venerdì 12 giugno 2009

IMPRESAMIA.IT-COMMERCIO - Marcegaglia: con Libia svolta storica


Ghedafi alle imprenditrici e politiche: siete voi i moderni soldati
Opportunità di sviluppo nella svolta storica determinata dai nuovi rapporti economici tra Italia e Libia. Lo ha affermato la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia (nella foto con il leader libico Gheddafi) intervenendo all'incontro tra gli imprenditori italiani ed il leader libico, Muammar Gheddafi. "La presenza libica in Italia - ha ricordato Marcegaglia - è in crescita, è importante e fa intravedere opportunità di ulteriore sviluppo. Penso all'ingresso della Libia in Unicredit e al suo interesse in altre importanti aziende''. Secondo la presidente di Confindustria ci sono ''opportunità straordinarie pe le nostre imprese'' oltre a ''sinergie notevoli per investire in settori strategici per il Governo". Nel suo intervento in Confindustria, il leader libico Muammar Gheddafi ha detto che "ci fosse in Italia la sinistra al Governo ci sarebbero meno opportunità per le imprese. Dopo il passato di amicizia tra Italia e Libia, Tripoli darà la priorità alle imprese italiane - ha continuato il leader libico - Non abbiamo bisogno di portare da noi altre imprese ci bastano le imprese italiane e questa è la priorità che abbiamo concordato". In Confindustria, Gheddafi ha incontrato una rappresentanza solo femminile del mondo imprenditoriale, culturale e della società civile insieme al ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna. In sala un migliaio di donne, tra cui Maria Stella Gelmini, Stefania Prestigiacomo, Giorgia Meloni e Michela Brambilla. E, rivolgendosi direttamente alla platea di imprenditori, ha affermato che "siete voi i soldati di questa epoca, i soldati della costruzione, della cultura e dell'industria che sono le richieste della gente. Siete voi a combattere in questi campi - ha aggiunto il leader libico - la gente non ha bisogno di militari, può stare senza di loro, ma non può stare senza cibo e senza infrastrutture e questo per dire l'importanza del vostro esercito. Il popolo italiano e quello libico vorrebbero toccare le opere che fate nell'interesse del popolo e dobbiamo preparare le condizioni per la vostra riuscita''

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