mercoledì 29 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-SUD - Giovani: il 12% crea imprese nel territorio


Bruscino: maggiore attenzione a chi investe su se stesso apportando valore e innovazione
Nel 2008 e solo dalla Campania, ben centoventiduemila Immigrati, soprattutto giovani, sono "scappati" al Nord in cerca di lavoro o semplicemente di un posto migliore dove vivere e mettere a frutto le proprie competenze. Lo ha dichiarato in una nota il presidente dei Giovani Confapi Campania, Angelo Bruscino (nella foto). "Competenze e abilità, acquisite con sacrifici ed investimenti anche da parte del territorio natio, che evidentemente - ha affermato Bruscino - non ha saputo creare le opportunità affinché queste doti venissero valorizzate e messe a regime".Dei dati sconfortanti che l’ultimo Rapporto Svimez ha raccolto sullo stato del Meridione, quello relativo alla fuga dei giovani è il peggiore "perché - ha continuato Bruscino - sancisce la sconfitta più cocente, quella che rischia di condannare il Sud ad una stagnazione perenne". Con i giovani, infatti, dal Sud se ne va la spinta in avanti, mentre "è fondamentale riportare l’attenzione sui giovani - ha sottolineato il presidente dei Giovani di Confapi Campania - soprattutto su quelli che si stanno formando o che restano, resistono e si battono per il Sud. Dalle migliaia di giovani che vengono fuori dalle nostre università a quelli che creano aziende ed imprese (sono il 12% del totale: la percentuale più alta di Europa), investendo su se stessi, scommettendo sul territorio, apportando valore e innovazione della miglior specie: quella del rinnovamento, che è dote ed eredità delle nuove generazioni. Nel contempo - ha poi aggiunto - va riportata l’attenzione sul nostro Mezzogiorno, mortificato prima di tutto dai suoi amministratori e poi dai Governi, che negli ultimi anni hanno tagliato risorse per circa 18 miliardi di euro". ( SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

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