martedì 26 maggio 2009

EDILIZIA - Arriva la guida al risparmio energetico

Adiconsum e ICMQ è rivolta a famiglie, amministratori di condominio, enti locali

EDILIZIA - Arriva la guida al risparmio energetico
L'Italia è il Paese europeo con il maggiore impiego di energia nel patrimonio edilizio. Dal marzo 2007 esiste un accordo che vincola i paesi membri a ridurre entro il 2020 i consumi e le emissioni del 20% rispetto ai livelli del 1990, incrementando al contempo del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, eppure secondo le stime dell'ENEA, dal 1990 al 2006, addirittura, l'Italia ha visto incrementare i consumi energetici del settore civile (residenziale e terziario) di quasi il 2% all'anno. Ben venga allora la certificazione energetica degli edifici quale strumento utile per risparmiare energia e aiutare l'ambiente.
Ma, secondo Adiconsum e di ICMQ (Istituto di certificazione e marchio di qualità per prodotti e servizi per le costruzioni) per raggiungere in modo efficace l'obiettivo europeo, non basta operare solo sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di nuova costruzione quanto introdurre sia un'attenta gestione degli impianti termici, sia l'utilizzo di tecnologie e materiali innovativi. Infatti, i consumi energetici degli edifici civili vecchi e nuovi si possono ridurre anche del 40-50%, mantenendo le medesime condizioni di comfort, o addirittura migliorandole.
Per questo motivo, Adiconsum e ICMQ hanno deciso di realizzare una Guida che riguarda la certificazione energetica degli edifici. Uno strumento utile per fornire alle famiglie, agli amministratori di condominio, agli enti locali e a tutti gli altri soggetti interessati indicazioni chiare per la comprensione e l'uso della certificazione energetica (previsto dal D.Lgs 192/05, modificato con il D.Lgs. 311/06 e successive modifiche e integrazioni), per contenere i consumi diminuendo la spesa energetica delle famiglie e delle imprese italiane.
In particolare la Guida contiene un'ampia sezione dedicata agli interventi suggeriti per risparmiare energia, mettendo in relazione i costi e i benefici energetici (e quindi monetari) che ne derivano.
Ad esempio ci sono indicazioni sull'orientamento, la forma, la distribuzione degli ambienti, il tipo di involucro, per arrivare agli interventi migliorativi negli edifici esistenti, che si possono prevedere in occasione di lavori di manutenzione straordinaria. Agendo sull'isolamento termico delle coperture e delle facciate si possono ridurre i consumi di energia per il riscaldamento anche del 30%, così come migliorando le prestazioni dei serramenti, sostituendo le vecchie caldaie con impianti ad alta efficienza, isolando i tubi di distribuzione, installando valvole termostatiche per regolare l'erogazione di calore in relazione all?effettivo fabbisogno.

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