mercoledì 29 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IL CASO - Gallura, l'economia che tiene


Su 3 miliardi e 78 milioni di euro, il 79,3% è prodotto dai servizi
Con poco più di tre miliardi di valore aggiunto, cioè di ricchezza prodotta, nei 26 comuni della provincia di Olbia Tempio, detta Gallura, copre il 10,8% del valore aggiunto della Sardegna (28,479 miliardi). I dati sono frutto di un'elaborazione dal Centro Studi L’Unione Sarda, ed evidenziano le peculiarità del territorio gallurese dove la ricchezza cresce a ritmi superiori rispetto alla media regionale e la presenza di società di capitali è ben superiore al resto dell'Isola: il 24,8% rispetto al 20,5%.Il settore primario, in Gallura, ha un peso inferiore alla media sarda: il 16% sul totale delle imprese, contro il 22,5%. I dati sono del 2008. Tuttavia, mentre in Sardegna tra il 2000 e il 2008 c'è stato un calo di attività imprenditoriali del 5,7%, in Gallura il segno è positivo (+6,5%). La provincia di Olbia Tempio e la Sardegna sono accomunate dal calo del valore aggiunto in agricoltura che, nel periodo 2000-2006, è molto più accentuato in Gallura (-10,4%) che non nel resto dell'Isola (-3,7%). Sempre nel 2008, operavano nell'industria (intesa in senso stretto, manifattura ed energia) 2.139 imprese, il 10,2% del totale, contro il 9,4% della Sardegna. Tra il 2000 e il 2008 il 42,3% delle imprese galluresi si è strutturato in società di capitali: la media della regione è 27,1%. Il settore offre 8 mila buste paga. Mediamente ogni impresa occupa 4 addetti, composizione rimasta invariata negli ultimi anni.

(CONTINUA CLICCA SUL TITOLO)

Nessun commento: