mercoledì 3 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT- UE - Finanziamenti per avviare un'attività

Obiettivo: sostenere l'occupazione e preparare il terreno alla ripresa

UE - Finanziamenti per avviare un'attività
L’Unione europea istituirà un nuovo sistema di erogazione di prestiti per concedere microcrediti. Insieme al Gruppo Banca europea per gli investimenti e ad altri partner, la Ue metterà a disposizione 19 miliardi di euro dei finanziamenti pianificati del Fondo sociale europeo a sostegno dei soggetti che solitamente incontrano difficoltà ad ottenere i finanziamenti necessari ad avviare un'attività o una microimpresa. Gli stanziamenti saranno anticipati dall’Unione e per il periodo 2009-2010 non sarà necessario il cofinanziamento da parte degli Stati membri.
"La Ue ha preso rapidi provvedimenti per rispondere alla crisi finanziaria ed economica e alle relative ripercussioni sociali. Oggi la Commissione compie un ulteriore passo per mantenere e creare posti di lavoro - ha affermato il presidente José Manuel Durão Barroso (nella foto) - grazie al Fondo Sociale Europeo stiamo accelerando lo stanziamento di miliardi di euro a titolo di sostegno comunitario a programmi di riqualificazione, che ogni anno aiutano già oltre 9 milioni di disoccupati a trovare lavoro. Con la collaborazione di istituti finanziari internazionali e in particolare del Gruppo Banca europea per gli investimenti creeremo un nuovo servizio di microcrediti per un valore di 500 milioni di euro a sostegno degli imprenditori. A livello nazionale intendiamo inoltre garantire un accesso all'apprendistato a 5 milioni di giovani cittadini europei. Mi appello al Consiglio europeo affinché approvi questo ambizioso progetto".
Questo impegno comune della Ue per l'occupazione delinea priorità e azioni chiave per sostenere l'occupazione e aiutare i cittadini in difficoltà preparando allo stesso tempo il terreno alla ripresa. L'obiettivo è quello di stabilire una collaborazione tra tutte le parti interessate, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro, gli Stati membri e l'Unione al fine di conseguire i risultati auspicati. Le proposte saranno presentate, per accordo, ai capi di Stato e di governo riuniti in sede di Consiglio europeo il 18 e 19 giugno.

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