mercoledì 10 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-PMI - Poco business con l'e-commerce


I risultati del Primo Osservatorio sull'e-business nelle imprese italiane
Nel 98% dei casi, ancora si confonde l’e-business con la realizzazione di un sito aziendale. Il fatto è che le piccole e medie imprese italiane sono poco consapevoli delle opportunità che gli strumenti di e-business rappresentano secondo quanto emerge dai risultati del Primo Osservatorio sull'e-business nelle imprese italiane, commissionato all'Istituto di ricerche Sinaptica da eBit Marketing and Retail Innovation. Per svolgere la ricerca sono stati interpellati 120 top manager di Pmi operanti nell’industria, nel commercio e nei servizi, ripartite per classi di fatturato. Il risultato è stato sconfortante con percentuali alla soglia del 30% per un peso complessivo nell’ordine del 7% sul totale degli acquisti e si scende ulteriormente al di sotto del 30% quando si vanno ad analizzare gli strumenti più tipici del web 2.0 o addirittura il mobile, utilizzato solo nel 16% dei casi. Tra le motivazioni alla base di questa riluttanza a utilizzare e di conseguenza investire in e-business, c'è al primo posto la mancanza di una cultura e di competenze interne (30%) ma anche di interlocutori esterni adeguati (14%). Anche se va precisato che nel 51% dei casi si utilizzano attività di web marketing e nel 59% si fa ricorso alle newsletter per comunicare i propri prodotti e servizi. Meno utilizzato, il Crm si ritrova nel 45% delle imprese interpellate, mentre le extranet sono utilizzate dal 38% delle aziende, per la gestione della propria base clienti. È come se le imprese italiane si trovassero ancora in una fase di estrema immaturità su questo tema anche se molte riconoscono i vantaggi dell’e-business in termini di soddisfazione del cliente, di aumento del fatturato e di riduzione dei costi, mentre poche ne concepiscono l’utilizzo con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti o internazionalizzare le proprie attività. Ma qualcosa si sta muovento e alcune aziende percepiscono come e-commerce e Crm sono le aree di investimento del futuro con percentuali di crescita previste rispettivamente del 67 e del 56%.

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