lunedì 21 settembre 2009

IMPRESAMIA.IT-REGIONI - Sicilia: Confcommercio punta sulla territorialità


Concentrare le risorse dei fondi Fas, o del Po-Fesr, sulle imprese territoriali
“La Regione continui a puntare sui comparti produttivi che rappresentano il cuore pulsante dell’economia siciliana”. E’ l’invito di Confcommercio Sicilia in un documento sottoscritto a Palermo dalla giunta presieduta da Pietro Agen. Per Confcommercio un investimento nei settori del commercio, dei servizi alla persona o alle imprese, o del turismo, ha un effetto moltiplicatore da uno a sette, che si risconra in altri settori, e un piano di investimenti finalizzati alla riconversione, ristrutturazione e adeguamento degli edifici pubblici della Regione costituirebbe un volano di risorse e di investimenti per l’indotto. Pur condividendo l’opportunità di dare impulso all’economia siciliana in tutti i suoi comparti produttivi, con una pluralità di interventi “la Regione non perda di vista -ha esortato la Confcommercio- la necessità di concentrare le risorse, che siano provenienti dai fondi Fas, o del Po-Fesr, su quelle realtà imprenditoriali necessariamente territoriali e che non possono essere de-localizzate, quali sono quelle turistiche, che nel patrimonio culturale e ambientale locale hanno la propria ragion d’essere ed il profitto”. L’organizzazione si è schierata contro “azioni di sostegno o di compartecipazione a iniziative della grande impresa che negli anni si sono rivelate fallimentari”, e ha osservato che da alcuni anni Torino punta su cultura e turismo è perché solo sulla Fiat non può più essere fondata l’economia di una Regione. Il Piemonte lo ha compreso, la Sicilia non continui a credere in modo anacronistico, perché fuori dal tempo, in uno sviluppo industriale della Sicilia, in una realtà territoriale che esprime soprattutto cultura, storia, archeologia, ambiente”.

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