mercoledì 27 maggio 2009

IMPRESAMIA.IT IMPRESE - Inchiostri e vernici: produzione al -20%

La criticità più grave riguarda la gestione del credito

IMPRESE - Inchiostri e vernici: produzione al -20%
Sigillanti, inchiostri, pitture e vernici con un fatturato complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro. L'industria degli adesivi, inchiostri e vernici risente della crisi in quanto "può  essere considerata una cartina tornasole dell'evoluzione congiunturale - ha dichiarato  Aram Manoukian confermato alla Presidenza di Avisa, l'Associazione di Federchimica che rappresenta le 100 imprese del comparto -   in quanto le nostre imprese vendono a tantissimi settori importanti dell'industria italiana e del Made in Italy''. Aram Manoukian - cinquantuno anni, amministratore delegato della Lechler Spa, componente del Consiglio di Amministrazione della Stazione Sperimentale Oli e Grassi e membro del Board del Cepe, l'Associazione Europea dei produttori di pitture e vernici ed inchiostri - ha commentato i dati della ricerca, realizzata dall'Associazione per mettere in luce i principali aspetti e criticità della situazione congiunturale, in particolare riferita alla gestione del credito. Lo studio, da poco ultimato, contiene indicazioni di particolare interesse per una gran parte del sistema industriale italiano. ''Le imprese - ha proseguito Manoukian - hanno accusato nei primi mesi dell'anno un brusco calo della produzione rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, valutabile in media nel 20% in funzione dei settori merceologici. Solo il 37% delle imprese prevede un miglioramento nel 2° trimestre dell'anno: ciò significa che la ripresa stenta ancora a venire e si sta strisciando sul fondo. Oltre alla contrazione della produzione - ha aggiunto il presidente di Avisa - gli aspetti più problematici sono legati all'aumento del ritardo dei tempi di pagamento e alla forte crescita di insolvenza. Le imprese sono pagate a 142 giorni: 11 giorni in più rispetto all'anno scorso. Per far fronte alla crisi in atto, più del 65% delle imprese sono dovute ricorrere ad interventi specifici sull'occupazione, raramente utilizzati nei settori rappresentati da Avisa, tra i quali lo smaltimento ferie, Rol e conto ore, la cassa integrazione ordinaria e straordinaria, la mobilità". All'Assemblea di Avisa è stata offerta anche un'analisi approfondita dello scenario economico dell'industria italiana, e, grazie all'intervento di relatori del mondo economico, finanziario, creditizio e bancario sono stati illustrati i principali strumenti che possono essere messi in atto dalle imprese per la gestione ottimale del credito. 

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