano, tra il 2007 e i primi tre mesi del 2009, 23.337 lavoratori irregolari nel Lazio, di cui 5.378 totalmente in nero. Nel triennio 2006-2008 sono invece 10.421 i lavoratori irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza nel triennio 2006-2008, dei quali 5.190 totalmente in nero. Secondo stime Istat risalenti al 2005 la condizione di '"irregolare" nel Lazio interessa complessivamente 280 mila lavoratori.

IMPRESAMIA.IT-LAVORO – Sulmona: lavoratrici atelier senza stipendio


Da sette mesi aspettano lo stipendio di gennaio e febbraio
È quanto sta accadendo in una fabbrica tessile del nucleo industriale di Sulmona, nella quale le 18 lavoratrici aspettano da sette mesi il salario di gennaio e febbraio, insieme ad altre spettanze. Nei giorni scorsi le lavoratrici hanno organizzato, insieme ai sindacati di categoria un sit-in di protesta per risolvere un problema aziendale che continua dagli anni ’80.“Non si può calpestare la dignità di queste lavoratrici, che sono anche madri e mogli – ha spiegato Damiano Verrocchi, segretario provinciale della Cgil – chiediamo il rispetto del piano industriale e il pagamento degli arretrati. Siamo convinti che quest’azienda ha buone possibilità di ripresa, visto che si producono collezioni di abiti per grandi firme, che non patiscono la crisi come altri settori”.“Il valore di questo sito – aggiunge Francesco Marrelli della Filtra Cgil – è legato alla grande professionalità delle lavoratrici, che da venti anni realizzano collezioni e capi di alta moda. Per questo ci siamo già rivolti all’ufficio provinciale del lavoro per il recupero degli stipendi, del tfr e delle spettanze varie (ferie, straordinari, festivi)”. I sindacati hanno inoltre richiesto un incontro urgente con i vertici aziendali e gli enti locali.Nei primi mesi del 2008 l'azienda aveva presentato anche un piano industriale per il reintegro immediato di 40 lavoratrici e quello progressivo delle altre, che nel frattempo restavano in cassa integrazione straordinaria per 18 mesi, così come previsto dalla procedura fallimentare. Il provvedimento per le operaie ad alta specializzazione è scaduto il 31 gennaio del 2009.Attualmente delle 80 dipendenti, 60 sono in mobilità e 20 sono tornate a lavorare, con contratto a tempo determinato fino al prossimo 31 luglio.La Cisl, intanto, fa sapere di aver già attivato le procedure legali per recuperare gli arretrati.

IMPRESAMIA.IT-TERZO SETTORE - Adiconsum: via dal sociale chi sfrutta


Giordano: interventi di welfare privato accanto all'intervento pubblico
Occorre eliminare dal "mercato sociale" tutte quelle imprese che troppo spesso usano il termine sociale per nascondere lo sfruttamento degli operatori alle loro dipendenze e arricchimenti sulla pelle delle persone socialmente più deboli. Questo perché solo lo sviluppo di strutture associative capaci di rendere servizi agli strati più deboli della popolazione può dare una mano a chi diventa sempre più povero, soprattutto in un periodo di profonda crisi economica, in cui si divarica sempre di più la forbice delle diseguaglianze. Per questo Adiconsum condivide le linee elaborate dal Forum del Terzo Settore che individuano nella sussidiarietà e nella solidarietà l'elemento centrale di uno sviluppo integrale delle persone, dei loro diritti e delle loro tutele."In uno scenario nel quale sempre più le entrate della fiscalità generale diminuiscono - ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario Nazionale di Adiconsum (nella foto) - bisogna sì puntare alla lotta all'evasione ed all'elusione, ma bisogna che i corpi intermedi della società comincino a lavorare, come stanno facendo alcune organizzazioni imprenditoriali, con le organizzazioni sindacali, per la costituzione di organismi bilaterali che in termini mutualistici, recuperino e gestiscano in termini partecipativi interventi di welfare privato accanto all'intervento pubblico". Sull’annosa questione del 5x1000, anche Adiconsum si unisce alla richiesta di incontro col ministro Tremonti per sciogliere la riserva sulle risorse disponibili fatta dal portavoce del Forum del Terzo Settore.

IMPRESAMIA.IT-AMBIENTE – Firmato decreto VIA per Zaule


Il progetto del rigassificatore prevede 500 mln
Si apprende in una nota del ministero dell’Ambiente che il ministro Stefania Prestigiacomo (nella foto) ha firmato il decreto relativo alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto dell’impianto di rigassificazione di Zaule (Trieste) del Gruppo Gas Natural. Il Progetto prevede un investimento di circa 500 milioni di euro e darà lavoro nella fase di realizzazione a circa 300 persone, a regime l’occupazione sarà di 70 addetti “diretti” e di 320 nell’indotto.L’impianto sarà realizzato nell’area portuale di Trieste, nella quale la società realizzerà lavori di bonifica e risanamento.

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Sardegna all'Italian Style di Chicago


Il turismo dal Nord America ha sempre maggiore importanza riguardo ai flussi verso l'Italia
Con circa 50mila presenze (dato 2008), gli Usa rappresentano il principale mercato turistico intercontinentale della Sardegna. Infatti, negli Usa cresce sempre più la richiesta di prodotti turistici sofisticati e di pacchetti integrati che privilegiano il mix fra mare, cultura ed enogastronomia. E la Sardegna resta una meta privilegiata dai turisti particolarmente sensibili ad alcuni elementi storici come il patrimonio paesaggistico e culturale e altri contingenti come la sicurezza. Per rafforzare questo trend turistico, l'assessorato regionale del Turismo partecipa, dal 17 al 19 luglio, al salone espositivo di Chicago, Italian Style, un'importante vetrina dedicata all'eccellenza dello stile italiano nel Midwest Usa. All'Italian Style è stato allestito uno stand della Regione, rappresentata dal vicepresidente della Giunta, Sebastiano Sannitu, che, assieme al direttore dell'Enit Nord America, Riccardo Strano, parteciperà alla presentazione della destinazione Sardegna dedicata a operatori turistici americani e a giornalisti. Durante l'incontro saranno esposti alcuni prodotti di eccellenza dell'artigianato tessile isolano e saranno proiettati video sull'Isola, oltre che materiale promozionale, guide turistiche, brochure e cartine per far conoscere non solo le località costiere ma anche i luoghi incontaminati, la storia e le tradizioni. Non a caso, uno dei programmi preferiti dal turista statunitense è il cosiddetto "fly and drive", cioè sbarcare in aereo nella località turistica e visitare il territorio con l'automobile a noleggio. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-PREMI - Federlazio premia le Pmi virtuose del Lazio


In controtendenza, hanno aumentato occupazione e investimenti scommettendo sul futuro
"Nonostante questo difficile periodo, noi imprenditori abbiamo il dovere di guardare avanti e di non cedere allo sconforto". Lo ha affermato il presidente della Federlazio, Maurizio Flammini (a sinistra nella foto), nel corso della “Cena d’Estate” della Federlazio, appuntamento annuale che ha visto la presenza degli imprenditori associati e di esponenti del mondo politico ed economico. "La crisi che dall’autunno scorso ha investito tutte le aree più sviluppate del mondo - ha sottolineato Flammini - non ha purtroppo risparmiato le nostre imprese". Alla luce di tutto questo, l'Associazione ha voluto dare un segnale di ottimismo e lo ha fatto decidendo di dare al tradizionale Premio Federlazio – che ogni estate, da sette anni, è assegnato alle imprese distintesi nel campo dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della qualità – un contenuto diverso premiando quelle imprese che, da settembre 2008 a maggio 2009, più di altre hanno posto in essere comportamenti aziendali virtuosi. Quindi, il tradizionale Premio Federlazio è stato conferito, per ciascuna provincia, a quelle imprese che, in controtendenza, hanno aumentato occupazione e investimenti, scommettendo ancora una volta sul futuro a dimostrazione che ci sono ancora Pmi che continuano fermamente a credere nel domani e nelle possibilità di crescita della propria azienda: che è poi la scelta più qualificante per superare gli effetti della crisi. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-EXPORT - Va male in Europa, meno nel Mediterraneo


Pollastri: le nostre imprese vanno meno peggio di quelle degli altri Paesi
Le imprese italiane che operano sui mercati stranieri sono in crisi ma non più di quelle degli altri paesi in diretta competizione. A confermare il trend negativo è un'indagine condotta da Assocamerestero, l'associazione delle Camere di commercio italiane all'estero, in collaborazione con Unioncamere. Alla ricerca hanno partecipato 62 Camere di commercio dislocate in 42 paesi diversi. Il 70% degli imprenditori intervistati ritengono che la posizione dell'Italia, come partner d'affari rispetto ai competitor, sia rimasta invariata nei primi sei mesi dell'anno rispetto alla fine del 2008. La restante parte si divide tra chi è convinto che la competitività sia peggiorata e chi crede che sia migliorata rispetto ai concorrenti. Che la crisi si sia aggravata non ci sono dubbi: dal primo al secondo trimestre del 2009 si è quasi dimezzata, passando dal 30 al 19%, la percentuale di quanti non hanno avvertito alcuna riduzione degli ordinativi dal l'estero verso l'Italia. Per gli altri rappresentanti degli imprenditori la caduta degli ordini c'è stata, e in particolare è raddoppiato il numero di quanti registrano un calo di oltre il 20%, avvertito ora da quasi un intervistato su cinque (18%). Particolarmente significativa è la diminuzione registrata in Europa, mentre in aree come il Mediterraneo e l'Australia non si segnalano flessioni oltre il 10%.

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IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Più in vacanza ma con meno spesa e tempo


Bocca: puntare sul turismo italiano e su abbassamento dell' Iva sul turismo
Non ci sarà l'incremento dell'11%, dato fornito dal ministro del Turismo nei giorni scorsi, ma un più modesto +1,5%. A fronte di un -18% di spesa pro-capite e un - 16,5% della durata media della vacanza. Inolte, la crisi costringerà diverse aziende e fabbriche a chiudere ad agosto provocando una concentrazione delle vacanze: gli italiani, che in media andavano in vacanza per 15 giorni nel 2007 e per 12 giorni nel 2008, in questa stagione faranno vacanze, in media, per soli 10 giorni. E' quanto ha sostenuto Federalberghi, in una conferenza stampa a Roma, in cui sono stati commentati i dati sul turismo relativi al quadrimestre estivo. "La recessione mondiale - ha affermato il presidente della Federalberghi e di Confturismo, Bernabò Bocca (nella foto) - che nel solo comparto alberghiero italiano ha chiuso i primi sei mesi del 2009 con una flessione del 6,7% e nel turismo organizzato fa segnare perdite dal 15 al 20%, continuerà a mordere anche in estate, nel corso della quale il giro d'affari segnerà un crollo del 15%". Nessun segnale positivo, dunque. Anzi, Bocca ha espresso preoccupazione anche per quanto riguarda il consistente calo dei turisti stranieri, in particolare quelli provenienti dagli Usa, ancora provati dalla crisi economica, quelli inglesi, vittime di una sterlina debole e quelli russi, che negli ultimi anni avevano fatto registrare un aumento ma che pagano il calo della borsa russa, che "ha perso fino al 70%. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - Micro e attive con meno di 10 dipendenti


Il tessuto economico nazionale resta fortemente polverizzato e va verso il terziario
Il 95% delle aziende italiane è micro, con la particolarità che il 65,5% sono lavoratori autonomi, cioè imprese senza dipendenti. E' quanto segnala l'ultima indagine Ateco dell'Istat, relativa alle aziende che hanno svolto un'attività produttiva per almeno sei mesi nel 2007. Secondo la ricerca, due anni fa le imprese italiane attive nell'industria e nei servizi erano poco meno di 4,5 milioni e occupavano, complessivamente, circa 17,6 milioni di lavoratori, per una dimensione media di 3,9 addetti. Ma in realtà il 95% di queste aziende impiega meno di 10 lavoratori: più nel dettaglio, il 21% degli addetti, pari a quasi 3,7 milioni, lavora nelle piccole imprese (da 10 a 49 dipendenti), mentre la quota rilevata nelle aziende di media dimensione (da 50 a 249 addetti) è del 12,6% (pari a oltre 2,2 milioni di addetti). Soltanto 3.630 imprese (appena lo 0,08%) impiegano 250 addetti e più, assorbendo, tuttavia, il 20% dell'occupazione complessiva (oltre 3,5 milioni di addetti). (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Moda: dopo l'auto rottamiamo il vestito


Tronconi: il Sistema moda ha una riduzione del 30%, servono interventi simili al settore auto
Sostenere l'intero Sistema moda italiano con interventi diretti a sostegno della domanda interna come è stato fatto per il settore auto. Lo ha affermato Michele Tronconi (nella foto) presidente di Sistema Moda Italia (Smi), l'associazione imprenditoriale del settore. Tronconi ha lanciato l'allarme segnalando i dati del settore che danno al 31 marzo 2009 un calo tendenziale di circa il 30% sugli ordini e sull'attivo del bilancio import-export e di questo passo l'impatto sull'intera filiera del tessile abbigliamento italiano rischia di segnare un -3 miliardi su un attivo commerciale di 10 milardi di euro. Smi sta preparando un modello economico basato sui dati del 31 marzo da presentare al governo con l'obiettivo è di riprodurre l'impatto della sofferenza del sistema moda su tutto il sistema economico italiano. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Italia.it: un tour virtuale e il Pil va su


Brambilla: ogni impresa potrà essere inserita gratuitamente
Uno strumento per dare un forte incremento alla promozione dell'Italia e dell'economia turistica con prodotti "a tema” e “tour virtuali”. Lo ha affermato Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo (nella foto), nel corso della presentazione dell'iniziativa a Palazzo Chigi con il premier Silvio Berlusconi e il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Il portale farà anche una "promozione di vendita per i operatori turistici con un video per ogni regione - ha spiegato Brambilla - e darà un grosso contributo al turismo". Nonostante il settore abbia tenuto, “il contributo dell'attività turistica al Pil è del 10% . E questo è un assurdo - ha sottolineato Berlusconi - visto che noi disponiamo del 50% dei beni artistici del mondo”. Berlusconi ha anche ricordato l’importanza di avere a disposizione uno strumento tecnologico come un portale internet visto che “più di un terzo dei viaggiatori europei prenota la propria vacanza on line e in Europa si raggiungono i 54 miliardi di euro con questo mercato. Quindi - ha aggiunto il premier - è colpevole che l'Italia sia stata fuori da questo mercato con uno strumento che definire essenziale mi pare sia ancora troppo poco”. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-SUD - Svimez: i cervelli migliori vanno al Nord


Fitto: serve nuovo Patto per il Sud con obiettivi chiari e trasparenza nelle azioni
Disamina puntuale della difficile condizione del Sud ampiamente condivisibile ma che, per ragioni di tempo, non ha nessun rapporto con il Governo Berlusconi". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto (nella foto) intervenendo alla presentazione Rapporto Svimez dal quale emerge che "caso unico in Europa - si legge nel rapporto - in cui la carenza di domanda di professioni di qualità spinge i migliori cervelli a cercare fortuna al Centro-Nord”. E il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una nota inviata allo Svimez ha fatto sapere che "la crisi economica rafforza il convincimento che una prospettiva di stabile ripresa del processo di sviluppo debba essere fondata sul superamento degli squilibri territoriali, necessario per utilizzare pienamente tutte le potenzialità del nostro Paese". (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Moratoria di 1 anno per i crediti alle imprese


Marcegaglia: speriamo in accordo nel giro di poche settimane, prima delle ferie
Le banche che verranno incontro alle esigenze delle imprese avranno uno sconto fiscale con aumento delle detrazioni delle perdite sui crediti. E' stata, dunque, positiva l'iniziativa di riavvicinamento tra il mondo imprenditoriale e quello del credito, rappresentato dall'Abi, con la mediazione del ministro dell'economia, Giulio Tremonti che si è svolta presso la Confindustria. Da sottolineare che l'incontro è nato proprio dalle parole dello stesso Tremonti all'assemblea dell'Abi, quando aveva sollecitato le banche a diluire le scadenze, operazione che avrebbe consentito al Governo qualche concessione sul piano fiscale, in particolare, sulla detraibilità delle sofferenze sul credito.Si tratta certamente di una misura per dare ossigeno alle aziende, in particolare alle piccole e medie, per superare il difficile momento di crisi ma - è bene ricordarlo - la moratoria riguarda la rata del capitale e non gli interessi che si dovranno continuare a pagare perché l'obiettivo è quello di "allungare i finanziamenti almeno di un anno - ha precisato la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia ...(SEGUE)