mercoledì 5 agosto 2009

IMPRESAMIA.IT-SUD - Quasi pronto il piano di Tremonti per la Banca del Sud


Sarà presente sul territorio in modo capillare e concederà credito a condizioni di mercato
Dovrà colmare l’attuale gap che vede al Sud tassi d’interesse ben più elevati rispetto al Nord e flussi di finanziamenti ridotti, grazie al coinvolgimento diretto del sistema delle banche di credito cooperativo che saranno una specie di braccio operativo della futura Agenzia per il Mezzogiorno. Questo il progetto allo studio dei tecnici del Ministero dell’Economia - si legge in un comunicato - che seguono le indicazioni fornite dallo stesso ministro Giulio Tremonti (nella foto) basato sul coinvolgimento del sistema privato in quanto le banche di credito cooperativo( Bcc), con i loro soci privati, si impegneranno a ridare vita al Sud, forti della loro presenza sul territorio, insieme alle garanzie dello Stato (la legge Finanziaria stabiliva le linee guida del nuovo istituto di credito, fissando una dotazione iniziale di 5 milioni di euro).Si tratta, inoltre, di un sistema bancario molto solido patrimonialmente e finanziariamente: secondo gli ultimi dati disponibili, gli impieghi economici delle Bcc ammontano a 119,9 miliardi di euro (+9,8% annuo); il patrimonio supera i 17,6 miliardi con una crescita del 7,9%, mentre la raccolta diretta complessiva è pari a 142,5 miliardi (+11,2% annuo). Una vocazione quella delle Bcc a supporto delle piccole e medie imprese artigiane, delle famiglie e del non profit. Gli impieghi erogati infatti rappresentano il 22% del totale dei crediti alle imprese artigiane; il 16% del totale dei crediti alle imprese minori ; il 17% del totale dei crediti alle famiglie produttrici; il 9% dei crediti erogati alle famiglie consumatrici; l’11% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro. (SEGUE CLICCA SUL TITOLO)

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