mercoledì 18 novembre 2009

IM-IMPRESAMIA-CAMERA - Musei: è l'ora dell'archeologia industriale


Realizzare una rete museale dedicata alla valorizzazione del lavoro industriale
L'archeologia industriale è un metodo interdisciplinare che studia le testimonianze dei processi industriali al fine di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale: le testimonianze attraverso cui si può giungere a questa conoscenza sono i luoghi dei processi produttivi, i mezzi e i macchinari attraverso cui questi processi si sono attuati, i prodotti , le fonti scritte e orali, i paesaggi segnati da questi processi e perciò detti paesaggi industriali.Un tema d'attualità quello dell'archeologia industriale sollevato dal deputato leghista Marco Reguzzoni (nella foto), nella seduta dello scorso 17 novembre e oportato all'attenzione dei ministri per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi, e allo Sviluppo economico, Claudio Scajola per chiedere quali iniziative si intendano assumere al fine di promuovere la realizzazione di una rete museale di archeologia industriale a livello nazionale, anche individuando delle strutture, come ad esempio il Museo del tessile e della tradizione industriale di Busto Arsizio, che possano divenire dei referenti per la conservazione del patrimonio archeologico industriale italiano.Nell'interrogazione si spiega che in Italia i musei che raccolgono testimonianze storiche relative ai processi produttivi anche in settori tradizionali del genio italiano (quali ad esempio il settore tessile, nel quale l'Italia è sicuramente tra i leader mondiali), sono spesso raccolte rimesse all'intraprendenza e alla buona volontà degli Enti locali e dei privati, mentre sarebbe auspicabile che anche questo settore dei beni culturali vedesse un intervento dello Stato al fine di evitare che la dispersione ed il deterioramento dei beni ed anche al fine di stabilire d'intesa con le Regioni, titolari delle competenze in tema di valorizzazione dei beni culturali, gli opportuni strumenti per favorire lo sviluppo di tali strutture. Già esistono - sottolinea il deputato - importanti realtà come il Museo del tessile e della tradizione industriale di Busto Arsizio, in provincia di Varese che potrebbero costituire un buon punto di partenza per essere enti catalizzatori delle iniziative di recupero e conservazione di beni di archeologia industriale;in particolare il Museo del tessile e della tradizione industriale rappresenta un unicum nel panorama nazionale per dimensioni, importanza storica, valore dell'edificio ospitante, significato culturale e della tradizione per l'area in cui è inserito, anche perché l'industria tessile ha assunto recentemente il valore di vero e proprio portabandiera delle capacità nazionali, dell'estro creativo e della vena artistica e artigianale della nostra manifattura.

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