giovedì 4 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-CRISI - Bce: sta rallentando ma più lunghi tempi di ripresa



Nella Ue l'inflazione sarà negativa fino alla fine di quest'anno

CRISI - Bce: sta rallentando ma più lunghi tempi di ripresa
La crescita economica dell'Eurozona tornerà positiva nel corso del 2010. Lo ha affermato il presidente della Bce (Banca centrale europea) Jean-Claude Trichet, ( nella foto). Gli economisti della Bce hanno aperto ulteriormente la forchetta del Pil tra -5,1%/-4,1% rispetto alla precedente stima di -2,2%/-3,2%, mentre per il 2010 la nuova stima è compresa tra -1%/+0,4% ( la precedente era tra -0,7%/+0,7%).
Secondo Trichet i tempi della ripresa si allungano anche se la recessione sta rallentando e ''dopo due trimestre molto negativi, i prossimi due trimestri saranno meno negativi di prima''. Tagliate anche le stime per l'inflazione di Eurolandia: ora si aspettano un tasso compreso fra +0,1% e +0,5% per il 2009, e fra 0,6% e 1,4% per il 2010. “L'inflazione - ha anticipato il presidente della Bce - sarà negativa fino a fine 2009".
Inoltre, il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di lasciare invariato all'1% il costo del denaro in Eurolandia. L'Eurotower ha lasciato invariato il tasso sui depositi, allo 0,25%, e anche quello marginale, all'1,75%. Con i tassi all'1%, il costo del denaro in Eurolandia è al minimo storico da quando la Bce ha cominciato a gestire la politica monetaria nel 1999. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nell'Eurozona rimane attestato sull'1%. ''Il consiglio direttivo della Banca centrale europea – ha detto Trichet - non ha deciso che l'1% sia il livello minimo che i tassi possono raggiungere in Eurolandia” ed ha aggiunto che i tassi attuali sono ''appropriati''.

Nessun commento: