giovedì 30 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Senato: audizione dell'Anci


Artioli: calzaturifici penalizzati da norma in approvazione per i prodotti già realizzati
Nell'ambito delle indagini conoscitive svolte dalla X Commissione permanenete del Senato (Industria, commercio e turismo) sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, si è svolta in Senato anche l'audizione della Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani.Il presidente dell'Anci, Vito Artioli (nella foto), ha illustrato un documento, che ha consegnato agli atti della Commissione, soffermandosi sull'importanza di prevedere a livello europeo un sistema di etichettatura che consenta di individuare correttamente la provenienza del prodotto acquistato. Rileva che tale obbligo è previsto già dal 1930 negli Stati Uniti e osserva come la formulazione dell'articolo 17 del disegno di legge n. 1195-B, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, rischia di penalizzare fortemente le imprese del settore calzaturiero, che hanno realizzato circa sei mesi fa i prodotti che ora stanno per essere immessi in commercio e che dovranno pertanto rispettare la nuova normativa. Il presidente sezione calzaturiera Confindustria Macerata, Cleto Sagripanti, ha ricordato come il settore calzaturiero sia tra i più importanti nell'ambito del comparto dei prodotti manifatturieri, ricordando che nell'ultimo anno in Italia le vendite sono diminuite di circa il 20%. Questo trend negativo ha avuto inizio già nel 2001, quando si è passati dall'allora produzione di circa 500 milioni di paia di scarpe, ai 225 milioni del 2005. Anche Sagripanti ha sottolieato i rischi per le imprese del settore derivanti dall'entrata in vigore dell'articolo 17 del disegno di legge n. 1195-B che del resto presenta, a detta dell'avvocato Giovanni Casucci, consulente legale dell'Associazione, problemi legati alla sua applicazione con particolare riguardo alla sua conformità alla normativa comunitaria.(SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

Nessun commento: