mercoledì 29 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-DL ANTICRISI - Ok Camera, adesso tocca al Senato


Possibile un ritorno a Montecitorio se Palazzo Madama non si limiterà a confermare il testo
Silvio Berlusconi non esclude che il decreto anticrisi approvato alla Camera possa essere modificato quando approderà all'esame del Senato per via delle questioni ancora aperte, tra cui la tassa sull'oro che la Banca centrale europea non vede di buon occhio. Ma da risolvere c'è anche la questione degli interventi sull'energia che hanno scatenato problemi politici, non ultimo il fatto che il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiamo è stata estromessa dalle procedure per la realizzazione di nuove centrali. Il decreto approvato stanzia 11,5 miliardi di euro per il periodo 2009-2012.Bonus occupazione, incentivi sugli investimenti, sanatoria per i capitali detenuti illegalmente all'estero, regolarizzazione di colf e badanti, mini riforma delle pensioni, stretta "alleggerita"sulle banche per quanto riguarda la commissione di massimo scoperto, i bonifici e gli assegni. Ecco tutte le misure del decreto. Per gli anni 2009 e 2010, i lavoratori che già sono in cassa integrazione possono essere utilizzati dall'impresa in progetti di formazione che possono includere attività produttiva: il lavoratore continuerà a percepire la cassa integrazione più, a carico dell'azienda, la quota mancante per raggiungere la piena retribuzione. L'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà passa dal 60% all'80% della retribuzione. Non solo, se un lavoratore in cassa integrazione decide decide di avviare un'attività in proprio, in via sperimentale per il periodo 2009-2010 può chiedere di ricevere la somma corrispondente al periodo di cig mancante, ma solo se ha la posizione di esubero strutturale oppure la sua azienda chiude ( Bonus occupazione). (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

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