mercoledì 18 novembre 2009

IM-IMPRESAMIA-FIERE - Ice: mercato cinese presentato a Pmi romane


Incontro all’Ice per presentare agli imprenditori lo Shanghai World Expo 2010
Lo Shanghai World Expo 2010 verterà intorno al tema “Better City, Better Life”, articolato in cinque sottotemi dedicati al miglioramento della vita nelle grandi città, e coinvolgerà numerosi ed importanti settori nei quali l’Italia è all’avanguardia quali la protezione ambientale, l'architettura e il design eco-compatibili, le nuove fonti di energia, l'arredo e la pianificazione urbana: l'Italia sarà presente con 11 Regioni e 3 città durante i sei mesi dell’evento (1 maggio - 31 ottobre 2010).Sono intervenuti all’incontro organizzato presso la sede di Roma dell'Ice oltre 60 rappresentanti del mondo imprenditoriale capitolino che hanno potuto assistere alla presentazione, da parte del direttore dell’Ufficio Ice di Shanghai Maurizio Forte, dell’attuale stato di avanzamento dell’Expo, dei rapporti economico-commerciali Italia-Cina e dei servizi che l’Istituto può offrire in Cina alle aziende del nostro Paese. All’incontro hanno partecipato il presidente dell’Ice, Umberto Vattani, e il delegato del Sindaco di Roma per l’Expo Shanghai 2010, Francesco Maria Orsi, che hanno presentato alle Associazioni di Categoria ed agli imprenditori romani le opportunità di mercato che il grande evento di Shanghai offre al Sistema Italia. Nel suo intervento il presidente Vattani, ha sottolineato che “l’Ice è da tempo coinvolta nella preparazione di questo evento così importante per il Made in Italy e per le imprese italiane. Grazie anche all’attività svolta dall’Ufficio Ice di Shanghai e dallo speciale Desk attivo sin dal 2007 per favorire la partecipazione delle nostre aziende alle gare internazionali bandite dagli organizzatori dell’Expo - ha sottolineato - l’Italia è già presente in diverse realizzazioni. Il lavoro prosegue ora e si intensificherà nelle prossime settimane in stretto raccordo con il Ministero dello Sviluppo economico sotto la guida del ministro Claudio Scajola, e in piena collaborazione con il Commissario di Governo, le Confederazioni di imprenditori, le Regioni e il Comune di Roma”.L’Italia sarà presente con un grande Padiglione costruito su un’area di 6.000 mq, massima superficie disponibile che soltanto altri 11 Paesi hanno ottenuto. Si tratta di un appuntamento carico di aspettative per l’Italia, che raccoglierà direttamente dalla Cina il testimone di Paese organizzatore dell’edizione successiva, l’Expo Milano 2015.Nei primi sei mesi del 2009, l’export italiano in Cina ha raggiunto la cifra di 5,26 miliardi di dollari, in diminuzione del 9,81% rispetto allo stesso periodo del 2008, a fronte di una riduzione del 25,15% delle importazioni totali delle Cina dal mondo. Nel primo semestre 2009 i macchinari e i macchinari elettrici si confermano le principali voci delle esportazioni italiane in Cina.Le esportazioni cinesi verso l’Italia sono ammontate a 9,5 miliardi di dollari, segnando un -23,8% rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre la diminuzione dell’export cinese verso il resto del mondo è stata del 21,69%. Il saldo commerciale, pari a 4,24 miliardi di dollari, rimane comunque positivo per la Cina.

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