giovedì 25 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-SVILUPPO - Calabria e Toscana con la sponda sud


Progetto di collaborazione Inpromed per una rete permanente di business
La sponda sud del Mediterraneo ha tassi di crescita del 5% l’anno, un’opportunità da gogliere subito. "Un'opportunità - si legge in una nota - che le Regioni Calabria e Toscana vogliono cogliere." Per questo i due assessori alle attività produttive ed allo sviluppo economico, Ambrogio Brenna e Francesco Sulla, hanno stretto un accordo per incrementare gli scambi con Marocco, Tunisia, Egitto ed Albania, a partire dalla modernizzazione ed integrazione delle attività portuali (Gioia Tauro e Livorno in primis). Il progetto di collaborazione si chiama ‘Inpromed’ (international project of mediterranean area) e punta a creare una rete permanente di relazioni economiche tra i sei soggetti a favore delle imprese che operano nei comparti logistica, agroindustria, artigianato di qualità, meccanica e costruzioni. Il primo confronto operativo è avvenuto a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) con l’organizzazione del workshop "Logistica portuale e area di libero scambio mediterranea nel 2010". All’incontro, finalizzato all’individuazione delle linee-guida di attività per i prossimi 18 mesi di lavoro, hanno partecipato i rappresentanti calabresi e toscani di Unioncamere, dei Consorzi artigiani, delle Università, l’Autorità portuale di Gioia Tauro, i dirigenti di Sace e Simest e le delegazioni diplomatiche ed economiche di Albania e Marocco, oltre che del Dipartimento delle attività produttive delle due Regioni . "Il punto di forza di ‘Inpromed’ - si legge ancora nella nota - é lo sviluppo di una piattaforma logistica comune tra i sei soggetti mediterranei, grazie all’hub portuale di Gioia Tauro che permette l’integrazione con gli altri scali interessati. L’obiettivo è quello di facilitare la realizzazione di filiere produttive e commerciali per l’import-export tra le aziende dei settori ritenuti di maggiore interesse per tutti i partner". "La Calabria - ha detto Antonio Martini, dirigente generale di Dipartimento attività produttive della Regione Calabria - è il ponte naturale per facilitare nel 2010 l’avvio dell’area di libero scambio nel Mediterraneo e questo nostro progetto è work in progress, aperto alla proposte di categorie e mondo della ricerca". "Oggi - ha affermato Simone Sorbi, responsabile del settore innovazione e ricerca del Dipartimento dello sviluppo economico della Regione Toscana - avviamo un percorso di avvicinamento ai quattro Paesi mediterranei, puntando alla crescita degli scambi attraverso il miglioramento della logistica, ma avendo sempre attenzione alla sostenibilità ambientale".

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