mercoledì 5 agosto 2009

IMPRESAMIA.IT-MODA – Il Vecchio continente ‘docet’


La moda italiana protagonista in Cina con nuove boutique
Al primo posto nello sviluppo del mercato europeo c’è il settore dell’abbigliamento italiano, che ha visto nel giro di poco tempo l’inaugurazione di cinque nuove boutique del brand Ferragamo a Harbin, Xiamen, Taiyaun, Wuxi e Wuhan. E ancora: Domenico Menniti, patron di Harmont&Blaine, punta alle città emergenti dell’area baltica fino alla Siberia, con una previsione di ricavi in crescita a due cifre anche per il 2009. “Pur fiaccata dalla crisi, l’Europa sta realizzando risultati migliori rispetto agli Stati Uniti, la Russia e il Giappone: i rapporti volumi-ricavi relativi all’abbigliamento maschile nei primi mesi continuano a premiare il Vecchio continente”. Così dichiara Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Uomo, riferendosi anche al comparto moda uomo, che senza dubbio vede l’Italia in una posizione di prestigio nel mercato europeo. Dieci le tendenze che Raffaello Napoleone consiglia di non perdere: i 60 capi uomo e donna della collezione Ballantyne. Philippe Starck, la linea di camicie senza stiratura di Brooks Brothers, la scarpa Pzero Rex con suola in acciaio gommato, la collezione nata dalla collaborazione fra PiQuadro e Peutery con giubotti antivento e trench, la giacca maschile di Paoloni trattata con enzimi che ne enfatizzano la patina vissuta, la coloratissima linea Zaire 74 di Le Coq Sportif, il giaccone super-resistente di Paul&Shark, i pantoloni perfetto sempre di Incotex e D*Face, i caftani in lino di Harmont&Blaine e la linea biologica di impermeabili di Orobianco.

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