venerdì 24 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - Torna di moda la campagna


Innovative, spesso condotte da giovani, si impegnano nella sicurezza alimentare e ambientale
Nel primo semestre del 2009 sono nate più imprese agricole che industriali: i dati elaborati da Infocamere confermano il ruolo anticiclico del settore primario nonostante i margini di guadagno siano ridotti dal calo dei prezzi al'origine. Eppure sono ben 18.863 le imprese in agricoltura contro le 15.556 dell'industria. Numeri dai quali emerge - sottolinea in una nota la Coldiretti - la capacità di crescita e innovazione del settore che sta attraversando una fase di profondo cambiamento grazie all'ampliamento del campo di attività dalla semplice coltivazione ed allevamento a quella di trasformazione e vendita, ma di cura dell'ambiente, didattiche, ricreative e sociali. Tutto ciò - si legge nella nota della Coldiretti - nonostante nelle campagne i prodotti agricoli si trovino in piena deflazione con un calo del 16% a giugno, secondo Ismea, al contrario dei prezzi al dettaglio che per l'Istat hanno fatto registrare aumenti dell'1,9%, quasi quattro volte il valore medio dell'inflazione". Il record della riduzione nei campi si è verificato per i cereali con un crollo dei prezzi alla produzione del 33,3% rispetto allo scorso anno, ma sugli scaffali ìl dato aggregato di pasta, pane e cereali è salito del 2,2%. In campagna sono in calo le quotazioni di vini e oli di oliva che su base annua hanno registrato, rispettivamente, contrazioni del 23,6% e del 20,4%, e anche della frutta (-21,7%) che però al supermercato aumenta del 2,6%. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

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