venerdì 25 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-MODA - Milano rilancia il prêt-à-porter Made in Italy



Amgiolini: Milano, piazza di riferimento nel sistema moda internazionale
A Milano dal 25 al 28 settembre è in corso Mi Milano prêt-à-porter, una manifestazione che raggruppa intorno a sé le eccellenze del Made in Italy, arte, design e food, e che si apre alla città pur essendo B2B, ovvero dedicata agli addetti ai lavori. Infatti il pubblico avrà accesso a solo una parte dell’esposizione. Insieme al selezionato novero dei migliori produttori italiani, a Fieramilanocity nell’area aperta al pubblico saranno esposte per la prima volta le opere di 17 artisti contemporanei, italiani e stranieri, acquisite dal Fondo Acquisti dall’Associazione Amici di MiArt. A rappresentare il meglio del design italiano ci sarà anche Artemide che illuminerà l’Area Tendenza. MI Milano prêt-à-porter è un nuovo format espositivo che supera le consuete barriere merceologiche, per offrire ai buyers una visione a tutto campo. Non si prescinde dall’area Next Trend: uno spazio, all’interno dell’Area Tendenza, in cui verranno raccontati i trend per la p/e 2010 attraverso un filmato di impatto: una rassegna di abiti ritratti da classici del cinema, dagli anni ’10 a oggi, quasi un trailer, una anticipazione della prossima stagione tra citazioni e ricordi della moda che è stata e che potrà tornare. Il montaggio del video sarà curato dal critico Luca Scarlini. Ci sarà spazio anche per un bookstore, un’area scouting per giovani studenti e una sorta di anfiteatro dedicato a presentazioni di aziende, marchi, creativi.“Stiamo lavorando in un’ottica di sistema che mira a riportare l’attenzione su Milano con il meglio delle creazioni moda proposte in un format espositivo studiato e raffinato - ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiera Milano Expocts, Corrado Peraboni - al cui interno troveranno spazio le aziende che rendono il Made in Italy vincente”.“In questo momento un nuovo salone a Milano dedicato al prêt à porter è molto importante - ha aggiunto Beppe Angiolini (nella foto) presidente della Camera Buyer di Moda - perché contribuisce a consolidare Milano come piazza di riferimento nel sistema moda internazionale“.

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