giovedì 4 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-IMPRESE - A Bauli panettoni e colombe Motta e Alemagna?



Avviate le trattative per la cessione dei due storici marchi. Preoccupazione dei sindacati

IMPRESE - A Bauli panettoni e colombe Motta e Alemagna?
Da sedici anni gli storici marchi non sono più italiani ma proprietà della multinazionale svizzera Nestlè. A breve, tuttavia, potrebbero tornare ad essere italiani a tutti gli effetti, veneti per la precisione, visto che la Nestlè, primo Gruppo alimentare del mondo, è in trattative con la Bauli, l'azienda veneta leader nella produzione di dolci per le feste come panettoni, pandori e colombe. La cessione riguarderebbe i marchi Motta e Alemagna esclusivamente per il settore dei prodotti dolciari per le feste nonché del connesso sito produttivo di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, mentre gli stessi marchi per il settore dei surgelati e dei gelati reterebbero in mano alla multinazionale svizzera. Bisogna ricordare che nel 1993, quando furono acquisiti dagli svizzeri, i due marchi italiani versavano in cattive acque e che da allora la Nestlè "ha fortemente investito sulle loro produzioni e ne ha rilanciato gamma e consumi" come si legge in una nota diramata dall'azienda. Adesso, Motta e Alemagna detengono la seconda quota del mercato dolci da ricorrenza in Italia, rappresentando un comparto interessante per un operatore focalizzato su questa specifica categoria e "Nestlè - si legge ancora nella nota - ha riscontrato nella proposta di Bauli coerenze strategiche nello sviluppo del business, garanzie di salvaguardia delle attività dello stabilimento veronese, continuità occupazionale e affidabilità nella gestione di marchi storici".
Mentre le trattative sono in corso, sale la preoccupazione dei sindacati per l'occupazione nello stabilimento di San Martino Buon Albergo dove sono occupati, tra fissi e stagionali, 800 lavoratori.

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