giovedì 28 maggio 2009

REGIONI - Emilia Romagna esporta know how in Bulgaria

A breve sarà costituita la prima associazione emiliano-romagnola a Sofia

REGIONI - Emilia Romagna esporta know how in Bulgaria
Possibili collaborazioni in vari campi a cominciare dal turismo, dalla sanità e dalle relazioni culturali. Nel corso dell'incontro tra l'Ambasciatore d'Italia a Sofia, Stefano Benazzo, e la vicepresidente della Regione Emilia Romagna con delega all'Europa e Cooperazione internazionale, Maria Giuseppina Muzzarelli (nella foto), che ha suggerito la necessità di proposte mirate, legate agli elementi culturali, agli aspetti enogastronomici e per tutte le età, ma anche riguardanti la formazione di operatori del settore. Particolarmente interessante per la Muzzarelli il settore della formazione dei giovani su specifici temi, con la possibilità di promuovere scambi e la coproduzione di eventi nei quali i giovani abbiano possibilità di fare esperienze, "con l'obiettivo di sollecitarne la creatività alla base dello sviluppo di un Paese".
Inoltre la vicepresidente ha dichiarato la possibilità di collaborazione in ambito sanitario e delle politiche sociali, "su specifiche esigenze della Bulgaria" e per la progettazione e lo sviluppo di progetti su fondi europei, sui quali l'Emilia Romagna ha grande esperienza, essendo una delle Regioni con più progetti approvati.
L'Ambasciatore ha informato la vicepresidente sulla situazione in Bulgaria (alle prese il 5 luglio con le elezioni politiche), dove l'Italia è uno dei Paesi di riferimento dal punto di vista culturale e in cui sono presenti circa 1000 aziende italiane, e 2500 a capitale misto, oltre a molti capitali russi. "Conto molto sulla possibilità di lavorare con la Regione Emilia-Romagna - ha sottolineato l'Ambasciatore - che ha già una buona presenza nel territorio con progetti in ambito sociale".
"Siamo una Regione che opera concretamente - ha concluso la Vicepresidente - vediamo quindi, in seguito alla consultazione degli assessorati regionali da un lato e alla verifica delle esigenze sul territorio bulgaro, di arrivare a concretizzare qualche accordo entro fine anno".
Intanto, si fa sempre più concreta la possibilità di costituire a breve la prima associazione emiliano-romagnola a Sofia con competenza sui Balcani: ci sta lavorando, insieme alla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Aurelio Donati, funzionario del Gabinetto di Presidenza della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna di stanza a Sofia.

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