giovedì 10 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-INDUSTRIE - Scajola: bene l'accordo per la Cnh di Imola


Al Mise un tavolo anche con Fiat e sindacati
Il ministro dele Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto al Ministero del Lavoro per la per la vertenza relativa allo stabilimento Case New Holland (Cnh) di Imola. Le parti convocate al Ministero del Lavoro hanno concordato un percorso basato su uno specifico ammortizzatore sociale per i lavoratori del sito interessato consistente nel riconoscimento dello stato di crisi della durata di un anno. Si tratta dello strumento che viene applicato a tutte quelle aziende sul territorio nazionale che soffrono la difficile congiuntura economica e che non abbisogna di specifiche causali. L'azienda si è impegnata a mantenere in Italia tutte le produzioni del movimento terra, trasferendo, quindi la produzione nel sito di Lecce. Inoltre, le parti hanno convenuto di istituire un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico al quale siederanno la stessa Fiat ed i sindacati metalmeccanici, tutti impegnati a pianificare azioni tese alla riqualificazione del sito produttivo e a garantire l'assorbimento di parte dei 460 lavoratori Cnh di Imola. “Gli impegni presi oggi hanno sciolto uno dei nodi più complessi del piano industriale del settore auto, su cui il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando da tempo con grande determinazione”, ha dichiarato il ministro. In particolare l’accordo consente di avviare un confronto costruttivo sulle prospettive industriali del sito.Il Ministero dello Sviluppo Economico sarà impegnato già dalle prossime settimane a favorire, assieme alla Regione Emilia Romagna e agli enti locali, la ricerca di nuove soluzioni industriali per l’area di Imola.

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