martedì 14 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-IL CASO - Lavoro nero e poca sicurezza in Romagna


Clandestini, irregolarità e multe per decine di migliaia di euro
I controlli hanno riguardato imprese gestite da cinesi, tra Cesena, Forlì, Meldola e Predappio. Dallo scorso mese di marzo sono diversi gli interventi congiunti effettuati dai funzionari della Direzione provinciale del lavoro, dell’Inps, dell’Inail e delle Ausl di Forlì e Cesena, coordinati dal direttore provinciale del lavoro, e delle forze dell’ordine, coordinate dal questore, che hanno riguardato in particolare aziende del settore manifatturiero (confezioni e mobile imbottito). Diverse sono le irregolarità e le violazioni emerse dai controlli. In particolare 18 persone, di cui tre clandestini deferiti all'Autorità giudiziaria e uno espulso con provvedimento emesso dal prefetto, sono state trovate a lavorare in nero. Trentuno sono i lavoratori subordinati irregolari, di cui diciassette stranieri extracomunitari.In un'azienda è stato riscontrato anche un mancato versamento di contributi Inps e di premi Inail su una base retributiva di 42.052 euro. Sei sono le aziende dove, vista la presenza di lavoratori in nero, è stata sospesa l'attività. In seguito alle irregolarità e violazioni, poi sono state effettuate sanzioni amministrative e civili: in un caso ,la multa è arrivata a 95mila euro. Sono state, inoltre, accertate, da parte delle unità operative prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Ausl di Forlì e di Cesena, violazioni delle norme in materia di igiene, nonché di sicurezza nei luoghi di lavoro con la conseguente irrogazione di sanzioni per 42.000 euro. Altri controlli sono stati effettuati nel settore dell’edilizia presso due cantieri di Forlì e di Cesena, dove è stato trovato un lavoratore in nero. In particolare, presso uno dei cantieri, sono state accertate violazioni della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno portato a sanzioni per a 5.500 euro.L'operazione si colloca nell'ambito dell’attività, da tempo avviata allo scopo di elevare il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro, promossa e coordinata dalla prefettura di Forlì-Cesena, prosegue la lotta al lavoro nero e sommerso grazie al "Piano d’azione e di coordinamento delle attività ispettive e di controllo in materia di lavoro irregolare e sicurezza sul lavoro", che vede operare, in stretta collaborazione, polizia, carabinieri e guardia di finanza.

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