venerdì 25 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-TRASPORTI - L'Aquila: progettato treno più veloce al mondo



E' a levitazione magnetica e può raggiungere i 600 km/ora
Può viaggiare fino a una velocità di 600 km l'ora consentendo un risparmio di circa 7mila tonnellate di carburante l'anno rispetto a un tradizionale treno ad alta velocità. E' il treno a levitazione magnetica ''UAQ4'', progettato e testato dall'Università di L' Aquila, il treno più avanzato ed ecologico al mondo: non inquina e non produce vibrazioni e rumori. La tecnologia del treno UAQ4, protetta da diversi brevetti, è stata sviluppata e completamente testata con successo in laboratorio da un gruppo di ricercatori dell'Università di L' Aquila, coordinati dai professori Giovanni Lanzara e Gino D'Ovidio. L'UAQ4 è l'unico treno a levitazione magnetica che non ha resistenze al moto - ad eccezione di quella aerodinamica - garantendo pertanto ridottissimi consumi energetici poiché è un treno a via guidata, ovvero un sistema in cui non vi è contatto fisico tra le parti fisse (guidovia) e quelle mobili (veicolo). Il sistema usa supermagneti distribuiti lungo la guidovia e superconduttori, raffreddati con azoto liquido, posti a bordo del veicolo. ''I superconduttori - ha spiegato D'Ovidio - sono particolari materiali che al di sotto di una determinata temperatura, detta di transizione alla superconduttività, non hanno alcuna resistenza al passaggio della corrente elettrica ed espellono (completamente o in parte) i campi magnetici presenti al loro interno. I supermagneti, invece, sono materiali sinterizzati di tipo ceramico in grado di generare altissimi campi magnetici. L'interazione tra i campi dei supermagneti e i superconduttori genera contemporaneamente la sostentazione e la guida del veicolo in ogni fase del moto: in altri termini il veicolo resta sempre sospeso e centrato in maniera stabile rispetto alla via''. Questo sistema riduce quasi a zero la possibilità di un deragliamento in quanto produce una sorta di effetto calamita, che impedisce al convoglio di uscire dal tracciato. ''La propulsione del veicolo UAQ4 - ha aggiunto D'Ovidio - è garantita da un innovativo motore lineare ad induzione in grado di superare elevate pendenze di percorso e di recuperare energia durante le fasi di decelerazione. Con un percorso 'intubato', il treno puo' garantire velocità di gran lunga superiori ai 600 km orari''. Il prototipo è frutto di un'attività di ricerca pluridecennale iniziata da Lanzara alla fine degli anni '60 negli Stati Uniti (Universita' del Kentucky) e poi presso l'Universita' di Palermo (1968-76). A partire dai primi anni '90 la ricerca è stata definitivamente sviluppata presso l'Università di L'Aquila. ''Manca ora un progetto di sviluppo industriale, con partner tecnologici che siano in grado di realizzarlo - ha concluso D'Ovidio -: ecco perché lo abbiamo presentato al G8 dove il progetto ha riscosso molto interesse soprattutto da Brasile, Russia e Australia".

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