mercoledì 3 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT- CRISI - Scajola: a fine giugno tavolo Safilo

Il ministro ha incontrato una delegazione di lavoratori dell'azienda che ha previsto 780 esuberi

CRISI - Scajola: a fine giugno tavolo Safilo
Eventuali nuovi investitori e ammortizzatori sociali per i lavoratori  in vista dellla ripresa. Queste  le due linee su cui si sta muovendo il Ministero dello Sviluppo economico per fronteggiare l'emergenza economica che sta portando alla chiusura dei due stabilimenti in Friuli Venezia Giulia (Precenicco e Martignacco) della Safilo, azienda che ha previsto 780 esuberi. In tal senso il ministro Claudio Scajola (nella foto), in occasione della sua partecipazione alla cerimonia per la Festa della Repubblica al Sacrario di Redipuglia, ha annunciato -  come riferisce l'agenzia Arc della regione Friuli Venezia Giulia - una nuova convocazione del tavolo sulla Safilo, che si terrà a fine giugno ( il 25 o il 26) a Roma.
Incontrando, insieme al presidente della Regione Renzo Tondo, una delegazione di lavoratori della Safilo, il ministro ha ricordato le due linee su cui si sta muovendo il dicastero: trovare eventuali nuovi investitori e, in ogni caso, mettere a punto ammortizzatori sociali che permettano ai lavoratori di "agganciare" la ripresa, di cui si cominciano a intravedere i primi segnali. Scajola ha anche sottolineato il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali in Friuli Venezia Giulia, un elemento importante perché solo con la coesione si riesce a tutelare adeguatamente i lavoratori. Le maestranze della Safilo, che erano presenti con striscioni anche alla cerimonia di Redipuglia, hanno espresso la loro preoccupazione per l'avvio della cassa integrazione straordinaria in luglio, preludio alla mobilità e quindi al licenziamento.  Il commissario della Caffaro di Torviscosa, Marco Cappelletto, ha ringraziato il ministro per l'attenzione dimostrata "per questi due gravi punti di crisi industriale che si sono aperti in Friuli Venezia Giulia''. Il presidente Tondo ha anche richiamato la necessità dell'impegno di tutti per superare la crisi, ricordando che le somme disponibili nelle variazioni del bilancio regionale saranno interamente destinate agli ammortizzatori sociali. All'incontro hanno partecipato anche diversi parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia. 

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