giovedì 25 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-SVILUPPO - Donne sempre di più con laurea in agraria


Coldiretti: riposizionamento delle facoltà di Agraria verso i settori innovativi
Dal 2000 al 2008 è cresciuta del 21,4% la percentuale di donne ai corsi di laurea del gruppo agrario. Lo ha reso noto il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel suo intervento al convegno su “Le facoltà di agraria per lo sviluppo del Paese” organizzato dalla Conferenza dei presidi delle Facoltà di Agraria. “E’ un aspetto di cui va tenuto conto - ha affermato Marini - insieme ai molti altri, quali ad esempio la flessione nelle immatricolazioni e la insoddisfazione dei laureati nei riguardi ai successivi sbocchi professionali nonostante si stia assistendo ad un crescente interesse per la "vita country" con un giovane su quattro di età compresa tra i 25 ed i 34 anni che fa l’orto o il giardinaggio, quasi due milioni di under 35 che scelgono di trascorrere le vacanze in campagna, otto ragazzi su dieci che acquistano prodotti alimentari tipici a denominazione di origine e biologici e il sogno di aprire un agriturismo che è sempre più ricorrente tra le nuove generazioni". Secondo il presidente della Coldiretti, l'Università deve saper interpretare il cambiamento in cui è impegnata l’agricoltura verso un nuovo modello di sviluppo e, facendo riferimento al progetto lanciato dalla Coldiretti “Una filiera agricola tutta italiana”, Marini ha sostenuto che esso richiede una ricerca "agricola", perché sia utilizzabile dalle imprese agricole, una ricerca libera, svolta in collaborazione con le imprese, e non dominata, come in passato, solo dalla logica dell’industria, della distribuzione e delle multinazionali. Anzi la ricerca deve essere italaina per sviluppare il Made in Italy nella competizione internazionale. "Il capitale umano - ha aggiunto Marini - è oggi la risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura e per uscire dalla crisi economica. Non credo che sia un caso che molti giovani imprenditori della Coldiretti, tra cui coloro che hanno recentemente partecipato al concorso Oscar Green, premio per l’innovazione realizzato con l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, siano laureati in agraria. Un riposizionamento delle facoltà di Agraria verso i settori innovativi che partono dall’agricoltura e integrano le opportunità offerte dall’ambiente, dalla qualità, dalle nuove frontiere dell’alimentazione, dalle energie rinnovabili e dalla tutela del territorio è essenziale per contribuire allo sviluppo umano e professionale dei giovani imprenditori, dei professionisti che operano nella nuova agricoltura e della dirigenza nel nostro Paese".

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