giovedì 2 luglio 2009

IMPRESAMIA.IT-SENATO - Confagricoltura: su Ogm c'è vuoto legislativo


Confagricoltura: su Ogm serve normativa per sperimentazione e coesistenza
Solo gli agricoltori sono penalizzati dalla mancata autorizzazione sugli Ogm. Lo ha sostenuto il componente della giunta di Confagricoltura, Andrea Vergati, in occasione dell’audizione al Senato. "In Italia ancora non esiste alcuna normativa che permetta la sperimentazione in pieno campo e la coesistenza con le colture convenzionali - ha affermato Vergati - e ciò è avvenuto nonostante che sulla sperimentazione si sia già perfezionata da novembre un’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni".Durante l’indagine conoscitiva del Senato, Confagricoltura ha ricordato che autorevoli scienziati e ricercatori sono dell’avviso che la coesistenza tra coltivazioni convenzionali e transgeniche, sia possibile. “Non si può vietare una nuova tecnologia solo sulla base di una generica valutazione di convenienza economica per il nostro sistema agro-alimentare - ha sostenuto il rappresentante di Confagricoltura - una valutazione, invece, che spetta ai singoli imprenditori, una volta che un’innovazione viene autorizzata”. Malgrado le campagne di sensibilizzazione anti Ogm, in Europa e in Italia già si utilizzano prodotti di queste colture. "Di fatto - ha ricordato il rappresentante di Confagricoltura - il 70% della soia e un quarto del mais prodotti a livello mondiale sono Ogm". E l’Italia importa il 92% di soia e l’11,5% di mais. Quest’anno, peraltro, l’importazione di mais potrebbe aumentare considerevolmente.“Il perdurare del vuoto legislativo e della chiusura alla coltivazione di sementi Ogm, nonché alla sperimentazione, non fermano l’importazione di prodotti transgenici - ha ribadito Vergati - Solo gli agricoltori sono penalizzati da questo stato di cose, poiché non possono competere con i minori costi dei produttori dei Paesi Terzi, e anche europei, dove è ammessa la coltivazione degli Ogm. La situazione venutasi a creare in Italia lascia ancora più perplessi alla luce dei pareri dell’Agenzia della Sicurezza Alimentare Europea (Efsa), che ha più volte ribadito che i prodotti Ogm non presentano pericoli per la salute umana e per l’ambiente”.Il blocco o i vincoli imposti alla ricerca scientifica, impediscono all’Italia di rimanere al passo con gli altri Paesi e di prepararsi ad un ruolo da protagonista nelle sfide che dovranno essere affrontate nei prossimi anni: cibo, acqua, energia.Su questi temi Confagricoltura ha promosso e organizzato, il prossimo 15 luglio, a Roma il convegno “Scienza e agricoltura”, che si soffermerà, in particolare, sul rilancio della ricerca per il settore agricolo.

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