martedì 23 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-CREDITO - Solo il 22% di prestiti al 90% delle imprese


Il credito bancario va alle grandi aziende che sono anche i peggiori debitori
Le banche erogano il 78% di prestiti e fidi alle grandi imprese che rappresentano solo 10% dei clienti.Lo ha rilevato un'analisi dell'Ufficio Studi della CGIA di Mestre: il 10% dei clienti delle banche, ossia le imprese maggiori, assorbono il 78% del credito erogato. Quelle stesse grandi aziende sono anche responsabili del 77% delle sofferenze bancarie. Insomma, il 90% delle imprese riceve solo il 22% di prestiti e solo nel 23,2% dei casi li ha restituiti fuori tempo. E quel 10% di imprese affidate, le più grandi, sono anche quelle che generano le maggiori sofferenze alle banche. Tanto che il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi (nella foto), ha affermato che "sono quelli che ricevono la quasi totalità dei finanziamenti dalle banche italiane ma anche quelli meno affidabili visto che producono le percentuali di sofferenze più elevate. Un'anomalia tutta italiana che mette in evidenza come il sistema bancario italiano premia i grandi, che hanno un maggiore potere contrattuale, a scapito dei più piccoli. Visto che non di rado a quest'ultimi vengono richiesti rientri in tempi rapidissimi e spesso non giustificati per far fronte alle difficoltà generate dai grandi affidati''. Alla fine dello scorso dicembre, ha rilevato lo studio, i finanziamenti complessivi erogati dalle banche italiane erano 1.304,9 mld di euro. Di questi il 77,9% (in valore assoluto pari a 1.015,9 mld di euro) è stato concesso al 10% degli affidati. Vale a dire alle poche grandi imprese presenti nel Paese. Per contro il restante 22,1% dei clienti delle banche italiane (prevalentemente piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e famiglie) hanno ricevuto solo 289 mld di euro (il 22,1% del totale erogato). La quota dei crediti in sofferenza che fanno capo a quel 10% di maggiori affidati ha raggiunto a fine dicembre la media nazionale del 76,8%. Il resto della clientela, ossia il 90%, non ha restituito i prestiti nei tempi stabiliti solo nel 23,2% dei casi. In vetta alla graduatoria si trova Milano dove l'89,2% dei finanziamenti, pari a 263,8 mld di euro è stato destinato alle realtà produttive maggiori. Seguono Roma (86, 5 % con 157,9 miliardi di euro), Bologna (85, 2 % con 47,7 mld di euro) e Biella (81,5% pari a 4,1 mld di euro). Chiude la classifica Taranto con il 53,1% dei prestiti concessi al primo 10% di affidati. Circa le sofferenze che fanno capo ai grandi affidati il totale, allo scorso dicembre, dell'importo totale è stato pari a 40,9 mld di euro, ossia il 76,8% del totale nazionale. Matera (con 86,1%) guida la graduatoria provinciale nazionale. Seguono Biella (85,2%), Pescara (84,2%), Roma (84%) e le altre. Chiude la classifica Pavia col 59,9%.

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