giovedì 16 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-LAVORO – Sulmona: lavoratrici atelier senza stipendio


Da sette mesi aspettano lo stipendio di gennaio e febbraio
È quanto sta accadendo in una fabbrica tessile del nucleo industriale di Sulmona, nella quale le 18 lavoratrici aspettano da sette mesi il salario di gennaio e febbraio, insieme ad altre spettanze. Nei giorni scorsi le lavoratrici hanno organizzato, insieme ai sindacati di categoria un sit-in di protesta per risolvere un problema aziendale che continua dagli anni ’80.“Non si può calpestare la dignità di queste lavoratrici, che sono anche madri e mogli – ha spiegato Damiano Verrocchi, segretario provinciale della Cgil – chiediamo il rispetto del piano industriale e il pagamento degli arretrati. Siamo convinti che quest’azienda ha buone possibilità di ripresa, visto che si producono collezioni di abiti per grandi firme, che non patiscono la crisi come altri settori”.“Il valore di questo sito – aggiunge Francesco Marrelli della Filtra Cgil – è legato alla grande professionalità delle lavoratrici, che da venti anni realizzano collezioni e capi di alta moda. Per questo ci siamo già rivolti all’ufficio provinciale del lavoro per il recupero degli stipendi, del tfr e delle spettanze varie (ferie, straordinari, festivi)”. I sindacati hanno inoltre richiesto un incontro urgente con i vertici aziendali e gli enti locali.Nei primi mesi del 2008 l'azienda aveva presentato anche un piano industriale per il reintegro immediato di 40 lavoratrici e quello progressivo delle altre, che nel frattempo restavano in cassa integrazione straordinaria per 18 mesi, così come previsto dalla procedura fallimentare. Il provvedimento per le operaie ad alta specializzazione è scaduto il 31 gennaio del 2009.Attualmente delle 80 dipendenti, 60 sono in mobilità e 20 sono tornate a lavorare, con contratto a tempo determinato fino al prossimo 31 luglio.La Cisl, intanto, fa sapere di aver già attivato le procedure legali per recuperare gli arretrati.

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