giovedì 16 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-TURISMO - Più in vacanza ma con meno spesa e tempo


Bocca: puntare sul turismo italiano e su abbassamento dell' Iva sul turismo
Non ci sarà l'incremento dell'11%, dato fornito dal ministro del Turismo nei giorni scorsi, ma un più modesto +1,5%. A fronte di un -18% di spesa pro-capite e un - 16,5% della durata media della vacanza. Inolte, la crisi costringerà diverse aziende e fabbriche a chiudere ad agosto provocando una concentrazione delle vacanze: gli italiani, che in media andavano in vacanza per 15 giorni nel 2007 e per 12 giorni nel 2008, in questa stagione faranno vacanze, in media, per soli 10 giorni. E' quanto ha sostenuto Federalberghi, in una conferenza stampa a Roma, in cui sono stati commentati i dati sul turismo relativi al quadrimestre estivo. "La recessione mondiale - ha affermato il presidente della Federalberghi e di Confturismo, Bernabò Bocca (nella foto) - che nel solo comparto alberghiero italiano ha chiuso i primi sei mesi del 2009 con una flessione del 6,7% e nel turismo organizzato fa segnare perdite dal 15 al 20%, continuerà a mordere anche in estate, nel corso della quale il giro d'affari segnerà un crollo del 15%". Nessun segnale positivo, dunque. Anzi, Bocca ha espresso preoccupazione anche per quanto riguarda il consistente calo dei turisti stranieri, in particolare quelli provenienti dagli Usa, ancora provati dalla crisi economica, quelli inglesi, vittime di una sterlina debole e quelli russi, che negli ultimi anni avevano fatto registrare un aumento ma che pagano il calo della borsa russa, che "ha perso fino al 70%. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

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