martedì 26 maggio 2009

TABACCO - Vendite costanti e fumatori in aumento del 3,4%

I dati completi saranno diffusi nel Convegno nazionale sul fumo che si terrà il prossimo 29 maggio 

TABACCO - Vendite costanti e fumatori in aumento del 3,4%
Nonostante i divieti, sono soprattutto le donne a rilanciare il consumo di sigarette: in media, 14 al giorno. Sembra un dato in controtendenza, eppure, per la prima volta da sei anni a questa parte si registra un aumento di 3,4 punti percentuali. Aumento a cui corrisponde una diminuzione degli ex fumatori, passati dal 18,4% del 2008 al 14,6% del 2009. Non si registra, invece, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un incremento delle vendite di tabacco, che anzi sono calate nel 2008 dello 0,9%. I dati sono emersi da un'indagine dell'Istituto superiore di sanità (Iss) - condotta in collaborazione con la Doxa, l'Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri e la Lega italiana per la Lotta contro i Tumori - presentata a Milano nel corso di una conferenza stampa organizzata dalle tre istituzioni, anticipando alcuni dei dati che saranno diffusi nel corso del Convegno nazionale sul fumo che si terrà il prossimo 29 maggio all'Iss. "Il fatto che l'aumento dei fumatori e la stabilità dei consumi medi non corrispondano a quanto accade nel mercato dei tabacchi lavorati- ha affermato Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio Fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità (Iss) - ci fa supporre che sia cambiata la strategia di acquisto dei prodotti di tabacco. I controlli della polizia doganale hanno registrato infatti una ripresa del contrabbando e dei traffici illeciti internazionali. A ciò - prosegue Zuccaro - si aggiungono il fenomeno della contraffazione delle sigarette, la scelta, come canale per la vendita di prodotti da fumo di contrabbando, della rete internet e la crescita delle vendite transfrontaliere. Basti pensare che un pacchetto da 20 di Marlboro che in Italia costa 4,30 euro, in Slovenia lo si paga 2,60 euro e in Romania appena 1,51 euro". 
Attualmente fuma il 25,4% delle persone di 15 anni e più corrispondenti a circa 13 milioni di cittadini italiani (7,1 milioni di uomini e 5,9 milioni di donne), i non fumatori sono il 60% e gli ex fumatori il 14,6%, pari rispettivamente a 30,7 milioni di italiani e 7,5 milioni di italiani. La fascia d'età in cui si registra la prevalenza maggiore di fumatori è quella dei 25-44 anni, 32,1%, mentre per i giovani di 15-24 anni la percentuale di fumatori è della stessa entità di quella degli adulti di 45-64 anni, rispettivamente 29% e 29,3%.

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