lunedì 27 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Imprese balneari all'asciutto: -30% di turisti


Borgo: le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più
Si salva chi lavora nelle città di mare vicine ai grandi centri residenziali, per gli altri non c'è da stare allegri con la crisi che frena i consumi, il tempo instabile e i canoni demaniali troppo alti. Lo ha denunciato Riccardo Borgo, presidente del Sindacato italiano balneari (Sib) che aderisce a Confcommercio. ''Il bilancio del primo scorcio d'estate non è per nulla positivo - ha affermato - anzi, per quanto riguarda le presenze in spiaggia in alcune Regioni abbiamo registrato flessioni superiori al 30%. Il Friuli Venezia Giulia e la Campania sono state quelle più penalizzate. L'andamento dell'economia che frena indubbiamente i consumi, una stagione estiva con condizioni atmosferiche altalenanti e alcune situazioni contingenti sono la causa di un tale dato negativo e le località che si basano prevalentemente sul turismo sono quelle che oggi soffrono di più". ( SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

Nessun commento: