giovedì 4 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-MADE IN ITALY - Il ritorno della Brionvega, cult anni '60



Riproposto un pezzo unico come il Radiofonografo, interamente realizzato a mano

MADE IN ITALY - Il ritorno della Brionvega, cult anni '60
Una storia nata negli anni Sessanta quando anche l'innovativo design italiano fece la sua rivoluzione. Infatti era il 1965 quando i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, due dei designer di fama mondiale della Brionvega, la storica azienda fondata nel 1945, progettarono un vero e proprio monumento alla musica, il Radiofonografo che testimonia la genialità di quell'epoca e che oggi torna alla ribalta con un "nipotino", fedele all’originale nei dettagli, ma evoluto nella tecnologia.
Radio, giradischi e casse acustiche erano racchiusi in un mobile solido come una costruzione, unico come un’opera d’arte, prezioso frutto di una sapiente artigianalità. Il fascino e l’esclusività del prodotto interamente realizzato a mano, pezzo per pezzo, caratterizzano l’essenza di Radiofonografo RR226, l’evoluzione dell’originario RR126. A sapienti artigiani è affidata, oggi come allora, la costruzione di mobile e casse acustiche in legno, mai uguali, mai “perfetti” poiché non da produzione seriale, sempre splendidi e unici. Così come unici e artigianali sono il piedistallo, ottenuto da una fusione in alluminio spazzolato, le lucidature e tutte le laccature.
Dal 2004 SIM2 Multimedia, leader nella produzione e distribuzione di sistemi a videoproiezione di fascia alta, ha acquisito il ramo d’azienda Brionvega dedicato alla produzione audio per realizzare e distribuire nuovi prodotti e riedizioni dei prodotti storici del brand reinterpretando linee stilistiche di successo, aggiornate tecnologicamente, che si confermino come oggetti cult coniugando armonicamente tradizione e modernità Made in Italy. Infatti, nel tempo la Brionvega ha prodotto modelli di apparecchi radio e televisori di successo ed esempi di design industriale italiano, esposti in innumerevoli musei come la famosa radio meglio nota come "Cubo" o il televisore portatile Algol.

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