mercoledì 17 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-UE - Trasporti: sì aiuti di Stato per combinato di merci


Per la Commissione europea l’aiuto è compatibile con il mercato comune
Via libera all’avviamento del nuovo servizio di trasporto ferroviario tra il porto di Napoli e l’interporto di Nola. La misura notificata dalle autorità italiane si propone di trasferire il traffico dalla strada alla ferrovia creando un servizio di trasporto ferroviario tra il porto di Napoli e l’interporto di Nola. L’aiuto di avviamento è pari a 1.322.000 euro e coprirà un periodo di tre anni. “Il trasferimento del trasporto di merci verso mezzi meno inquinanti - ha commentato Antonio Tajani (nella foto), vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i trasporti - è una buona notizia per la città di Napoli. All’inizio il servizio consentirà un trasferimento modesto, circa il 6% del traffico attuale, ma sono certo che la decisione odierna contribuirà a potenziare questo trasferimento a beneficio di Napoli e dell’intera regione.” La misura proposta rientra tra le iniziative volte a promuovere l’utilizzo del trasporto per ferrovia per aumentare l’efficienza e la sicurezza del trasporto merci in tutta l’area. Allo stesso tempo, limiterà l’impatto ambientale di questo genere di traffico riducendo la congestione stradale e l’inquinamento. Quello dei trasporti rappresenta un settore cruciale, perciò la Commissione europea ha avviato un processo di riflessione identificando 6 principali tendenze e sfide, che influenzeranno lo sviluppo futuro della politica dei trasporti nei decenni a seguire: invecchiamento della popolazione, migrazione e mobilità interna, la sfida ambientale ed energetica, urbanizzazione e globalizzazione. Tutto ciò dimostra la necessità di concentrare la futura politica europea per i trasporti verso un sistema di trasporto integrato, basato sulla tecnologia e di facile utilizzo per l'utente. "Il trasporto è stato e rimarrà una componente essenziale della nostra vita quotidiana - ha commentato Tajani - contribuendo allo sviluppo, all'integrazione e alla crescita del mercato interno, con vantaggi tangibili per l'economia europea. La politica europea per i trasporti ha inoltre innalzato gli standard del settore per quanto riguarda le condizioni di lavoro e i livelli di sicurezza. Ha permesso, infine, il rafforzamento dei diritti dei passeggeri. Sono convinto che i tempi siano maturi per mettere in pratica questa politica. In primo luogo attraverso l`integrazione delle differenti modalità di trasporto, ponendo l'Ue in prima posizione rispetto ai servizi e alle tecnologie del trasporto e, inoltre, basando la futura politica dei trasporti sulle esigenze e sui diritti degli utenti e dei lavoratori del settore".

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