lunedì 8 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-SAGRE - Pollino: gli alberi che si sposano




Si svolge questa settimana nel parco nazionale del Pollino e sabato c'è il matrimonio arboreo

SAGRE - Pollino: gli alberi che si sposano
La sagra dell’Abete di Rotonda nel parco del Pollino è una festa antica, forse introdotta dai Normanni. Dedicata poi a S. Antonio quando i riti pagani con elementi orgiastici vennero “purgati” dalla Chiesa, che per renderli più accettabili, li dedicò a questo o a quel Santo. I festeggiamenti e le funzioni religiose si svolgono tra l’8 e il 13 di giugno, giorno quest’ultimo, dedicato a S. Antonio da Padova, patrono anche di Rotonda. Il rito, di origine pagana, ha quale finalità il “matrimonio arboreo” tra un abete di più modeste dimensioni, la “a rocca”, e un enorme faggio (una volta si trattava di un grosso abete, tant’è che il dialetto locale ne conserva il nome), “a pitu”, questo (il matrimonio) a simboleggiare la conseguente fecondità portatrice di buone messi. Pertanto, nella notte tra l’8 ed il 9, i numerosi componenti del gruppo della “rocca”, i cosiddetti “roccaioli”, partono dalla località Santa Maria, nei pressi del Santuario della Madonna della Consolazione, per dirigersi verso i boschi di uno dei comuni limitrofi rientranti nel Parco Nazionale del Pollino. Il giorno 13, i due alberi stretti in un definitivo abbraccio verranno issati, servendosi di forche e corde, con il solo ausilio dei muscoli dei lavoranti, a mò d’obelisco davanti alla sede municipale.
Tutta la Sagra verrà accompagnata da abbondanti libagioni innaffiate dal buon vino locale. Tra le provviste che, a devozione del Santo patrono, vengono offerte a tutti i partecipanti e viandanti un posto di riguardo tocca ai tradizionali “tortaneddri” e “panetteddre” di S. Antonio, dolci rustici preparati dalle brave massaie del luogo.

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